Come bisogna comportarsi se ci troviamo di fronte alla confezione di un alimento che si è gonfiata? Cosa significa e in che modo ‘reagire’
La conservazione degli alimenti, dai freschi ai surgelati, è di estrema importanza per poterne garantire la bontà, dal punto di vista salutistico, nel corso del tempo. Quando, in giornate molto calde, ci si reca a fare la spesa, tutti sono consapevoli del fatto che prodotti freschissimi prelevati dai banchi refrigerati, non dovranno assolutamente essere esposti al sole o restare in un veicolo ad alte temperature per troppo tempo o, una volta portati a casa, ci si potrebbe trovare nelle condizioni di doverli gettare perché non più consumabili; con enorme spreco sia dal punto di vista del tempo dedicato all’acquisto che, soprattutto, di cibo che perderà la sua freschezza a causa dello shock termico subito.
Portare una borsa frigo con sé consente, in questo caso, di risolvere almeno in parte la problematica mantenendo tali alimenti al fresco per un periodo di tempo un po’ più lungo: l’unica soluzione resterà comunque quella di tornare a casa in fretta per riporli al più presto nel frigorifero o nel freezer non compromettendone lo stato di conservazione.
Le confezioni di cibo si sono gonfiate in frigorifero: cosa significa e come procedere
Questa premessa è necessaria per far comprendere quanto, anche se un alimento è ben confezionato, sia necessario conservarlo al meglio per evitare il rischio di non poterlo più mangiare. Vi sono però alcune situazioni particolari legate proprio alla confezione degli alimenti, e questo può succedere anche mentre si fa la spesa. Ma molto spesso capita anche a casa, quando il prodotto è già stato riposto nel frigorifero. Può infatti capitare di trovare una confezione ‘gonfia‘ simile quasi ad una specie di palloncino. Questo può succedere con confezioni che non sono state ancora aperte e la prima domanda che tutti si pongono è se si possa aprire consumandone il contenuto o se vada buttata.
Analogamente può capitare di trovarsi una confezione gonfia tra le mani anche quando si sta facendo la spesa. Sembra quasi come se fosse stata aggiunta aria al suo interno. Certo questo non succede spesso ma a quasi tutti è capitato almeno una volta e, anche in questo caso, il dubbio è se lasciare il prodotto dove lo si è trovato o acquistarlo. Ebbene questo fenomeno ha un nome che gli è stato dato dai microbiologi alimentari. Si tratta del ‘bombaggio‘ e riguarda, in particolare, gli alimenti soggetti a fermentazioni, ma può interessare anche altri tipi di cibi.
Confezione gonfia: che cosa fare
Dai formaggi ai salumi, dallo yogurt alle verdure in busta, sono solo alcuni dei prodotti che possono, quando si trovano nella confezione, essere oggetto di bombaggio. Ebbene il bombaggio è un problema o non va a modificare la qualità degli alimenti? Non è un buon segno trovare un prodotto in una confezione gonfia pertanto il suggerimento è quello di evitare di prenderlo, segnalando il problema ad un addetto del supermercato in modo tale che lo ritiri dagli scaffali prima che altri clienti possano prelevarlo. Infatti il gonfiore della confezione non è un buon segno dal momento che indica che è in atto una produzione di gas in conseguenza dell’attività metabolica dei microrganismi che si trovano, naturalmente, nell’alimento.
Questo può succedere ad esempio quando viene ad interrompersi la catena del freddo e l’alimento ha subito un forte shock termico, uno sbalzo di temperatura inadatto a mantenerne il corretto stato di conservazione, dando il via ad una proliferazione batterica dentro la confezione. Pertanto, qualora la si trovi gonfia sia al supermercato che a casa, è assolutamente sconsigliato mangiare l’alimento in essa contenuto. Se ci si trova a casa, consapevoli di aver già pagato il prodotto, bisognerà dunque resistere alla tentazione di mangiarlo ugualmente per evitare di perdere denaro. Se però la data di scadenza non è ancora arrivata, sarà possibile portarlo al supermercato presso il quale lo si è acquistato, muniti di scontrino, per segnalare il problema. In ogni caso il prodotto andrà buttato così come si trova, senza mangiarlo.