Italia, il caldo africano è asfissiante ma avrà presto una fine: ecco quando calano le temperature

Se siete già al limite di sopportazione di questo caldo infernale, finalmente c’è una buona notizia per voi: si intravede una fine

Sebbene il mese di maggio ci avesse tutti illuso che le temperature dell’estate 2023 sarebbero state più miti e alleggerite anche dalle frequenti piogge, in realtà da metà giugno ma soprattutto da luglio i termometri sono tornati a schizzare la temperatura alle stelle e il caldo è tornato pesante e imponente. Nelle ultime due settimane, soprattutto, in molte città italiane si sono toccati ed anche superati i 40°C e anche in alta quota le temperature sono decisamente sopra le medie stagionali.

Caldo africano in Italia, quando finisce
Caldo africano in Italia, quando finisce: ecco la tregua (grantennistoscana.it)

Da un lato, è impossibile parlare di questo caldo record senza citare il surriscaldamento climatico, che sta rendendo gli inverni sempre più miti e scarichi di neve e le estati sempre più torride. Dall’altro lato, però, è anche decisamente difficile sopravvivere a queste temperature senza l’uso di condizionatori, ventilatori ed altri elettrodomestici energivori e quindi potenzialmente inquinanti, soprattutto se si vive nelle città e si è ancora al lavoro. Oggi, però, una buona notizia c’è: ci sarà un calo delle temperature.

L’ondata di calore: cosa sta succedendo

Ci sono alcune città che stanno vivendo giorni davvero intensi, dal punto di vista delle temperature. In più di 12 regioni italiane, infatti, per i prossimi giorni e quindi per la conclusione del mese di luglio si preannunciano oltre 40°C, con picchi di 45°C al Centro-Sud. Responsabile è la cupola nordafricana che da giorni avvolge completamente la nostra penisola, la quale sta causando alte temperature anche ad alta quota: se fino a pochi anni fa d’estate le montagne vedevano come temperatura massima i 25°C, in questi giorni si sfiorano i 30°C. Il picco è proprio in questa settimana, con il passaggio di una perturbazione a Nord che però non favorirà affatto l’abbassamento delle temperature.

Temperature da record: quando si abbasseranno
Temperature da record: quando si abbasseranno in Italia? (grantennistoscana.it)

L’anticiclone che sta causando queste temperature si chiama Caronte ed ha caratteristiche veramente eccezionali, capaci di portare anche l’Italia a sfiorare i 45 gradi. Attenzione in particolar modo a Roma, Firenze, Bologna e in tutta la Sardegna, dove si prevedono picchi di 47°C. Quella in corso in questi giorni è la terza ondata di calore dell’estate del 2023 e, sebbene quello in corso sia già stato considerato l’anno più caldo, si sa già che Caronte durerà almeno 10 giorni per cui ci si deve far pace.

Tra il 20 e il 22 luglio, questo caldo estremo soprattutto al Centro-Nord potrebbe causare eventi meteo estremi come temporali e grandinate, soprattutto a causa dell’enorme quantità di energia in gioco e dei forti contrasti tra diverse masse d’aria. Si prevedono quindi per la prossima settimana celle temporalesche anche piuttosto importanti.

Quando finisce il caldo?

Al momento anche gli esperti faticano a comunicare una data entro la quale il caldo africano di questi giorni si potrà definire concluso. Al momento, infatti, il flusso d’aria fresco e instabile che sta dominando le latitudini settentrionali dell’Europa non sembra essere intenzionato a minacciare l’alta pressione che caratterizza l’Italia, sebbene a partire dal 20 luglio sembra che prenderà piede una leggera attenuazione delle alte temperature, specialmente per le regioni del Nord Italia e sui rilievi alini e prealpini.

Cambiano le temperature a fine mese?
Cambiano le temperature a fine mese? La verità sul caldo africano (grantennistoscana.it)

Secondo Meteo Giuliacci, però, per l’attenuazione di questo caldo torrido ci sarà da aspettare, soprattutto perché l’alta pressione dell’anticiclone Nord-Africano sembra continuare a insistere sull’Italia, trascinando anche delle correnti sahariane che alzeranno ancora di più le temperature locali,. soprattutto nel Centro e nel Sud Italia.

Se per il Nord quindi a partire da domenica 23 luglio ci potrà essere un leggero calo del caldo, per il Sud e le zone centrali c’è ancora da aspettare almeno fino al 26 luglio, quando l’Italia sarà investita da correnti atlantiche più fresche. Per la fine del mese, quindi, si prevedono temperature più miti su tutto il Paese, con valori nella piena norma del periodo e giornate soleggiate ma più sopportabili

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