Trovare un modo per ricordare le password può finalmente interrompere il ciclo infinito di reimpostazione delle password.
Sarà capitato praticamente a tutti di aprire un sito web e scoprire che il server non ricorda le nostre credenziali. A quel punto inizia la prova di tutte le password che ci vengono per la testa e che usiamo più spesso, ma nessuna funziona. La conclusione è sempre la stessa: si procede al recupero o alla modifica della password.
Molte persone cercano di aggirare il problema scegliendo password facili da ricordare (e quindi da scoprire) oppure utilizzando le stesse password per più siti web. È ampiamente noto, però, che queste scelte mettono a rischio le vostre informazioni. Rimane però il fatto che quando si ha una password diversa per ogni account, non è facile tenerle tutte in ordine. Per fortuna, esistono diverse strategie per ricordare le password.
4 dei peggiori modi per ricordare la password
Nonostante siano facili o comodi, questi metodi molto utilizzati dagli utenti non sono affatto sicuri e possono mettere a rischio i vostri dati.
Scrivere le password su un pezzo di carta
Scrivere le password su un pezzo di carta invece di memorizzarle sul computer sembra una buona idea per evitare che i criminali informatici le rubino. Tuttavia, rimane comunque il rischio che la quel pezzo di cara venga rubato da un criminale in carne ed ossa. Se si lasciano i foglietti attaccati al proprio PC, al monitor del lavoro o su un quaderno senza sorveglianza si potrebbe permettere a un gran numero persone di rubare le nostre password.
Memorizzare le password “alla rinfusa” sul computer
Conservare le password in un’applicazione per le note, come ad esempio su un documento di Google, non è altrettanto consigliabile. Oltre a essere suscettibili di furto fisico del dispositivo, i criminali possono anche accedere ai vostri documenti da remoto utilizzando le moderne tecniche di hacking. Questi metodi di archiviazione sono accessibili a chiunque perché, anche se protetti da password, non sono criptati.
Riutilizzare le password di altri account
Quando i criminali informatici riescono a rubare una password, di solito cercano di usarla per accedere a più account e possono utilizzare anche dei software specifici per velocizzare il processo. Se ad esempio siete abituati ad usare la password dell’account Netflix anche per altri account, basterà rubarvi quella per accedere a informazioni e servizi ben più importanti.
Creare una password utilizzando informazioni identificative
Le informazioni personali – come il luogo in cui si abita, parte di un indirizzo precedente o i nomi dei parenti – possono essere facili da ricordare, ma non sono sicure da usare come password.
Per quanto si possa pensare che sia una scelta intelligente, gli hacker hanno infinite possibilità di scoprire le nostre informazioni online in un mondo in cui noi e le persone a noi vicine condividiamo tutto sui social network. Se ad esempio scegliete il nome del vostro gatto come password, basterà che anche solo una volta voi o i vostri amici abbiate postato la foto e il nome del gatto perché gli hacker possano scoprire come si chiama e tentare di rubare il vostro account.
Il modo migliore per ricordare le password
Alcune persone utilizzano tecniche di memoria o riferimenti personali per ricordare le proprie password. C’è chi crea rime, chi utilizza vocaboli stranieri o dialettali, chi intenzionalmente sbaglia le parole. Purtroppo, neanche questi sono metodi a prova di fallimento.
Sebbene sia comprensibile che le persone vogliano usare suggerimenti che la loro mente può cogliere, i criminali informatici sono a conoscenza di questi trucchi. Anche se non sono in grado di pensarci da soli, esistono numerosi software e strumenti che usano algoritmi creati appositamente per scoprire le password che si basano sulla prevedibilità umana.
Secondo alcuni studi, una persona in media ha più di 100 account online che richiedono una password, e nessuno può tenere traccia di così tanti accessi. Il modo migliore per ricordare, quindi, le password è semplicemente conservarle in un luogo sicuro. Ecco alcune opzioni di memorizzazione delle password con diversi gradi di sicurezza.
Il browser web è uno dei vostri migliori alleati
Affidarsi a un browser web per ricordare le password può essere comodo grazie alla funzione di riempimento automatico e alla possibilità di salvare le password su diversi dispositivi. Su Google Chrome, ogni volta che si fa accede a un sito web per la prima volta il browser chiede se dovrà ricordare in futuro la password. Dando l’autorizzazione, l’utente troverà la password immessa nel campo d’inserimento ogni volta che aprirà il sito web e dovrà solo limitarsi a cliccare il pulsante di login.
Non solo, Google Chrome conserva anche tutte le password in un pratico elenco facilmente accessibile dalla pagina di Google. Per prima cosa, è necessario andare sull’icona in alto a destra che contiene l’iniziale della nostra email. Da qui, cliccando su “Gestisci il tuo account” si verrà reindirizzati in una pagina con tutte le informazioni e le impostazioni più importanti del nostro account.
A sinistra, nel menù principale, è presenta la voce “Sicurezza“. Cliccando lì, si arriverà alla pagina che contiene impostazioni e consigli per contribuire a mantenere sicuro il tuo account. Qui, scorrendo in basso, si troverà la voce “Le tue password salvate“. Accedendo a questa sezione, dopo un’ulteriore autenticazione, sarà possibile controllare tutte le password salvate da Google.
Gestori di password
I gestori di password sono una delle opzioni migliori per conservare e proteggere le vostre credenziali perché utilizzano la crittografia per memorizzare in modo sicuro le informazioni dell’account dell’utente. La crittografia delle password implica l’applicazione di un algoritmo per trasformare una password in una forma crittografata, in modo che non sia facilmente leggibile o reversibile da parte di persone non autorizzate.
Non solo, un gestore di password è anche in grado di generare password sicure per i nuovi account che crei e completare automaticamente i campi quando accedi ad un sito. A differenza della maggior parte delle tecniche di memorizzazione delle password, i gestori di password sono strumenti non solo sicuri ma anche facili da usare.
Tra i gestori di password più popolari troviamo Dashlane (considerato il più efficiente da molti commentatori esperti e che offre anche un’estensione per Google Chrome) Norton e Bitwarden. I gestori di password come Dashlane utilizzano un’architettura a conoscenza zero, in modo che nemmeno l’azienda stessa possa accedere ai vostri dati. L’utente ha quindi il controllo totale delle proprie informazioni.