L’Agenzia delle Entrate non è solo una temibile macchina di controlli e sanzioni. Ecco l’opportunità che potrebbe cambiarvi la vita.
Al solo sentire pronunciare le parole “Agenzia delle entrate” il contribuente-tipo si mette in allarme. L’ente nazionale di riscossione dei tributi (e non solo) è infatti immediatamente associato a rigorosi controlli contabili sulla dichiarazione dei redditi, accertamenti sui propri guadagni, contestazioni di eventuali irregolarità riscontrate. E dunque a pesanti sanzioni da pagare. Ma oltre a tutto questo l’Ade è anche una potenziale fonte di opportunità – positive – per tutti i cittadini. In che senso? Scopriamolo insieme.
Ricordiamo innanzitutto che l’Agenzia delle entrate è un’agenzia fiscale della pubblica amministrazione italiana dipendente dal Ministero dell’economia che svolge le funzioni relative ad accertamenti e controlli fiscali e alla gestione dei tributi. È stata istituita nel 1999 con l’obiettivo di garantire gli adempimenti degli obblighi fiscali da parte di tutti cittadini contribuenti. E svolge anche i servizi relativi al catasto e alle conservatorie dei registri immobiliari. Per fare tutto ciò (e molto altro ancora) l’Ade ha naturalmente bisogno di una numerosa forza lavoro.
I nuovi concorsi indetti dall’Agenzia delle entrate
L’Agenzia delle Entrate ha da poco pubblicato sul proprio sito due nuovi bandi di concorso destinati a giovani in possesso del titolo di laurea. L’ente pubblico è pronto ad assumere con contratto di lavoro a tempo indeterminato ben 3.970 funzionari da destinare alle attività tributarie, e altri 530 per i servizi di pubblicità immobiliare. Stiamo dunque parlando di un totale di 4.500 posti disponibili.
Le due selezioni fanno parte del piano assunzioni con cui il Fisco punta ad ampliare l’organico di circa 11mila unità entro il prossimo anno. Le domande devono essere presentate entro e non oltre il prossimo 26 agosto, in modalità telematica, tramite il Portale unico del reclutamento “in PA“.
I 3.970 laureati che saranno assunti a tempo indeterminato dovranno svolgere attività ad alto contenuto specialistico in materia fiscale. I nuovi funzionari saranno impiegati in particolare nell’assistenza e nella consulenza ai contribuenti, collaboreranno alla gestione e all’erogazione dei servizi, alle attività di analisi sugli illeciti fiscali, alle attività di verifica e di controllo. Inoltre le nuove leve dell’Ade si occuperanno delle attività legate al contenzioso e alla riscossione.
Quanto alla ripartizione territoriali, di quei 3.970 neoassunti, ben 900 saranno destinati alla Direzione regionale della Lombardia. Mentre 800 saranno ripartiti fra la direzione Lazio e gli uffici centrali, e 680 saranno assegnati alla Direzione regionale del Veneto. E ancora, le direzioni Emilia-Romagna e Piemonte si arricchiranno di 350 “nuove risorse” ciascuna, e in Toscana ne approderanno 330. Meno numerosi, ma comunque significativi, i “rinforzi” per le piccole direzioni provinciali di Trento e Bolzano, rispettivamente pari a 20 e 30 nuovi assunti.
Con la prossima tornata di assunzioni, l’Ade rafforzerà anche l’area dei servizi di pubblicità immobiliare. In questo caso le nuove reclute si occuperanno delle attività di aggiornamento e conservazione dei registri immobiliari. Tra i compiti assegnati ai neo assunti ci sarà quello di operare nell’assistenza e nella consulenza ai cittadini, di collaborare alle attività di aggiornamento e conservazione delle banche dati di pubblicità immobiliare e di svolgere attività di monitoraggio.
Anche in questo caso, le assunzioni più consistenti per alcune regioni: dalla Lombardia (86 unità), al Lazio e agli uffici centrali, senza dimenticare Veneto, Piemonte e Toscana (50 nuove risorse per ogni regione). Richiesta una laurea triennale in Scienze dei servizi giuridici, un diploma di laurea in Giurisprudenza, o una laurea specialistica o magistrale equiparata. I candidati devono indicare nella domanda di partecipazione, a pena di esclusione, una sola struttura, regionale o provinciale tra quelle elencate.
Tutti i requisiti per essere assunti dall’Agenzia delle Entrate
Tra i titoli di studio richiesti per la partecipazione ai due nuovi concorsi organizzati dall’Agenzia delle Entrate, elencati nel dettaglio sul bando ufficiale, c’è il possesso della laurea triennale. In particolare, i candidati dovranno essere laureati in Scienze dei servizi giuridici, Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione, Scienze politiche e delle relazioni internazionali, Scienze economiche o Scienze dell’Economia e della gestione aziendale. Ammessi anche i candidati che abbiano conseguito un diploma di laurea in Giurisprudenza, Scienze politiche, Economia e commercio (o una laurea specialistica o magistrale equiparata).
Come specificato nei bandi, i vincitori del concorso saranno assunti con un periodo di prova della durata di 4 mesi, ma senza dover effettuare alcun tirocinio. Le procedure di selezione sono gestite da Formez PA, grazie ad una recente collaborazione stretta con l’Agenzia delle Entrate. Per partecipare occorre essere provvisti di credenziali Spid e di una Pec personale. Prima di inoltrare la domanda è opportuno leggere con attenzione i bandi e qualsiasi altra comunicazione riportata sulla pagine ufficiali “Bando funzionari tributari” e “Bando funzionari servizi di pubblicità immobiliare“.
