L’app di Google Maps offre così tante funzioni che molti non conoscono: tra queste un trucco speciale per evitare le code!
Spesso ci si ritrova ad uscire di casa, guidare, arrivare alla propria destinazione e solo lì scoprire che molte altre persone hanno avuto la nostra stessa identica idea. Arrivati a quel punto, non resta che rassegnarsi e attendere in fila tutti insieme. Probabilmente, però, se qualcuno ci avesse detto di attendere un po’ e andare in un altro momento per incontrare meno fila, lo avremmo fatto.
Da qualche tempo, può essere proprio Google Maps a darci un’informazione del genere. Questo trucco è ancora poco conosciuto ma, se utilizzato bene, potrebbe rivoluzionare il modo in cui organizziamo i nostri impegni.
Google Maps aiuta l’utente ad evitare folle e file
Google Maps si è evoluto per offrire ben più che semplici consigli di navigazione. Una nuova funzione consente anche di scoprire anche quanto è trafficata una zona prima di andarci. Questa opzione può essere usata per praticamente ogni luogo di interesse: una strada, una zona della città, un parco, un supermercato o una farmacia.
Digitando sulla barra di ricerca il luogo, compariranno diverse notizie. La prima sezione contiene le informazioni di base, come la distanza, il tempo che si impiega per raggiungere il luogo in questione, le recensioni e le foto. Scorrendo verso il basso si troverà una sezione dal nome “Orari di punta“, in cui si potrà consultare un grafico che mostra l’andamento della folla in quel posto nelle diverse fasce orarie.
L’utente avrà anche la possibilità di scorrere tra i giorni della settimana e individuare il momento in cui i dati di Google registrano la minore affluenza.
Questa opzione si rivela molto utile anche se si ha in programma di usare il trasporto pubblico. Selezionando una destinazione da raggiungere con i mezzi pubblici, Google Maps informerà l’utente anche su quanto è affollato il mezzo pubblico che intende prendere, permettendogli di scegliere se proseguire o aspettare il prossimo.
Google utilizza milioni di dati forniti dagli utenti per prevedere l’affollamento su autobus, treni e metropolitane. Questi dati vengono aggregati, anonimizzati e utilizzati per creare delle statistiche.
Per poter usufruire di queste funzionalità, è necessario avere la versione più recente di Google Maps. L’aggiornamento è disponibile sia per Android che per iOS. Basta andare nelle impostazioni del telefono e verificare se è necessario un aggiornamento.
Consigli e trucchi di Google Maps: tutte le altre cose che si possono fare con l’app di navigazione
Google Maps è un ottimo strumento per spostarsi, ma offre così tante funzionalità che gli utenti fanno fatica a conoscerle tutte. Ci sono molte funzioni nascoste e facile da usare nell’app che, se conosciute, possono aiutare tutti gli utenti nei propri spostamenti quotidiani.
Aggiungere musica al viaggio
Se si usa Google Maps mentre si fanno lunghi spostamenti, si può sincronizzare l’app con YouTube Music, Spotify o Apple Music, così puoi controllare la tua musica direttamente dall’app.
Per farlo basta semplicemente andare nel menù delle impostazioni e selezionare “controlli di navigazione“. Gli utenti iOS dovranno poi selezionare “Controlli di riproduzione musicale“, mentre gli utenti Android vedranno “Mostra controlli di riproduzione multimediale“.
Attivando questa opzione apparirà un menù a comparsa con l’elenco di app compatibili installate sul dispositivo. A questo punto non resta che seguire le istruzioni per collegare i propri account. Ogni volta che si intraprende un viaggio si vedrà un palloncino sul lato dello schermo che ti dà accesso a questi controlli.
Navigare in incognito
Se non si vuole che Google Maps ricordi i propri spostamenti, si può impostare la Modalità Incognito prima di partire. In questo modo, nessun dato del viaggio sarà conservato nell’app Maps.
Basta toccare la propria immagine del profilo nell’angolo in alto a destra dello schermo, attiva la Modalità Incognito e il gioco è fatto. Se in futuro si vuole che Google Maps inizi di nuovo a tenere traccia degli spostamenti, l’opzione si può disattivare seguendo gli stessi passaggi.
Seguire le indicazioni pedonali in Live View
Non è facile orientarsi da una prospettiva dall’alto, specialmente in un luogo sconosciuto. Fortunatamente, Google Maps dispone di una funzione di realtà aumentata che sovrappone frecce direzionali sul mondo intorno a noi.
Ci sono alcune limitazioni a questa funzione. La prima è che il dispositivo deve supportare Apple ARKit o Google ARCore. La seconda è che deve esserci una buona copertura di Street View. Se Street View non è disponibile, neanche la funzione in modalità realtà aumentata lo sarà.
Per ottenere la navigazione in realtà aumentata basta impostare un percorso verso la tua destinazione e premere il pulsante Live View in fondo allo schermo. Una volta individuata la posizione dell’utente, le indicazioni appariranno sullo schermo.
Google Maps ha anche lanciato di recente Indoor Live View, progettato per aiutare l’utente a muoversi in edifici complicati come centri commerciali, stazioni ferroviarie, aeroporti e così via. Al momento è disponibile solo in alcuni centri commerciali in alcune parti degli Stati Uniti e nelle stazioni di transito in alcune parti del Giappone, ma Google sta pianificando un rilascio più ampio nel tempo.
Utilizzare l’app con una sola mano
Spesso usare l’app con due mani è difficile e poco pratico. Google Maps è stato progettato per permetterci di usarlo anche con una sola mano. I gesti da fare includono:
- Ingrandire toccando due volte o tenendo premuto il dito sullo schermo. Una volta ingrandito, scorrendo su e giù si avvicina o allontana la prospettiva.
- Premendo con il pollice e un altro dito e ruotando la mappa si può cambiare l’orientamento.
- Scorrendo con due dita verso l’alto si ottiene una vista aerea dell’area, mentre scorrendo verso il basso si torna alla prospettiva dall’alto verso il basso tradizionale.
Queste scorciatoie, per quanto utili, non sono di certo state progettate per utilizzare il telefono mentre si guida. Se si ha la necessità di consultare Google Maps, è sempre consigliabile accostare e guardare il telefono con calma, senza rischiare incidenti.
Ottieni dati di trasporto pubblico in tempo reale
Infine, è bene ricordare che Google Maps non è utile solo per chi guida. È un valido alleato anche per chiunque si affidi al trasporto pubblico per spostarsi. Anziché impazzire alla ricerca degli orari e delle tratte su internet, l’utente può usare Google Maps anche per aggiornamenti in tempo reale su treni e autobus.
Scrivendo la destinazione e scegliendo la modalità “Trasporto pubblico“, verranno indicate tutte le tratte e gli orari dei prossimi autobus o treni in arrivo.
Google Maps offre anche una serie di informazioni sulle stazioni di transito, come l’accessibilità per disabili, la temperatura delle carrozze e se c’è o meno un servizio di sicurezza in loco.