Grandi novità in termini economici per tutti gli anziani e gli invalidi. Le agevolazioni sono tante: ecco tutte quelle disponibili
Finché non ci si trova in mezzo, è difficile capire quale sia la vita di chi vive una disabilità in modo diretto o indiretto, portandola su di sé o assistendo qualcuno che ne ha una di qualche tipo. Le esigenze personali sono molte e spesso richiedono il dispendio di energie e di risorse finanziarie, che costringono quindi a rinunciare a molte spese extra e non al fine di potersi permettere strumenti, strutture e assistenza professionale.
Proprio per cercare di sostenere anziani, invalidi e chi se ne prende cura quotidianamente, il governo ha portato avanti tutta una serie di sconti, benefici e agevolazioni finalizzati proprio a sostenere ciò che per la loro quotidianità e per la loro gestione si rivela necessario e salvifico. L’attenzione al mondo dell’invalidità, fortunatamente, sta crescendo di anno in anno e le misure già in vigore vengono potenziate e definite ulteriormente: ecco le ultime novità.
Semplificazione delle procedure amministrative
Uno dei primi punti sui quali il Consiglio dei Ministri ha voluto insistere è la semplificazione delle procedure amministrative, nonché la riduzione dei costi degli oneri regolatori per tutti i cittadini con disabilità o invalidità. Diventano quindi più semplici le procedure per l’attivazione e l’esercizio delle misure di protezione giuridica delle persone con disabilità, nonché quelle relative alla manifestazione di volontà delle persone con disabilità in merito alla formazione di atti pubblici.
Per i familiari che assistono congiunti con disabilità o con patologie croniche e rare è prevista la riduzione degli oneri amministrativi, nonché una linea preferenziale nell’accesso a servizi socio-sanitari e assistenziali. Sempre nel principio del rispetto dei dati personali, si semplifica anche l’accesso a tutti i procedimenti relativi alla salute dell’anziano o del disabile attraverso il fascicolo sanitario elettronico. Per quanto riguarda la firma digitale e l’identità digitale, verranno semplificati tutti i procedimenti di rilascio e impiego delle stesse per tutte le persone con disabilità fisica o sensoriale, così da renderle più autonome.
Richiesta di invalidità civile: nuova procedura
Nell’ambito di queste novità per anziani e disabili, impossibile non citare la nuova procedura di richiesta di invalidità civile. Anche in questo caso, la parola d’ordine è semplicità: ora la si può presentare online insieme alle cartelle cliniche, senza sostenere un’apposita visita. Di fatto, quindi, viene a saltare tutta la procedura che rendeva necessaria una visita specialistica che confermasse le patologie: è sufficiente caricare online le cartelle cliniche e le relative certificazioni, per fare domanda.
Per allegare tutti questi documenti, è necessario andare sul sito dell’Inps e accedere alla propria area personale inserendo le proprie credenziali Spid, Cie o Cns: una volta dentro, si potranno caricare i documenti necessari alla richiesta di invalidità. Le commissioni mediche verificheranno la sussistenza dei requisiti sanitari mediante la lettura delle carte mediche e, solo se strettamente necessario, contatteranno il paziente per una visita specifica.
Bonus per persone con disabilità e invalidità
Sono poi molti i bonus che il governo ha confermato anche per il 2023, destinati alle persone con disabilità. Il primo consiste nella detrazione del 19% per l’acquisto di un veicolo o di altro mezzo di trasporto ed è riservato alle persone cieche, sorde, con disabilità psichica o mentale con indennità di accompagnamento e disabili con limitazione della capacità di deambulazione.
Confermata inoltre anche l’esenzione del bollo auto, se il veicolo è intestato al disabile: anche questo riguarda persone con cecità, sordità, con disabilità psichica, con limitazione della capacità di deambulazione o con ridotte capacità motorie.
Interessante anche l’agevolazione per l’acquisto di computer e dispositivi per la comunicazione interpersonale, per il controllo dell’ambiente, per l’elaborazione scritta o grafica e per la riabilitazione. In questo senso, l’aliquota IVA è agevolata al 4% invece del classico 22%. Confermato anche il Bonus Sociale luce e gas, che consiste in uno sconto non solo per le persone con disabilità, ma anche per tutte le famiglie con difficoltà economica.
Utilissimo il bonus barriere architettoniche, riconfermato fino al 31 dicembre: consente di effettuare i lavori su immobili già esistenti, in modo da eliminare gli ostacoli fisici che impediscono la libertà di movimento. Il bonus consiste nel 75% delle spese sostenute, con un massimo che va dai 30mila ai 50 mila euro e si riferisce alla costruzione di ascensori e montacarichi, alla sostituzione di scalinate con rampe e a tutte quelle attività che facilitano il movimento del disabile e dell’invalido.
