La novità da conoscere: in molti lo fanno quando bevono il vino, adesso è ammesso anche al ristorante. Di cosa si tratta, tutte le informazioni utili.
Quello che fino a poco tempo fa sembrava un peccato mortale, soprattutto al ristorante, ora non lo è più. Anzi, è diventata quasi una moda o comunque un gesto accettato. Si tratta di una vera e propria rivoluzione e riguarda il modo in cui si beve il vino. Un modo ora accettato che farà felici molti in estate.
Con il gran caldo e le temperature bollenti, bere il vino a temperatura ambiente può essere non molto piacevole. Anche quando viene raffreddato nel secchiello con il ghiaccio, almeno il vino bianco. Pertanto, non sono pochi coloro che mettono un cubetto di ghiaccio nel bicchiere di vino.
Un gesto che finora era considerato un sacrilegio e da non fare assolutamente al ristorante. Pazienza se qualcuno lo fa a casa propria, non visto da esperti di vino a sommelier. Ora, però, il cubetto di ghiaccio nel vino è ammesso anche al ristorante. Una grande novità che è diventata anche una moda. Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Via libera, si può mettere il ghiaccio nel vino! Non solo quando siete a casa da soli o con i vostri amici e familiari e non vi vede nessuno da fuori. Non vi vedono soprattutto gli esperti di vino a cui fino a poco tempo fa si rizzavano i capelli di fronte a questa “cattiva” abitudine. Un gesto considerato un insulto al vino e al bere con gusto. Ora, invece, è tutto diverso, nel bicchiere di vino è ammesso il cubetto di ghiaccio, perfino al ristorante. Non ci si deve vergognare più.
Il ghiaccio nel vino, comunque, è consentito ad alcune condizioni. Deve trattarsi infatti di cubetti grossi e trasparenti. Mentre è assolutamente bandito il ghiaccio tritato. Anche perché non sarebbe più un bicchiere vino con ghiaccio ma una granita di vino. Un’altra condizione importante, poi, è che il cubetto d ghiaccio nel vino sia una scelta del cliente e non imposta dai barman o dal servizio ristorante. Perché va bene che ora è diventata una tendenza, e magari la imitano tutti, ma non deve essere mai imposta.
La moda di aggiungere cubetti di ghiaccio nel bicchiere di vino è iniziata in particolare con lo spumante, poi si è estesa al vino bianco. Le bevande alcoliche tipiche dell’estate. Mentre il ghiaccio nel vino rosso che comunque in estate si beve molto meno, fa ancora storcere la bocca.
Il ghiaccio nel vino è un gesto che non implica necessariamente una critica alla qualità del vino stesso o al suo raffreddamento nel secchiello con il ghiaccio. Come si pensava fino a poco tempo fa. Può trattarsi solamente di una questione di gusti del cliente, che preferisce bere qualcosa di più freddo del comune vino bianco raffreddato nel secchiello di ghiaccio o nel frigorifero.
Se il ghiaccio nel vino ora è ammesso anche al ristorante e al bar dove si prende l’aperitivo, diventa fondamentale la scelta del tipo di ghiaccio. Non tutti i tipi di ghiaccio vanno bene per il vino e, come abbiamo accennato sopra, va assolutamente evitato quello tritato. Perché se il ghiaccio rinfresca le bevande in cui viene impiegato, allo stesso tempo rischia di annacquarle. Per questo motivo è importante che i cubetti di ghiaccio da mettere nel vino siano grossi e appena usciti dal freezer, per evitare che si sciolgano prima di aver finito di bere il vino. Un vino annacquato non piace a nessuno.
Dunque, anche per il vino sono consigliati dagli esperti i cubetti grossi di ghiaccio come si usano nei cocktail. Facendo attenzione, però, a non usarne troppi. Altrimenti il bicchiere sarà tutto ghiaccio con un po’ di vino.
Molti amanti ed esperti del vino, però, continueranno a non essere d’accordo nemmeno con questi accorgimenti. Perché, sostengono, il ghiaccio altera il sapore del vino e modifica alcune sostanze che contiene. Ad esempio, nello spumante il ghiaccio modifica la Co2, l’anidride carbonica delle bollicine. Insomma, vino e spumante con ghiaccio non sono più la stessa cosa, si trasformano e diventano altro dalla bevanda che era in bottiglia.
Voi avete mai bevuto vino con ghiaccio? Forse il consiglio che vale sempre e per tutti è raffreddare bene la bottiglia prima di servire il vino nei bicchieri. In questo modo non si sbaglia mai.
I detrattori del ghiaccio nel vino, poi, sottolineano che comunque il ghiaccio, anche in grossi cubetti, nel giro di pochi minuti tende a sciogliersi e a diluire il vino. In questo modo rovinando sapore e consistenza di un prodotto magari di alta qualità. Insomma, alcuni non berranno mai vino con ghiaccio nel calice ma almeno sono diventati più tolleranti nei confronti di chi ha scelto questa abitudine.
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