La mappa degli ospedali top in Italia: dove farti curare al meglio e in tempi rapidi

Hai un problema di salute e non sai a quale ospedale rivolgerti per avviare un percorso di cure? Ecco la mappa delle strutture top in Italia

Il benessere fisico è decisamente la cosa più importante nell’esistenza di ognuno di noi. Godere di una buona salute ci permette di affrontare al meglio le varie sfide della quotidianità, che impongono un grande utilizzo di energia psicofisica. In sostanza, nessuno di noi vuole stare male e ci mancherebbe altro.

Ospedali top in Italia
Quali sono i migliori ospedali in Italia? – (Foto Ansa) – grantennistoscana.it

Allo stesso tempo, però, è assai complicato condurre un percorso di vita pienamente sano. Anzi, nella stragrande maggioranza dei casi questo è letteralmente impossibile e ciò che vogliamo conta relativamente. Basti pensare all’inquinamento ad esempio, molto sviluppato all’interno delle grandi città metropolitane. Respirare aria tossica, purtroppo, diventa inevitabile spesso e volentieri, d’altronde non è certo possibile rintanarsi dentro casa sperando di proteggere la propria salute.

Per vivere è necessario uscire dalle quattro mura dell’appartamento, abituandosi in un modo o nell’altro alla realtà esterna che ci circonda. Ma a volte il destino ci travolge: incidenti automobilistici, disastri naturali e artificiali o un malore improvviso. Scenari che solitamente non siamo neanche in grado di prevedere e potrebbero anche coinvolgerci direttamente.

Nei casi peggiori si arriva alla morte, che si tramuta in enorme dolore per coloro che erano particolarmente legati alla persona defunta. Un qualcosa che si potrebbe evitare attraverso l’ausilio degli ospedali, al cui interno lavorano giornalmente medici ed infermieri. L’atmosfera delle strutture ospedaliere contribuisce fortemente a deprimere i pazienti, rendendoli tristi e ansiosi.

Già solo l’idea di doversi recare in un luogo del genere viene disprezzata praticamente da chiunque, perciò ci si augura che questo momento non avvenga mai. Neanche a dirlo, però, prima o poi capita veramente a tutti e dobbiamo semplicemente accettarlo, affrontando l’eventuale criticità con coraggio. Ma non solo: è giusto e sacrosanto, infatti, informarsi sui vari ospedali, magari sentendo il parere di amici e/o conoscenti che hanno già testato.

Ospedali top in Italia: ecco quali sono

In tal senso, non è un segreto che la qualità di diversi edifici preposti all’assistenza sanitaria pubblica sia di basso livello. Non mancano, però, ospedali in Italia che garantiscono prestazioni alquanto ottimali, anche sotto l’aspetto della velocità d’esecuzione e della tempistica in generale.

Quali sono i migliori ospedali in Italia
Gli ospedali top nel nostro paese sono nove – Grantennistoscana.it

Ad individuarli è stata Agenas, un’agenzia incaricata dal governo Conte I e l’anno di riferimento è il 2021. In quel periodo si registrava ancora l’emergenza dovuta alla pandemia da coronavirus, di conseguenza la sanità pubblica dovette rimboccarsi le maniche per aiutare i cittadini colpiti dal Covid-19, che ha causato effetti a dir poco devastanti.

Nove le aziende ospedaliere che hanno superato brillantemente il test messo in atto da Agenas: ospedale di Padova, Integrata Verona, Santa Croce e Carle di Cuneo, Ordine Mauriziano di Torino, Policlinico Sant’Orsola di Bologna, le aziende ospedaliere di Siena, Careggi e della Pisana e, infine, gli Ospedali Riuniti Marche Nord.

Piccola precisazione: l’ordine scelto non corrisponde ad una classifica, bensì è dato semplicemente dalla posizione sulla cartina geografica, col Centronord che evidentemente la fa da padrone. Se avrete la possibilità di recarvi in una delle strutture citate – in caso di emergenza – state certi che verrete curati nel migliore dei modi.

I requisiti che servono ad un ospedale per funzionare bene

Chiaramente specifici traguardi di spessore non si raggiungono casualmente. Ogni struttura ospedaliera deve presentare parecchi requisiti, alcuni dei quali sono fondamentali per riuscire a funzionare bene. È importantissimo, in particolare, rispettare i tempi dettati dalla legge.

I requisiti che deve avere un ospedale di alto livello
Cosa serve ad un ospedale per funzionare bene? – Grantennistoscana.it

Ad esempio, le cure in pronto soccorso vanno fornite entro e non oltre le otto ore. Inoltre, è necessario avere pochi ricoveri a rischio di inappropriatezza, oltre che i conti in ordine e un numero adeguato di medici/infermieri in base alla quantità di posti letto di cui di dispone. In più, le apparecchiature da utilizzare per gli esami diagnostici non devono essere eccessivamente datate.

Massimo dieci anni, oltre questa soglia si supera il limite consentito. Agenas, comunque, non ha valutato tutti gli ospedali pubblici: in totale, infatti, hanno ricevuto la pagella (divisa tra livello alto, medio e basso) 53 strutture italiane e dal gruppo, per esempio, sono esclusi le Asl e gli Irccs (istituti di ricovero e cura a carattere scientifico).

La salute mentale degli operatori sanitari dopo la pandemia

Terminata ormai da tempo l’emergenza Covid, ne esiste ancora oggi un’altra che viene fronteggiata in silenzio, inerente al peso emotivo e psicologico della pandemia sugli operatori sanitari.

La salute mentale post pandemia degli operatori sanitari
Il Covid ha condizionato la salute mentale degli operatori sanitari – Grantennistoscana.it

Secondo uno studio condotto dall’associazione Emdr Italia, un operatore su tre presenta segni evidenti da sindrome post traumatica da stress. Si tratta di più del 60% del personale curante. I problemi più frequenti che si riscontrano sono i disturbi del sonno, l’irritabilità, la rabbia improvvisa, confusione emotiva, depressione, ansia e difficoltà a concentrarsi.

È stata un’esperienza che, irrimediabilmente, ha segnato in maniera profonda la vita di tante persone schierate in prima linea, per aiutare concretamente il prossimo. Vivere la fragilità della morte e la paura della malattia o del contagio, con la consapevolezza di dover dare il massimo giorno per giorno per salvare i più deboli. Eroi contemporanei, che adesso hanno bisogno di aiuto.

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