Incendi e alluvioni in Italia: le regioni che si stanno preparando allo stato d’emergenza

Eventi atmosferici estremi stanno peggiorando la vita delle persone in diversi modi. Ora il governo si prepara ad affrontare la situazione.

Gli eventi climatici estremi sembrano non voler lasciare all’Italia qualche giorno di pace. Tutto è iniziato a giugno, con le alluvioni in Emilia-Romagna. Il mese di luglio ha visto il Nord flagellato da continue ondate di maltempo, caratterizzate da piogge torrenziali, grandinate record e venti violenti, mentre nel Sud si sono scatenati incendi devastanti, soprattutto in Sicilia, una triste consuetudine estiva.

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L’Italia si prepara allo stato d’emergenza – grantennistoscana.it

L’ondata di maltempo ha messo in ginocchio non solo il turismo e le aziende agricole ma anche altre attività, abbattendo alberi, scoperchiando tetti e danneggiando auto e strutture. Ci sono state anche diverse persone che hanno perso la vita a causa delle piogge. Parallelamente, gli incendi hanno divorato migliaia di ettari di boschi e vegetazione mediterranea, distruggendo anche edifici storici di valore come il convento di Santa Maria di Gesù a Palermo.

Le ultime ondate di maltempo hanno lasciato milioni di euro di danni

Di fronte a questa emergenza nazionale, il governo si è attivato per dichiarare lo stato di emergenza in quattro regioni particolarmente colpite: Lombardia, Veneto, Friuli Venezia-Giulia e Sicilia. Le richieste di aiuto da parte dei governatori sono già state inviate, ma l’entità dei danni e delle necessità è ancora in fase di valutazione.

La Lombardia, ad esempio, ha subito danni per almeno 41 milioni di euro, ma secondo il presidente della regione Attilio Fontana, la cifra reale potrebbe superare i 100 milioni di euro. Nel Friuli Venezia-Giulia, le grandinate hanno distrutto quasi l’80% dei raccolti, provocando un danno stimato in 150 milioni di euro. In Sicilia, gli incendi hanno causato perdite ingenti in termini di terreni boschivi e macchia mediterranea, oltre a danneggiare edifici storici e privati.

l'italia è vittima di caldo estremo, incendi e temporali
Il caldo estremo, gli incendi e i temporali violenti stanno mettendo in ginocchia l’Italia – grantennistoscana.it

Per affrontare questa emergenza, il governo sta considerando diverse misure di sostegno. Gli agricoltori colpiti dal maltempo avranno bisogno di aiuti economici per riprendersi e continuare la loro attività. Allo stesso tempo, sarà necessario investire nell’acquisto di mezzi come canadair e autobotti per contrastare gli incendi e prevenire ulteriori danni.

La ministra del Lavoro, Marina Calderone, sta promuovendo un decreto anche per tutelare i lavoratori durante le ondate di calore estive. Il decreto prevede la possibilità di ricorrere alla cassa integrazione ad ore, fino alla fine dell’anno, per i lavoratori dell’edilizia e del settore agricolo, nel caso di eventi climatici estremi che non possono essere evitati. Tuttavia, le critiche dei sindacati riguardano l’esclusione di altre categorie di lavoratori come i rider, i lavoratori stagionali, gli autonomi e le partite Iva.

Il governo prevede di dichiarare lo stato di emergenza

Per gestire l’emergenza, il governo si baserà sullo stato di emergenza previsto dalla legge 225/1992, che consente di dichiarare una situazione di crisi in caso di disastri naturali. Con lo stato d’emergenza, si accelererà il processo burocratico per stanziare risorse straordinarie ed affrontare al meglio le emergenze.

Queste misure e lo stanziamento di fondi straordinari saranno fondamentali per supportare le regioni colpite, consentendo loro di affrontare gli effetti delle calamità naturali e di proteggere il territorio da futuri disastri.

l'italia dichiara lo stato di emergenza per il clima
Il meteo instabile è un problema sempre più grave per i cittadini italiani – grantennistoscana.it

La situazione mette in luce l’importanza di un approccio culturale diverso verso la tutela del territorio, che diventa una priorità fondamentale nell’agenda politica e di governo, a tutti i livelli, come sottolineato dal ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci.

