Lo sai che la soap Il Paradiso delle Signore è ispirata all’omonimo romanzo di Emile Zola? Quali sono le analogie e le differenze fra il libro e la versione televisiva?
La letteratura è una delle più importanti forme d’arte. Che sia prosa o versi poco importa: un’opera è sempre un qualcosa di inestimabile. Nel corso della storia, la letteratura europea si è distinta per aver dato vita a grandi capolavori. Difatti i classici del passato si leggono ancora oggi. La cultura, tuttavia, non è fatta di sezioni distinte. Dunque la letteratura può e deve connettersi anche con altre forme d’arte come la musica, il teatro a ancora il cinema.
Del resto molti film che vediamo al cinema o opere teatrali che ammiriamo a teatro sono frutto dell’adattamento di opere letterarie. Dal libro alla sala cinematografica, dalla carta alla voce: letteratura, teatro e cinema si fondono per dare vita sempre a qualcosa di nuovo. Anche alcune fiction e soap prendono spunto da romanzi o opere letterarie. Il Paradiso delle Signore, soap del pomeriggio di Rai Uno è ispirata al celebre romanzo di Emile Zola.
Il Paradiso delle Signore è una delle soap più amate dal pubblico a casa. Le vicende del grande magazzino di Milano tendono ad accattivare l’interesse dei telespettatori. Giunta alla settima stagione, la soap va in onda quotidianamente, raccontando tutto ciò che ruota intorno ad un negozio di abiti femminili. Non tutti sanno, però, che la storia è ispirata ad un celebre romanzo francese. Si tratta di Al paradiso delle signore di Emile Zola, padre del naturalismo francese. La soap debuttò in prima serata nel dicembre 2015, e le prime due serie ebbero la regia di Monica Vullo. A partire da settembre 2018, Il Paradiso ha cambiato veste, passando dal format della fiction a quello della soap. Ma cosa è rimasto delle pagine di Zola nelle vicende della soap dei nostri tempi?
Dunque la celebre serie tv Il Paradiso delle Signore prende spunto dal romanzo di Emile Zola. La serie televisiva, ambientata negli anni 60 del novecento, narra la storia di un grande magazzino, il cui direttore Pietro Mori è un uomo dal passato oscuro. Al suo fianco c’è sempre Vittorio Conti, storico e fedele collaboratore dell’azienda.
Sarà proprio Conti, alla morte di Mori, avvenuta alla fine della seconda stagione, a rilanciare il grande magazzino, riaprendolo e rendendolo un luogo amato dalle donne. Nelle prime due stagioni ci sarà la presenza anche di Teresa Iorio, brillante ragazza siciliana che andrà a Milano in cerca di fortuna. Al paradiso delle signore, invece, è l’undicesimo romanzo di Zola. Il libro venne definito dalla critica come “poema dell’attività moderna” in quanto narra l’ascesa di un giovane imprenditore. Tuttavia, proprio come le prime due stagioni della serie televisiva, le vicende sono narrate dal punto di Denise, la protagonista femminile, che nella fiction diventa Teresa Iorio.
Denise proviene da un contesto rurale, e deciderà di recarsi a Parigi per cercare lavoro, in modo da poter aiutare la sua famiglia, oberata da problemi economici. La ragazza troverà lavoro come commessa presso il grande magazzino di Octave Mouret, proprio come Teresa nella fiction, proveniente dalla Sicilia, sarà assunta da Pietro Mori. Dunque, la serie si ispira fortemente al libro, pur cambiando l’ambientazione ed il contesto storico, le vicende narrate sono molto simili.
Noleggiare un'auto è una scelta sempre più popolare tra i consumatori, sia per esigenze personali…
Quanto ha guadagnato davvero Barbara D'Urso come ballerina per una notte di Ballando con le…
Javier si è lasciato andare con Shaila dopo la puntata del Grande Fratello, il bel…
Shaila Gatta dà il due di picche a Lorenzo Spolverato e si dichiara in diretta…
Chiara Ferragni ha svelato un episodio che le è appena capitato e che riguarda il…
Helena sconvolta dalle parole di Lorenzo, dopo quanto accaduto nel corso della diretta di lunedì,…