Con l’intelligenza artificiale, la distinzione tra vero e falso è sempre più sfocata e le truffe sono sempre più difficili da individuare.
Nell’era digitale in cui ci troviamo, gli strumenti per la creazione di contenuti falsi sono diventati sempre più sofisticati e accessibili a chiunque. Tra questi, i generatori di screenshot fake rappresentano uno degli esempi più inquietanti. Questi software permettono a qualsiasi malintenzionato di creare immagini di conversazioni false su una vasta gamma di piattaforme, da WhatsApp a Facebook, da Twitter a SMS.
La cosa più preoccupante è che queste immagini sembrano reali e rendono difficile per un occhio non allenato distinguere tra ciò che è autentico e ciò che è stato creato per ingannare. La capacità di alterare la percezione della realtà porta con sé diversi rischi: prima di tutto c’è la possibilità di diffondere disinformazione e manipolare gli altri. Inoltre, gli screenshot falsi permettono di ingannare i singoli utenti ed estorcere informazioni private e potenzialmente anche soldi.
Fortunatamente, identificare uno screenshot falso di WhatsApp o di qualsiasi altra app non è così difficile. Tutto ciò che serve è un po’ di concentrazione e la capacità di notare piccoli dettagli.
L’esempio più classico dell’uso maligno di screenshot falsi è l’estorsione: un truffatore crea una conversazione completamente falsa che pone la vittima in situazioni compromettenti o imbarazzanti e poi la minaccia di rendere pubblica gli screenshot se non riceve un pagamento.
Allo stesso modo, ci sono casi in cui queste immagini contraffatte sono utilizzate per diffamare qualcuno, creando messaggi del tutto inventati che mettono la persona in una luce negativa. La manipolazione diventa ancora più insidiosa quando queste false immagini sono utilizzate per costruire alibi o giustificare comportamenti immorali.
Spostando l’attenzione sul lato finanziario, ci sono stati casi di truffatori che hanno usato gli screenshot falsi per fingere di aver fatto una transazione che non è mai avvenuta, inducendo qualcuno a credere che si riceveranno dei soldi o dei benefici. Tattiche simili possono essere usate anche per ingannare le vittime mostrando conversazioni false con fornitori di servizi o banchieri.
E se si pensa alle relazioni personali, queste immagini false possono creare divisioni tra amici o familiari, mostrando conversazioni che portano a malintesi o conflitti. Un altro dei pericoli dell’utilizzo di screenshot falsi agisce su una scala ancora più ampia. Accade nel momento in cui tali tattiche sono utilizzate per influenzare l’opinione pubblica, diffondendo false informazioni o notizie attraverso screenshot che appaiono autentici.
Di fronte a tutti questi pericoli, è importante che tutti siano consapevoli del fatto che qualsiasi immagine al giorno d’oggi può essere facilmente manipolata. Questo significa che non si dovrebbe mai accettare uno screenshot come prova di qualcosa senza fare ulteriori verifiche. Quando si ha il minimo dubbio sulla veridicità di uno screenshot, la cosa migliore da fare è cercare ulteriori informazioni o rivolgersi direttamente alla fonte prima di trarre conclusioni affrettate o prendere decisioni basate su di esso.
L’icona di Whatsapp è diventata così radicata nelle nostre abitudini quotidiane che ora è parte integrante della nostra vita, tanto che per molti di noi alcune delle discussioni più importanti della nostra vita avvengono su WhatsApp.
In uno scenario del genere, è pericoloso lasciare che i nostri pensieri o le nostre decisioni siano influenzate da uno screenshot falso. Prima di guardare e credere a qualsiasi screenshot, è molto importante esaminarlo attentamente per assicurarsi che sia autentico.
Guardando uno screenshot, l’aspetto generale può rivelare molto di più di quanto si possa pensare. Per esempio, se si sa che la persona che ha inviato lo screenshot usa un iPhone, ma lo screenshot proviene dall’app Android, bisogna subito mettersi in allarme. Potrebbe trattarsi solo di un tentativo negligente di inviare uno screenshot falso.
Quando si vuole verificare l’autenticità di uno screenshot, si deve confrontare lo stesso screenshot con la schermata di chat originale e identificare eventuali discrepanze. Così facendo si potrebbero notare alcune piccole discrepanze: forse una icona mancante o una foto del profilo che non combacia.
Poi ci sono le chat di gruppo. Solitamente, sotto il nome del gruppo, vediamo i nomi dei partecipanti o un invito a toccare per maggiori informazioni sul gruppo. Se questo dettaglio manca o appare strano, potrebbe essere un altro campanello d’allarme.
Una cosa che spesso ci si dimentica di controllare sono i watermark. Alcune piattaforme che creano screenshot falsi lasciano una piccola firma. Quindi, se vedi un watermark, hai appena trovato la prova che stavi cercando: è sicuramente uno screenshot falso.
Naturalmente, il font è una delle prime cose che va controllata. WhatsApp ha un font unico, che è lo stesso del proprio telefono. Quindi, ogni volta che si riceve uno screenshot di chat che sembra sospetto, è consigliabile ingrandirlo e cercare eventuali anomalie tra il font dello schermo di WhatsApp (messaggi, nome del profilo e qualsiasi altra informazione scritta sotto il nome del profilo in alto) e lo stile e la dimensione del font della barra di stato in alto.
Per individuare uno screenshot falso bisogna fare attenzione anche ai dettagli sugli orari. Se ci sono differenze tra l’orario dei messaggi e l’orario mostrato nella barra in alto, potrebbe essere un segnale che lo screenshot è falso.
L’orario dei messaggi su WhatsApp dovrebbe corrispondere al formato orario del proprio dispositivo. Ad esempio, se il tuo telefono mostra l’orario in formato 12 ore (come 24:00 pm), anche WhatsApp dovrebbe farlo. Se, per esempio, si riceve lo screenshot di un messaggio in WhatsApp che dice 4:00 pm, ma l’orario nella barra in alto mostra 16:00, c’è qualcosa che non quadra.
Infine, verificare anche la sequenza degli orari nei messaggi. Se un messaggio dice che è stato inviato dopo le 4:00 pm, ma l’orario nella barra in alto è ancora 4:00 pm, allora potrebbe trattarsi di uno screenshot manipolato.
La spaziatura dei messaggi, dei timestamp e delle icone non dovrebbe essere trascurata quando si cerca di identificare uno screenshot falso. Indipendentemente dal font o dal formato dell’ora, la spaziatura nell’interfaccia utente delle chat rimane fissa.
Questo significa che è importante fare attenzione a qualsiasi spaziatura incoerente tra i messaggi. Ad esempio, se il formato dell’ora è di 12 ore, c’è sempre uno spazio tra il valore dell’ora e am/pm. Ad esempio, l’ora dovrebbe sempre essere 4:00 pm e non 4:00pm. Allo stesso modo, dovrebbe esserci uno spazio tra l’ora e le spunte.
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