Gioia Spaziani si confessa e ripercorre le tappe: dall’esordio a teatro fino alla nuova stagione della serie che andrà in onda a settembre
Sta per sbarcare nell’universo de Il paradiso delle signore, Gioia Spaziani: fra poche settimane il suo esordio nell’amatissima serie TV trasmessa su Rai 1 per l’ottava stagione. In un’intervista fiume ha deciso di raccontare il suo mondo, presentandosi ai suoi nuovi telespettatori.
Tra i suoi idoli Marcello Mastroianni, Gina Lollobrigida, Monica Vitti e Anna Magnani. Senza dimenticare Nino Manfredi, a quest’ultimo è particolarmente legata sia per le origini ciociare in comune sia perché il suo Geppetto è stato uno dei personaggi che l’hanno più ispirata: “Straordinario e poetico, mi è rimasto nel cuore. Lui assomiglia moltissimo a mio nonno e ai miei zii”.
La miccia per far avvampare il proverbiale fuoco sacro è stata il papà Riccardo, figura fondamentale per lei dopo la scomparsa prematura della madre. Da lì tanto studio e tanta gavetta prima di arrivare ai ruoli più importanti. Ha lavorato in numerosi progetti e per il futuro ha ancora qualche sogno da realizzare.
Chi è Gioia Spaziani? La nuova attrice de Il paradiso delle signore
Le proprie radici non le ha mai nascoste, neanche quando ancor prima di intraprendere la carriera cinematografica, al Centro Sperimentale di Cinematografia Gioia Spaziani portò un monologo in dialetto ciociaro. Una ‘voce’ che ha dovuto imparare fuori casa perché la madre le ha sempre imposto di tenere una buona dizione, come racconta a Giancarlo Dotto per Diva e Donna: “Ci teneva che parlassimo un buon italiano, lei aveva origini campane e una bellissima voce. Mia madre monitorava le mie inflessioni, in casa il dialetto era bandito”.
Un rapporto, quello con la mamma, interrotto troppo presto: “Se n’è andata in anticipo, era una donna di rara bellezza”. Per fortuna che a farne le veci c’è stato papà Riccardo, suo pilastro e spalla onnipresente. Un vero e proprio “ragazzo padre”, come lei stessa lo ha definito. Un uomo con l’arte nel sangue: “La musica e il teatro sono sempre state le sue passioni. Fu lui a spingere affinché mi iscrivessi al Conservatorio di Frosinone. Avevo quindici anni quando mi portò a scuola di recitazione vicino casa”.
Una carriera che inizia in sordina, a teatro ha fatto davvero di tutto: prima suggeritrice, poi solo qualche battuta e infine le prime parti. La consacrazione con la chiamata di Ettore Scola, mostro sacro del cinema italiano, che la scrittura per un ruolo in Concorrenza sleale: “Mi ritrovai sul set con Scola, c’era Sergio Castellitto che doveva farmi da padre nella pellicola. Un sogno che si stava realizzando”.
La televisione ha occupato gran parte della sua vita professionale, nonostante almeno all’inizio volesse rimanere in ambito teatrale. È apparsa in tantissimi sceneggiati sul piccolo schermo da Un posto al sole a Don Matteo, passando per I Bastardi di Pizzo falcone e Che Dio ci aiuti. Fino all’approdo ne Il paradiso delle signore: “Sento che il registro tragicomico sia quello che più mi appartiene. Non ho mai avuto modo di sfruttare questo mio lato, spero che emerga al personaggio che interpreto nel Paradiso”.
Gioia Spaziani sarà Concetta Puglisi: “Vi racconto il mio personaggio”
Nella nuova stagione de Il paradiso delle signore interpreterà Concetta Puglisi e a giudicare dalle impressioni di chi l’ha vista lavorare sul set pare abbia sfoggiato un perfetto siciliano. Non è la prima volta però, perché anche quando dovette interpretare Lia in Placido Rizzotto vestì i panni dell’ ‘isolana’: “Ricordo che ero l’unica siciliana nel cast, studiai per mesi il dialetto corleonese. Poi ci fu anche la parentesi di Ninetta Bagarella ne Il capo dei capi”.
Per il resto, l’esperienza sul nuovo set le ha portato tanta soddisfazione: “Concetta Puglisi è donna e madre, una figura che viene dal passato ma con lo sguardo puntato dritto sul futuro. È il motore caldo della famiglia. Sul set de Il paradiso mi sono trovata benissimo, mi sto divertendo molto devo ammettere. Con Massimo Cagnina si è venuto a creare un bel feeling, è l’attore che interpreta mio marito”.
Il primo amore però non si dimentica mai, per questo è in tournée per i teatri d’Italia con uno spettacolo tutto al femminile intitolato Fiori d’acciaio, con lei anche Tosca d’Aquino e Martina Colombari. Nel frattempo coltiva il legame forte che ha con la figlia Sofia, ha 19 anni ed è nata dal matrimonio con Vincenzo Maria Saggese – da cui si è separata nel 2016: “Abbiamo un ottimo rapporto, è una ragazza molto saggia. Se farà l’attrice? È interessata al mio mondo ma non credo seguirà le mie orme. Troverà sicuramente la sua strada”.
Per il futuro sogna una parte che la appaghi completamente, che possa permetterle di sfruttare anni e anni di studio: “Di ruoli importanti ne ho avuti tanti. Per il futuro mi aspetto un viaggio interpretativo completo, tra luci e ombre. Se dovessi pensare a un riferimento direi Revenant, vorrei prendere parte a un film del genere. Ho un’opzione per la prossima stagione de Il paradiso ma aspetto che un regista pensi a me per una parte brillante in una grande storia”.
