Il tanto atteso caldo estivo sembra essere finalmente arrivato, ma con i raggi del sole è meglio andarci piano: il cancro della pelle passa proprio di lì.
Chi dice estate dice sole e abbronzatura. E dunque protezione della pelle. Ora che il tanto atteso caldo estivo sembra essere finalmente arrivato, nessuno perde l’occasione per una bella abbronzatura da sfoggiare in occasione della classica prova costume. Ma, come gli esperti non si stancano di ripetere, occorre la massima cautela: le conseguenze possono essere assai spiacevoli.
Può essere divertente crogiolarsi al caldo e abbronzarsi, ma una cattiva – o comunque eccessiva – esposizione della pelle alla luce e al calore solare può tradursi in effetti collaterali anche molto gravi, come l’insorgere di un cancro. E questa non è una novità. L’aspetto su cui vale invece la pena di soffermare l’attenzione è che questa patologia mortale può manifestarsi anche in parti del corpo su cui il sole brilla raramente, come i piedi.
La subdola avvisaglia del cancro della pelle
In Italia (e non solo) cresce continuamente il numero di nuovi casi di melanoma, il più pericoloso tumore della pelle. Come per qualsiasi altro tipo di cancro, i tassi di sopravvivenza sono più alti quando la malattia viene rilevata rapidamente. Ma poiché la maggior parte delle persone non controlla mai i piedi per verificare eventuali segni di melanoma, il nemico invisibile può diffondersi prima che venga notato. Quali sono le avvisaglie che dovrebbero metterci in allarme?
Il primo segnale di pericolo sui nostri piedi sono le piaghe aperte, o tagli che guariscono e si riaprono rapidamente. Ovviamente vanno tenuti d’occhio anche gli altri 8 principali segnali di un cancro della pelle. Il più comune è la comparsa di un nuovo neo o un cambiamento in una neo esistente. Nel dettaglio:
- Neo con un mix di colori
- Grosso neo
- Neo che cambia nel tempo
- Neo gonfio
- Neo sanguinante
- Neo pruriginoso
- Neo con crosta
- Neo che si presenta come una linea sotto un’unghia
Secondo alcuni esperti, il melanoma che compare sul piede può essere legato a stress meccanico. È quanto è emerso da uno studio giapponese pubblicato qualche anno fa dal New England Journal of Medicine. “Dovremmo sospettare con più frequenza un melanoma quando si sviluppa una lesione pigmentata localizzata nelle aree plantari interessate da stress meccanico, tra cui il tallone”, ha spiegato Ryuhei Okuyama della Shinshu University School of Medicine di Matsumoto, Giappone, autore dello studio.
“Anche se l’esposizione al sole è il principale fattore di rischio per il melanoma cutaneo, la malignità può anche svilupparsi in parti del corpo non esposte” hanno poi confermato Okuyama e i suoi colleghi. Nelle donne, i tumori della pelle si manifestano molto spesso sulle gambe, mentre gli uomini hanno maggiori probabilità di accorgersi di un melanoma sulla schiena o sul busto.
I consigli per la prevenzione
La prima raccomandazione resta sempre quella di tenere sotto controllo il proprio corpo: esaminate la vostra pelle dalla testa ai piedi una volta al mese per identificare in anticipo potenziali tumori cutanei. Prendete soprattutto nota dei nei o delle lesioni esistenti che crescono o cambiano nel tempo. In caso di dubbio, non esitate a sottoporvi a un controllo. Poiché il melanoma può essere estremamente pericoloso quando giunge a uno stadio avanzato, recatevi subito dal vostro medico se vedete una macchia che non sembra normale.
Occorre poi tenere presente che, per quanto importanti, gli auto-esami mensili non sono sufficienti. È il caso di rivolgersi a un dermatologo almeno una volta all’anno per un approfondito esame professionale della pelle. Se avete avuto un melanoma, recatevi regolarmente dal vostro medico una volta completato il trattamento e attenetevi scrupolosamente al programma che vi è stato consigliato in modo da individuare il prima possibile eventuali recidive.
