Sapete qual è il tesoro più grande della storia? Vale 400 milioni di euro ed è qualcosa di incredibile, da rimanere senza parole. Andiamo a vedere come è stato trovato.
Ci troviamo di fronte a una quantità economica che potrebbe stravolgere la vita alla maggior parte di noi e che potrebbe di fatto fare molto per i problemi di povertà in giro per il mondo. Non vi immaginate quando e dove è stata trovata.
Questa storia ci fa capire come banalmente ci potrebbero essere ancora oggi tanti segreti da trovare e che potrebbero cambiare il mondo. Di sicuro nell’antichità sono stati molti i tesori che sono stati trasportati in maniera non convenzionale e che hanno portato a misteriose scomparse oppure anche a dei tesori nascosti semplicemente per prudenza che sono rimasti lì per centinaia, migliaia, di anni. Andiamo a parlare di questo particolare episodio.
Il tesoro più grande della storia
Il tesoro più grande della storia è stato nascosto ed è quello del relitto di Nuestra Señora de Atocha una nave molto famosa e carica di tesori. L’imbarcazione infatti era carica di tesori e che proveniva dalle Americhe. Durante una feroce tempesta la barca affondò nel 1622 al largo della Florida Keys. Il ritrovamento è avvenuto oltre 300 anni dopo precisamente nel 1985 quando una squadra di cacciatori di tesori ci arrivò, grazie alla perseveranza di Mel Fisher, dopo molti anni di ricerca.
Il tesoro portò anche a numerose discussioni, tanto da arrivare davanti ai tribunali in seguito a una lunghissima battaglia legale tra i cacciatori del tesoro e il governo spagnolo. Quest’ultimo infatti inizialmente era stato pronto a rivendicarlo totalmente in quanto considerato un patrimonio culturale del paese. Le parti trovarono un accordo alla fine con una parte del tesoro che fu restituita alla Spagna mentre il resto fu diviso tra investitori per la ricerca e i cacciatori stessi.
Ecco cosa è stato trovato
Ma in cosa consisteva il tesoro nascosto dal valore di 400 milioni di euro? All’interno c’erano oro, argento, gioielli, perle e tantissimi oggetti di valore. Tutto quanto recuperato proveniva in quelle che all’epoca erano delle colonie spagnole in America centrale e del sud. Di fatto rappresenta anche un documento storico perché è un collegamento tra il Nuovo Mondo e l’Europa dell’epoca. Erano delle novità straordinarie in grado di regalarci un mondo nuovo e di fatto diverso da quello legato all’Europa.
Ricordiamo infatti che l’America era stata scoperta da Cristoforo Colombo nel 1492 e non molto prima dunque con una novità che di fatto cambiò anche il mondo del commercio. Ovviamente all’epoca ci si muoveva con le navi, non attrezzate come quelle di oggi, che potevano affondare facilmente a causa di eventi meteorologici imprevisti e in grado di creare dei veri e propri disastri. Diventa dunque molto importante capire che erano tempi diversi e che i recuperi sono stati lenti anche perché sono progredite nel tempo le tecnologie in grado di portarci a un lavoro di assoluta intelligenza e livello grazie a strumentazione e modi di fare diversi rispetto al passato.