Ecco il racconto di Katia Follesa inerente al momento in cui ha scoperto di soffrire di un’importante patologia cardiaca.
Nell’immaginario collettivo, coloro i quali lavorano nel mondo dello spettacolo hanno una vita quasi perfetta. In realtà, le celebrità sono persone come tutti noi che, ogni giorno, affrontano problemi e combattono per la propria serenità.
Anche dietro tacchi alti, outfit ricercati e sorrisi smaglianti possono nascondersi grandi sofferenze e avvenimenti traumatici. Ed è proprio di uno dei momenti più difficili della sua vita Katia Follesa ha deciso di parlare in una passata intervista.
La sua simpatia travolgente e il suo modo di fare televisione e intrattenere il pubblico hanno reso Katia una professionista capace. Il coraggio e il suo modo di affrontare la vita, invece, hanno fatto sì che diventasse una donna forte, in grado di accettare e combattere anche le situazioni più inaspettate.
“Temevo di morire…”: la rivelazione di Katia Follesa
Ridere è una delle cose più belle in assoluto, e Katia Follesa sa come far sì che ciò accada. L’attrice, infatti, compì il suo debutto in televisione insieme alla collega Valeria Graci in programmi quali Colorado Cafè e Zelig Circus. I loro sketch comici sono diventati dei veri e propri tormentoni, ed è proprio grazie a questi che la loro carriera ha spiccato il volo. Katia, infatti, ad oggi è una delle celebrità più amate dai telespettatori, protagonista di numerose trasmissioni di grande successo.
Oltre a raggiungere una soddisfazione dietro l’altra in ambito professionale, la Follesa ha costruito anche una bellissima famiglia. Nel 2006, infatti, ha iniziato una relazione sentimentale con il collega Angelo Pisani che dura tutt’oggi. Nel 2010, inoltre, i due sono diventati genitori di Agata, la loro unica figlia.
Vista dall’esterno, sembra non vi sia alcun elemento di disturbo nel percorso di Katia, ma in realtà, la grave patologia di cui soffre ha rischiato di mettere in pericolo la sua vita. La conduttrice, a tal proposito, ha spesso rivelato nelle sue interviste di essere affetta da una malattia cardiaca conosciuta con il nome di cardiomiopatia ipertrofica che, per la prima volta, si è manifestata mentre era alla guida della sua auto.
Ecco, a tal proposito, il racconto fatto dalla Follesa in passato al settimanale Oggi: “A un certo punto mi si era annebbiata la vista, ma soprattutto non sentivo più il cuore battere. Mi sono spaventata, temevo di morire”. Ad oggi, Katia ha imparato a convivere con il suo cuore, e per essere d’aiuto e di conforto a tutti coloro i quali, come lei, soffrono di tale patologia, ha deciso di diventare testimonial del “Progetto Cor” del Gruppo Ospedaliero San Donato Foundation.