Allegri ha approvato quello che sarebbe uno sgarbo clamoroso: il nuovo centravanti della Juve potrebbe essere un grande ex dell’Inter.
Le vie del mercato sono infinite, specialmente in questi tempi in cui i top club italiani non possono competere per forza economica con i grandi del resto del mondo (cui aggiungere i club dell’emergente campionato saudita, dove i proprietari spendono cifre senza precedenti per offrire a stelle – più o meno cadenti – contratti faraonici).
E così, in un momento in cui bisogna puntare molto sulla forza delle idee, la Juventus potrebbe puntare su quello che è stato uno dei più recenti simboli dell’Inter. Non solo: ci sarebbe il beneplacito di Massimiliano Allegri e le società avrebbero già iniziato a dialogare per questo clamoroso trasferimento. Ma andiamo a vedere tutti i dettagli di una trattativa che sconvolgerebbe la serie A.
Juventus e Inter, tanti grandi ex centravanti con entrambe le maglie addosso
Prima di venire a questa clamorosa trattativa paventata dal Corriere dello Sport, è giusto e doveroso fare un excursus dedicato ai grandi attaccanti che hanno vestito le maglie sia di Inter che di Juventus, potendo così far parte del novero dei grandi ex che hanno giocato su entrambe le sponde il derby d’Italia.
Il primo grande attaccante bianconerazzurro è probabilmente Roberto Boninsegna, il Bonimba citato nel monologo di Freccia in Radiofreccia (“Credo nelle rovesciate di Bonimba e nei riff di Keith Richards”). Attaccante dell’Inter tra il 1969 e il 1976, disputa 287 gare con 173 reti all’attivo in nerazzurro (è a tutt’oggi il terzo marcatore nella storia del club), prima di essere venduto alla Juventus, dove giocherà per tre stagioni. Per assurdo, vincerà più a Torino che a Milano: un solo scudetto nella “sua” Inter, contro due scudetti, una coppa Italia e una coppa Uefa con la Juve.
Altro attaccante nella storia dell’Inter è Alessandro Altobelli, detto Spillo, secondo marcatore nella storia del club: bandiera dell’Inter dal 1977 al 1988 (con cui vincerà uno scudetto e due coppe Italia), andrà a giocare con la maglia della Juventus una sola stagione. Una beffarda, per l’ex campione del Mondo: lasciata Milano vedrà i suoi ex compagni di squadra vincere lo scudetto dei record guidati da Giovanni Trapattoni (un altro grande bianconerazzurro).
E in quella stagione 1988/89 che vide l’Inter trionfare a giocare come prima punta (prolifica prima punta: sarà capocannoniere) c’è un altro calciatore che nel suo destino ha sia l’Inter che la Juventus (nonché il Milan). Parliamo di Aldo Serena, nerazzurro a più riprese e attaccante della Juventus per due stagioni (tra il 1985 e il 1987, vincendo uno scudetto e una coppa Intercontinentale).
Tra fine anni ’80 e primi anni ’90, quindi, vestirà prima il bianconero e poi il nerazzurro Salvatore Schillaci, attaccante palermitano eroe di Italia ’90. A Torino Totò vince una Coppa Italia e una Coppa Uefa, stesso trofeo vinto poi a Milano (nella stagione 1993/94) dove però il rapporto con i tifosi è tutt’altro che idilliaco (anzi…).
Una sola stagione in bianconero e sei in nerazzurro, invece, per quello che era considerato un giramondo del gol: parliamo dell’ex centravanti della Nazionale Christian Vieri, in bianconero nella stagione 1996/97 prima del trasferimento all’Atletico Madrid; in nerazzurro tra il 1999 e il 2005: nonostante copiosi problemi fisici, vanta la bellezza di 123 reti in 190 gare con la maglia dell’Inter.
