L’Inter si fionda su uno dei protagonisti dello scudetto del Napoli: 18 milioni al club partenopeo e stipendio amentato al calciatore.
Siamo appena all’inizio della stagione di trattative estive in cui solitamente le squadre di Serie A costruiscono la rosa per la stagione successiva. Dalle scelte fatte in questa finestra di mercato dipendono i destini di ogni squadra ed almeno in teoria Inter e Napoli sono le squadre che partono con la base migliore.
Gli azzurri hanno conquistato il loro terzo scudetto con una lunga ed incontrastata cavalcata solitaria in classifica. Nessun’altra squadra è riuscita anche solo ad impensierire i partenopei ed il loro dominio in classifica. L’Inter ha faticato in campionato ma ha conquistato la Supercoppa Italiana, la Coppa Italia ed ha rischiato di vincere anche la Champions League, mettendo in forte difficoltà il favoritissimo Manchester City di Pep Guardiola.
Partendo da risultati così positivi non si può che puntare sulla rosa a disposizione, aggiungendo magari qualche puntello per migliorare ogni reparto e dare maggiori scelte all’allenatore nel corso dell’anno. Per quanto riguarda l’Inter c’è però da considerare il capitolo partenti. Dzeko ha detto addio a fine stagione e si è accasato al Fenerbache, Brozovic è pronto ad andarsene e Skriniar se n’è andato senza rinnovare il contratto, così come Handanovic. Partito anche Lukaku visto che il belga era in prestito e per riscattarlo serviva una cifra molto importante.
Qual è la base dell’Inter per la prossima stagione
Fortunatamente quasi nessuno dei partenti è stato uno dei protagonisti del bellissimo finale di stagione dei nerazzurri. Handanovic è stato sostituito da Onana a metà stagione, Brozovic ha perso il posto da titolare in favore di Calhanoglu, Skriniar ha fatto spazio ad Acerbi e Lukaku non ha mai convinto per poter essere schierato come titolare fisso.
Tra quelli già partiti, dunque, colui che verrà a mancare è Dzeko. L’attaccante serbo, nonostante le 37 primavere ha mostrato tutta la classe ed è stato decisivo nel momento clou della stagione (il gol che ha dato il vantaggio contro il Milan nella semifinale di Champions ha cambiato volto alla partita). Di fatto alla squadra di Inzaghi dopo le partenze due attaccanti di peso, il primo – Thuram – è arrivato, adesso serve il sostituto che alla Pinetina hanno individuato nuovamente in Lukaku.
Per quanto riguarda il sostituto di Brozovic, l’alternativa a Calhanoglu c’è già ed è Asslani. Dal mercato potrebbe arrivare qualcuno per quel ruolo per innalzare il livello qualitativo del centrocampo. I nomi sono sempre gli stessi: Frattesi con cui c’è un accordo di massima ma per il quale è necessario trovare un accordo con il Sassuolo e Milinkovic Savic, pupillo di Inzaghi per il quale Lotito non farà sconti.
Serve invece qualcuno per la trequarti, visto che Calhanoglu è stato retrocesso sulla mediana e Mkhitarian va per le 37 primavere e non gode di una stabilità fisica tale da consentirgli di essere titolare per tutta la stagione. In quel ruolo si pensa a Samardzic dell’Udinese, altro prospetto per il quale ci si scontra con il Milan (finora l’Inter ha vinto i derby sia per Thuram che per Frattesi).
Per la difesa, il posto di Skriniar, almeno numericamente, dovrebbe essere preso da Bisseck. Con il calciatore c’è un accordo di massima, adesso bisogna convincere il suo club. Insieme a lui potrebbe arrivare dal Monza Carlos Augusto, autore di una buona prima stagione in Serie A. Il brasiliano sarebbe l’alternativa mancina a Di Marco, come terzino o come tornante tutta fascia.
Da sciogliere due nodi, il primo riguardante la fascia destra di difesa e il secondo il ruolo di portiere. Dumfries è arrivato come sostituto ad Hakimi e non lo ha fatto troppo rimpiangere, dunque sia i tifosi che Inzaghi vorrebbero tenerlo. Il calciatore olandese ha espresso un parere favorevole per la permanenza ma se arriva un’offerta importante potrebbe partire. Stesso discorso per Onana, portiere camerunense che è stato decisivo per il finale di stagione in crescendo.
Il sostituto di Onana arriva dal Napoli: forte l’interesse per Alex Meret
Attualmente nessuna squadra si è fatta avanti concretamente né per Dumfries ne per Onana. Sul portiere, però, pare ci sia il forte interesse del Manchester United, squadra che ha le risorse economiche per pareggiare la richiesta dell’Inter di 50 milioni di euro. A far propendere verso questa destinazione è soprattutto la presenza in panchina di Ten Haag che già l’anno scorso ha voluto portare con sé dall’Ajax Antony e che pare voglia portare a Manchester anche il portiere che fece le fortune dei lancieri quando lui era in panchina.
Perdere Onana potrebbe essere un grosso problema se non si trova un sostituto di pari livello o quantomeno in grado di dare sicurezza al reparto arretrato. Da qualche tempo si parla di un interesse per Audero della Sampdoria, ma nelle ultime ore si è fatta insistente la voce sul possibile approdo in nerazzurro di Alex Meret, numero uno del Napoli campione d’Italia.
Meret all’Inter? Qual è la situazione al momento
Sappiamo che Aurelio De Laurentiis non trattiene nessuno dei suoi calciatori qualora dovesse arrivare l’offerta giusta. L’Inter attualmente non ha affondato il colpo ma nel caso in cui si dovesse concretizzare l’addio di Onana, avrebbe già pensato ad un’offerta di 18 milioni di euro per strappare l’estremo difensore azzurro che è già da diverso tempo nel giro della Nazionale di Roberto Mancini.
La dirigenza dell’Inter ha anche pensato ad un’offerta economica allettante per il calciatore, il quale otterrebbe un contratto più alto di quello attuale. Come detto il patron del Napoli non trattiene nessuno se arriva un’offerta che ritiene congrua al valore del calciatore richiesto, dunque l’accordo potrebbe essere trovato sopra i 20 milioni di euro.
In questo momento dunque si tratta esclusivamente di un indiscrezione di mercato, con gli attori protagonisti di questa voce che non si sono ancora mossi. Tutto dipende dalle mosse del Manchester su Onana, una volta sbloccata quella trattativa verrebbe innescato un effetto domino che potrebbe rendere questa indiscrezione reale.