A proposito della situazione, il ministro ha dichiarato: “Il cambiamento climatico non è solo un’eventualità e l’Italia deve capire che ora ha un clima tropicale. Da una parte, stiamo pagando il prezzo del cambiamento climatico, al quale avremmo dovuto prestare più attenzione diversi anni fa, e, dall’altra, di infrastrutture che sembrano non essere del tutto adeguate al nuovo contesto“.

Nel resto d’Europa la situazione non è migliore

Il sud dell’Europa è al centro di ondate di calore sostenute e senza precedenti da oltre due settimane. Da domenica 23 luglio – il giorno più caldo dell’estate fino ad ora – oltre 20.000 persone sono state evacuate dall’isola greca di Rodi a causa di incendi boschivi, che hanno colpito abitazioni e hotel. È la più grande evacuazione per incendi boschivi mai vista in Grecia.

Gli incendi si stanno anche diffondendo in Portogallo e in Croazia e in tutto il Mediterraneo. Le autorità stanno anche aiutando a combattere gli incendi anche in Algeria, dove si ritiene siano morte 34 persone.

il caldo è fortissimo in tutta europa
Il caldo sta rendendo difficile la vita delle persone in tutta Europa – grantennistoscana.it

Secondo alcune rilevazioni, le temperature del mare raggiungono i 20 gradi nelle coste Spagna, Grecia, Turchia e Italia, temperature mai raggiunte prima.

Il clima estremo è dovuto all’anticiclone Caronte, che sta raggiungendo l’Europa dal Nord Africa. È la seconda ‘tempesta di calore‘ a colpire l’Europa in due settimane.

Le temperature estreme stanno peggiorando la vita delle persone

Caronte ha messo Roma e Rieti sotto assedio. L’anticiclone ha mantenuto le due città italiane in una morsa di caldo che è durata 18 giorni ininterrotti. Il risultato di questo prolungato periodo è stata un’impennata di ricoveri e decessi.

Con temperature che hanno superato i 40 gradi, sia Roma che Rieti hanno registrato un significativo aumento di accessi degli over-65 ai Pronto soccorso, oltre a diversi picchi di mortalità durante l’ondata di calore. Questi dati sono stati rilevati dal Rapporto redatto dal Ministero della Salute, riguardante i primi 21 giorni di quello che è stato il luglio più caldo mai registrato.

il caldo ha fatto aumentare ricoveri e decessi a roma
Le persone che vivono nei grandi centri urbani sono le più esposte ai rischi delle ondate di calore – grantennistoscana.it

Con temperature da record anche di notte, le persone faticano a dormire. Il riposo è fondamentale in questi periodi, altrimenti può essere difficile mantenere una temperatura corporea di 37 gradi. È proprio in questo momento che si verificano i cosiddetti colpi di calore.

L’anno scorso è stata l’estate più mortale mai registrata in Europa. Più di 60.000 persone sono morte in Europa per cause legate al caldo, secondo uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Nature Medicine. Nonostante il numero più alto di morti sia stato in Italia, Grecia, Spagna e Portogallo, il caldo incessante è stato mortale in gran parte del continente.

Chi è più colpito dalle ondate di calore europee?

I bambini e le persone anziane sono particolarmente a rischio, in quanto sono meno in grado di regolare la loro temperatura corporea. Il caldo può colpire anche persone con condizioni come l’autismo e la demenza.

Ma la maggior parte dei decessi legati al calore sono dovuti all’effetto che il caldo estremo ha sulle persone con patologie preesistenti. Queste includono malattie cardiovascolari e respiratorie, insieme a condizioni come il diabete.

Anche le persone nelle aree urbane sono particolarmente a rischio, secondo il Centro Climatico della Croce Rossa, in quanto le città tendono ad essere più calde della campagna circostante.

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