Un Jannik Sinner inedito quello che ha letteralmente spiazzato tutti nel corso della conferenza stampa pre Masters 1000 di Toronto. Ecco cosa ha detto
Per Jannik Sinner è un periodo di grande concentrazione e di intensa preparazione in vista dell’esordio nel Masters 1000 di Toronto. In attesa di conoscere il nome del suo avversario tra il francese Gregoire Barrere e l’italiano Matteo Berrettini, il numero otto al mondo sa che l’avvio ufficiale sarà nel corso del secondo turno. Se l’altoatesino dovesse affrontare Berrettini si tratterebbe di una prima volta dal momento che ad oggi i due non hanno ancora avuto modo di giocare l’uno contro l’altro ed in tanti, tra i tifosi, sperano che sia questa la prima occasione.
A parte questo gli obiettivi di Sinner sono sostanzialmente tre: anzitutto consolidare i miglioramenti che la semifinale di Wimbledon ha messo in evidenza, dare il là con i giusti risultato al percorso di avvicinamento all’Open Usa che avrà inizio il 28 agosto (nel mezzo ci sarà il Masters 1000 a Cincinnati). Ultimo ma non meno importante è riuscire a raggiungere quello che per l’altoatesino è l’obiettivo principale ovvero blindare la qualificazione alle Atp Finals di Torino.
Jannik Sinner lascia tutti a bocca aperta: cosa è accaduto durante l’intervista
Quello che in molti hanno notato nelle ultime settimane e anche coach Simone Vagnozzi lo ha sottolineato, è il fatto che Jannik sembri essere ‘cresciuto’ dal punto di vista mentale; un cambiamento che ben si noterebbe in campo dove, ha spiegato Vagnozzi, “è più sorridente e loquace. Prima non aveva espressioni, ora – ha proseguito – si sa divertire, sa stare insieme alle persone”, aggiungendo che il campione è decisamente “molto meno serio di come appare in partita”.
A riprova delle sue parole, del resto, vi è un siparietto avvenuto poche ore fa nel corso della cerimonia del sorteggio a Toronto. Sinner si trova nella città canadese da diversi giorni, per potersi preparare al meglio in vista dell’esordio nell’importantissimo torneo. E durante una conferenza stampa, seduto davanti a decine di giornalisti per rispondere alle loro domande, l’azzurro ha fatto qualcosa che ha lasciato tutti a bocca aperta, positivamente parlando. Tutto è successo quando il 21enne ha preso la parola, regalando ai presenti un siparietto davvero simpatico che va peraltro a confermare le parole del coach in merito ad un suo cambiamento mentale.
Le parole inaspettate del numero 8 al mondo
“Preferisco giocare qui che a Montreal” ha rivelato Jannik, forte di alcuni allenamenti già effettuati sui campi del Sobeys Stadium e facendo riferimento alle condizioni con le quali ha cominciato ad ambientarsi nelle scorse ore per essere in perfetta forma in vista dell’esordio. Parole che hanno suscitato la reazione dello speaker che gli ha detto, “buona risposta”. Il campione di San Candido ha così sorriso e con lui molti dei presenti in sala, e a quel punto ha sorpreso tutti con una replica davvero inaspettata, una battuta che ha suscitato l’ilarità generale.
“Il prossimo anno – ha replicato scherzandoci su – dirò il contrario”. Inutile sottolineare che il particolare momento catturato in video è divenuto subito virale, non solo tra gli appassionati di tennis ma anche su molte pagine social generaliste. E questo va certamente a beneficio di Sinner, che gode di un vasto seguito anche tra i non addetti ai lavori.
Masters 1000, gli obiettivi di Sinner
Per lui Toronto è un appuntamento di grande rilevanza per poter raccogliere più punti possibili sia in ottica ranking che di classifica Race, guardando così alla qualificazione alle Atp Finals. Sarà però un cammino non facile, considerati quelli che potranno essere i suoi sfidanti. Il vincente del primo turno dovrà infatti affrontare Andy Murray oppure l’altro azzurro Lorenzo Sonego o Felix Auger-Aliassime.
Mentre ai quarti si prevede un faccia a faccia contro il greco Stefanos Tsitsipas. Nel frattempo Sinner ha speso parole positive nei confronti di Carlos Alcaraz, numero uno al mondo a soli 20 anni con due titoli Slam conquistati, uno dei quali sconfiggendo nientemeno che Novak Djokovic. Di Alcaraz, l’altoatesino ha detto: “È il giocatore più forte del mondo in questo momento e il fatto di aver vinto Wimbledon è una grande iniezione di fiducia per lui. È sicuramente il riferimento.