Il congelatore è tra gli elettrodomestici più dispendiosi di energia, ma basta aguzzare l’ingegno per ridurre al minimo i consumi.
L’estate entra nel vivo e con il caldo che si fa sempre più forte cambiano anche le nostre abitudini alimentari. Molte delle nostre provviste finiscono nel congelatore: dai classici ghiaccioli per raffreddare le bevande, ai gelati in vaschetta e non, ai vari alcolici da servire ghiacciati. L’elettrodomestico, di per sé particolarmente dispendioso di energia, rischia di far schizzare alle stelle la bolletta dell’elettricità. Ma c’è un validissimo rimedio alla portata di tutti: scopriamolo insieme.
Premesso che il congelatore deve rimanere acceso H/24 e 7 giorni su 7, pena malfunzionamenti o guasti irrimediabili, e che è fondamentale avere in casa un elettrodomestico di classe energetica elevata per evitare sprechi e inefficienze, per ottimizzare il risparmio di energia ci sono diversi escamotage, ma uno in particolare vi stupirà se non ne avete mai sentito parlare prima, perché si basa su un ingrediente di cucina che solitamente viene utilizzato per condire le pietanze.
Il rimedio fai-da-te per “sigillare” le pareti del congelatore
Sveliamo subito l’arcano senza girarci troppo intorno: il trucco consiste nell’utilizzo di olio extravergine d’oliva al momento della pulizia interna del congelatore. Distribuendo il prezioso oro verde sulle pareti interne del freezer, dopo averle ben pulite e asciugate, andiamo a formare una barriera protettiva che, grazie alle leggi della fisica, impedirà all’acqua di trasformarsi in condensa gelata e di ostacolare in tal modo il corretto funzionamento dell’apparecchio (con pesanti ricadute in termini di consumi, e dunque in bolletta).
C’è da dire che in commercio esiste anche uno spray antiaderente a base di un olio vegetale biologico o da cucina, molto comodo da utilizzare seguendo lo stesso procedimento di cui sopra. Ne beneficerà il nostro portafoglio ma anche l’ambiente, in termini di minori emissioni inquinanti.
Le altre soluzioni per abbattere i consumi del congelatore
Forse non ci avete mai pensato, ma anche la scelta della posizione del congelatore all’interno della nostra casa incide sulle prestazioni energetiche. È assolutamente sconsigliato di collocarlo vicino a fonti di calore e di esporlo alla luce diretta del sole: richiederebbe più energia per raffreddare il suo interno. Se possibile, optiamo per una posizione che garantisca un’adeguata ventilazione (dunque no a spazi troppo stretti).
È bene poi tener presente che la funzionalità ottimale del congelatore è garantita a una temperatura costante di -18° C: ogni grado in più rispetto a quello consigliato comporta un +6% circa di consumo elettrico. E non dimentichiamo che ogni volta che apriamo e chiudiamo lo sportello del freezer, esce aria fredda esce ed entra aria calda, col risultato che consumeremo più energia per il ripristino della temperatura ottimale.
Ultimo – ma non meno importante – round di suggerimenti: evitiamo di inserire alimenti caldi all’interno del congelatore, perché dovrà lavorare di più per correggere lo squilibrio termico (e oltretutto non fa bene al cibo da conservare). E cerchiamo di non lasciare grande spazi vuoti, in modo che aprendolo non entri troppa aria calda (ma ovviamente occhio anche a non sovraccaricarlo, perché i consumi schizzerebbero all’insù!). Volendo possiamo riempire gli spazi vuoti con qualche contenitore o bottiglia, ma senza esagerare né in eccesso né in difetto. L’importante è garantire una corretta circolazione dell’aria, minimizzando gli sbalzi e le dispersioni. Il risultato in bolletta è assicurato. E di questi tempi non è poco…