Soffri di mal di schiena? Prova questi esercizi di yoga, ti aiuteranno a superare il dolore
Il dolore alla schiena è un problema assai comune, che può derivare da diverse cause. Una postura scorretta, una posizione che assumiamo quando dormiamo, una sedia scomoda in cui passiamo la maggior parte delle giornate a lavoro o la nostra camminata. Per curare il mal di schiena, spesso, vengono suggerite attività motorie e sportive, tra queste lo yoga.
Lo yoga è una disciplina che aiuta corpo e mente, inoltre, attraverso svariate posizioni è in grado di tonificare i muscoli e donare elasticità. Un rimedio fondamentale contro la rigidità dovuta dal mal di schiena. Con lo yoga, la nostra schiena può assumere diverse posizioni, con torsioni, flessioni ed estensioni. Un toccasana per liberare la nostra colonna vertebrale dall’intorpidimento.
Yoga e mal di schiena: le posizioni che possono aiutarti
La disciplina dello yoga è capace di alleviare dolori cronici immediatamente, proprio nel momento in cui si applica la tecnica prevista. Dal momento che non si tratta di una medicina scientifica, è sempre meglio consultare uno specialista, tuttavia, molti dottori lo consigliano a chi soffre di dolori alla schiena.
Con la diffusione in internet, è diventato molto semplice trovare degli esercizi di yoga da fare. Tuttavia, è meglio affidarsi ad un istruttore qualificato, in grado di aiutarvi con le vostre limitazioni e i dolori alla schiena, non uguali per tutti. Come se non bastasse, aiuta ad acquisire più consapevolezza del proprio corpo, imparando ad individuare i punti in cui si accumula la tensione.
Esercizi di yoga per alleviare il mal di schiena
- Riscaldamento spalle: bisogna sedersi con le gambe incrociate, mantenendo la schiena dritta. Avvicinare le mani e sfregarle con delicatezza per riscaldarle, una volta che sono calde, portarle davanti agli occhi. Respira profondamente e rilascia le spalle verso il basso, ciò contribuirà al rilassamento totale del corpo. Dopo un po’, togli le mani dagli occhi e appoggiale a terra. Restando fermo, gira la testa verso destra, lentamente, e poi verso sinistra. Ripetere per dieci volte.
- Allineamento colonna: per allineare la schiena è consigliato l’esercizio dell’Adho Mukha Svanasana, o anche chiamata, posizione del cane a testa all’ingiù. Una posizione che coinvolge l’intero corpo e favorisce il corretto allineamento della colonna. Mani e piedi sono ben piantati a terra, con la pancia che guarda verso il basso, formando una V rovesciata. Schiena allungata e braccia e gambe attivate, lavorando sull’allineamento di tutto il corpo.
- Attivazione scapole: un esercizio mirato per rafforzare i muscoli delle scapole è di mettersi con i gomiti a 90 gradi, braccia aperte e palmi delle mani verso l’esterno. Espirare e portare le braccia in alto, partendo dal basso delle scapole, per poi ispirare e tornare alla posizione precedente. Questo esercizio rafforza i muscoli della scapole e stabilizza l’intera area.
- Circonduzione: i dolori del mal di schiena, spesso, sono dati da accumulo di stress, specialmente sulle spalle. La circonduzione non è un esercizio che tenta di sistemare il problema, ma è un processo in cui l’individuo si concentra su sé stesso, riscoprendo le sue emozioni. In questo modo, si può alleviare il malessere e le sensazioni che provocano energie negative. Rilassando il corpo e la mente, si può allentare e distendere la tensione accumulata in una determinata parte del corpo.
- Flessioni: anche la pratica dello yoga prevede delle flessioni e tra le più famose ci sono le flessioni frontali, chiamate: Pashimottanasana (piegamento in avanti, seduti a gambe unite), Upavista Konasana (piegamento in avanti, seduti a gambe divaricate), Prasarita Padottanasana (piegamento in avanti, in piedi, a gambe divaricate). Queste flessioni favoriscono l’introspezione, allungano i muscoli e i tendini, favoriscono la flessibilità, stimolano il sistema nervoso parasimpatico, riducono la pressione sanguigna, favoriscono l’espirazione profonda e rilassano la colonna vertebrale.
- Estensione: tutti gli anasana di inarcamento, o di estensione indietro, sono tecniche di apertura della parte anteriore del nostro corpo. Queste posizioni possono essere eseguite da in piedi, in appoggio sul ventre e in quadrupedia. Aiutano ad aumentare la flessibilità e la mobilità del nostro corpo, sconfiggendo la rigidità.
- Torsioni: posizioni che aiutano ad aumentare la propria elasticità, soprattutto nella colonna vertebrale, inoltre, migliorano la digestione e i problemi relativi all’intestino, bruciano i grassi nella zona addominale, favoriscono una corretta postura e riducono lo stress e gli stati di tensione emotiva.
- Rilassamento: dopo ogni esercizio è bene praticare la posizione del morto, ovvero, la shavasana. In questa tecnica, bisogna sdraiarsi a pancia in su, posizionare le braccia lungo il corpo, con i palmi delle mani rivolti verso l’altro. L’unica cosa che bisogna fare è cercare di controllare la respirazione e rilassarsi, in modo da scacciare tutte le tensioni, sia mentali, che corporee.