L’ultimo grande doppio ex (considerando solo gli attaccanti puri) è più vicino a noi in ordine di tempo: parliamo di Zlatan Ibrahimovic. Destinato in seguito a diventare simbolo del Milan (con la cui casacca ha terminato la carriera proprio la scorsa stagione), Ibra ha giocato due stagioni con la maglia della Juventus prima di essere acquistato dall’Inter nell’estate di Calciopoli: in nerazzurro 66 reti in 117 gare prima del trasferimento al Barcellona (un trasferimento che gli interisti ricordano ancora con piacere: per lui il Barça spese 49 milioni di euro, oltre a regalare il cartellino di Samuel Eto’o, consentendo così all’Inter di mettere un tassello fondamentale per la vittoria del triplete).
Il prossimo bianconerazzurro sarà Romelu Lukaku? L’ipotesi clamorosa
Ma veniamo a noi: è giunto il momento di parlare di quello che potrebbe essere il prossimo doppio ex. E se qualcuno di voi può aver pensato a Mauro Icardi (il cui desiderio di tornare in Italia è ben noto, ma che in realtà pare destinato a giocare ancora nel Galatasaray) in realtà l’indiziato al passaggio all’ombra della Mole dopo tre anni all’ombra del Duomo è ancora più clamoroso: parliamo proprio di Romelu Lukaku.
Attaccante dell’Inter nella scorsa stagione, è di proprietà del Chelsea, cui era tornato nell’estate del 2021 per la cifra monstre di 115 milioni di euro dopo due ottime stagioni in nerazzurro (culminate con lo scudetto conquistato con Antonio Conte alla guida).
Ma l’attaccante belga non si vede a Londra, nonostante un contratto fino al 2026, e vorrebbe tornare (nuovamente) a Milano, anche a costo di tagliare ulteriormente il proprio ricco ingaggio da 8,5 milioni a stagione. Ma, come dicevamo, le vie del mercato sono infinite e il Corriere dello Sport ipotizza questo clamoroso “tradimento“: Massimiliano Allegri sarebbe favorevole all’acquisto di Lukaku (che in nerazzurro ha segnato 78 gol in 132 gare) e le società avrebbero avuto già dei primi contatti.
In realtà, la Juventus deve capire quello che sarà il destino dei due giocatori più significativi che si trovano in casa (Federico Chiesa e Dusan Vlahovic) per poi eventualmente provare l’affondo per portare Lukaku a Torino, ma anche l’Inter dal canto suo deve attendere di vendere qualcuno (il portiere Onana, come noto, è l’indiziato numero uno) per poter avere cash flow a disposizione da investire nell’ex numero 90.
Ricordate quando Lukaku diceva assolutamente no al bianconero?
E Lukaku? Cosa ne pensa Lukaku di un eventuale trasferimento alla Juventus?
Ci rifacciamo alle parole rilasciate dal centravanti belga nell’intervista del dicembre 2021, quando era (da poco) un giocatore del Chelsea. In un’intervista rilasciata a Matteo Barzaghi di Sky, dichiarava: “Chiedo scusa ai tifosi dell’Inter perché la maniera in cui me ne sono andato sarebbe dovuta essere diversa. Spero davvero nel profondo del mio cuore di tornare all’Inter“. Per poi rispondere all’esplicito quesito circa un possibile trasferimento ad una delle rivali di sempre (“Se in futuro la Juventus o il Milan ti chiamasse?”) con faccia contrita e con un netto “mai” ripetuto ben cinque volte.
Varrà ancora questa risposta? O Lukaku tradirà ancora i tifosi dell’Inter?
Ciò che è certo è che al momento Lukaku ha rifiutato una proposta economica importantissima dall’Arabia (si parlava di 45 milioni di euro a stagione pronti per lui) e che di rimanere a Londra (nonostante Pochettino lo attenda) non ne ha alcuna voglia.
Scopriremo nei prossimi giorni se il suo futuro sarà a Milano o, clamorosamente, a Torino.