Se state pianificando da anni una vacanza esotica e di rara bellezza, l’Indonesia è la meta perfetta per voi: ecco le sue sei isole più belle
Finalmente siamo vicini all’estate e, con lei, alle tanto agognate vacanze. Dopo un lungo inverno e uno dei mesi di maggio più piovosi di sempre, la speranza è che giugno, luglio e agosto ci concedano un po’ di bel tempo così da goderci il mare, la montagna o qualsiasi meta abbiamo scelto per le nostre ferie estive. Se però siete tra quelli a cui non basta la settimana estiva e quindi si concedono anche un altro viaggio, durante l’anno, in mete esotiche, ecco cosa non dovete perdervi dell’Indonesia, una delle più amate.
Stato del sud-est asiatico composto da più di 17mila isole, l’Indonesia è lo stato-arcipelago più grande al mondo e, dopo Cina, India e Stati Uniti, è il quarto paese più popoloso della terra. Repubblica democratica presidenziale, la sua capitale è Giacarta e, proprio a causa della sua composizione, si compone di enormi contrasti: a fianco di vaste aree selvagge e disabitate ci sono isole densamente popolate e non si conta la varietà di gruppi etnici, linguistici e religiosi che la compongono. Ecco però quali sono le sue sei isole più belle: imperdibili.
Labuan Bajo e Wayag Island: natura e relax
La prima isola che vi consigliamo di visitare, se andate in Indonesia, è quella di Lajuan Bajo. Collocata nella punta più a ovest di Flores, è famosa soprattutto per il suo stile di vita rilassato e calmo, che consente ai visitatori di godersi il bellissimo mare blu tropicale e di riposarsi a fondo. Attività imperdibile per chi visita quest’isola è l’immersione e lo snorkeling nel Parco Nazionale di Komodo, sede dei famosi draghi.
Se amate la natura dovete assolutamente visitare anche Wayag Island a Raja Ampat, West Papua. Questa isola offre esperienze indimenticabili: acque cristalline, scogliere calcaree, snorkeling, immersioni sono all’ordine del giorno. Se affittate uno yacht, poi, potete concedervi anche un’esperienza paradisiaca nel bel mezzo del mare, tra acque meravigliose e natura incontaminata.
Sumba Island e Mentawai Island
Altre due isole imperdibili dell’arcipelago Indonesiano sono Mentawai Island e Sumba Island. Le prime si trovano al largo della costa occidentale di Sumatra e, per chi cerca l’avventura, sono la meta perfetta. Trekking, esperienze con tribù indigene che praticano usanze tradizionali, attività di caccia e opportunità per fotografie da sogno sono all’ordine del giorno: se in vacanza avete paura di annoiarvi, qui non succederà.
Sumba Island, invece, è una vera e propria toccata e fuga in paradiso. Collocata nelle Piccole Isole della Sonda, è nota soprattutto per il Pasola Festival: si tratta di una competizione equestre annuale, che attira sempre moltissimi visitatori. Anche qui si può praticare surf e si possono vedere rare meraviglie naturali, come il villaggio di Kampung Tarung e le sue cascate da 90 metri.
Belitung e Pulau Balbulol (Missool)
Ultime due isole imperdibili dell’Indonesia sono Pulau Balbulol (Missool) e Belitung. La prima si trova nell’arcipelago Raja Ampat e qui i visitatori hanno l’opportunità di vedere con i propri occhi meravigliosi coralli e incredibili pesci esotici. Anche qui, poi, si possono fare attività di snorkeling ed immersioni, che consentono di ammirare le acque ricche di plancton e la biodiversità unica di queste zone.
Belitung, invece, è un’isola al largo della costa est di Sumatra. Le sue spiagge, negli ultimi anni, hanno ottenuto importanti riconoscimenti a livello mondiale e il suo Geoparco fa parte dell’UNESCO. Tra Singapore e Jakarta, Belitung ha delle acque turchesi meravigliose e lì si possono apprezzare formazioni rocciose di granito di rara bellezza.
È proprio la roccia il segno distintivo di questa isola, che la rende unica tra tutte quelle dell’Indonesia. Se amate le escursioni, non potete perdervi quella di Batu Baginda, durante la quale raggiungete la cima di un enorme masso, che vi concede la vista sul Mar di Giava. L’isola è ideale anche per gli amanti di storia: qui è conservato un faro olandese del 1800, con una vicenda tutta da approfondire. Interessanti, come nel resto dell’Indonesia, anche le barriere coralline e la fauna del posto.