L’allarme dei medici: ecco cosa succede davvero al tuo cervello se assumi troppi zuccheri

Il nostro organismo ha bisogno di zuccheri, ma se ne assumiamo in quantità eccessive può succedere qualcosa di molto spiacevole al nostro cervello.

Vi siete mai chiesti quali cibi aiutano il nostro cervello a svolgere le sue funzioni quotidiane e gli permettono di resistere all’invecchiamento e alle malattie degenerative? Partiamo dalle basi. Oltre all’acqua, un ingrediente essenziale è lo zucchero.

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Spesso assumiamo – anche senza rendercene conto – molti più zuccheri di quanti il nostro organismo ne possa tollerare. (Grantennistoscana.it)

Quando il nostro cervello ha bisogno di energia, ricorre esclusivamente all'”energia rapida” dei carboidrati (gli zuccheri semplici) e in particolare a uno zucchero specifico, il glucosio. Il 99% dell’energia cerebrale deriva infatti dal glucosio, in condizioni fisiologiche normali. Non solo: il glucosio è il substrato di molti neurotrasmettitori (i “messaggeri” chimici del nostro cervello), come il glutammato e il GABA, che sono l’interruttore unico di tutte le nostre cellule cerebrali. Insomma, il glucosio fa bene al cervello. Ma solo a certe condizioni.

Gli esperti consigliano alcune fonti naturali di glucosio che non si presentano come “zuccherine”. Un esempio? Cipolle, rape e rutabaga. Ottimi anche il miele e lo sciroppo d’acero, così come vari frutti quali kiwi, uva e datteri. Ma la vera “caramella naturale” è la barbabietola rossa: ne basta una piccola per assicurarsi il 31% del fabbisogno giornaliero di glucosio. Il problema è che spesso assumiamo – anche senza rendercene conto – molti più zuccheri di quanti il nostro organismo ne possa tollerare. E in questi casi a risentirne è (anche) il nostro cervello.

Tutte le conseguenze del consumo eccessivo di zuccheri

L’eccesso di zucchero non causa solo problemi di salute orale o di sovrappeso, come sicuramente già tutti sappiamo. Anche il cervello può risentire di un consumo smodato di cibi dolci di vario tipo, specie se trasformati. Il sito web Clean Plates ha interpellato in proposito diversi medici, tra cui lo psicologo Benson Munya, per cercare di capire come lo zucchero influisca sulla salute del cervello. Ecco tutto quel che c’è da sapere.

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L’eccesso di zucchero può dare problemi di concentrazione. (Grantennistoscana.it)

“Quando il livello di zucchero nel sangue aumenta, si può sperimentare un temporaneo innalzamento dei livelli di umore ed energia”, dice lo psicologo Benson Munya. “Tuttavia, quando il livello di zucchero nel sangue scende, ci si può sentire irritabili, stanchi o addirittura ansiosi”. Non si tratta di un problema di poco conto: a rischio c’è la funzione cognitiva. “L’eccesso di zucchero può portare a difficoltà di concentrazione, e compromettere le prestazioni cognitive complessive“, aggiunge l’esperto.

Non solo: quando consumiamo cibi zuccherati, il nostro corpo rilascia un’ondata di insulina per aiutare a regolare i livelli di zucchero nel sangue. Questo provoca anche un calo di zucchero che può innescare una risposta allo stress. E troppo zucchero, specialmente se consumato nel corso della giornata, può compromettere la capacità di prendere sonno e di rimanere addormentati. A destare particolare allarme sono i potenziali danni alla capacità di memoria e apprendimento. “L’assunzione eccessiva di zucchero può influenzare la nostra memoria a breve termine e rendere difficile l’elaborazione delle informazioni”, afferma Murphy Richter, dietologa e nutrizionista di Los Angeles. E “può portare a vari disturbi legati allo stress, come ansia e depressione”.

I rimedi per proteggere e rafforzare il nostro cervello

Mantenere abitudini di vita sane è la chiave per ottenere buone prestazioni cognitive. E il cervello ce ne sarà immediatamente grato. Per farlo lavorare in modo efficace, c’è una serie di alimenti su cui dovremmo puntare. Il sito web SheFinds ha chiesto alla dietologa Mary Sabat come rafforzare la salute cognitiva e migliorare la memoria. Secondo l’esperta, la parolina magica è omega-3: dunque sì al pesce con i grassi giusti.

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Come proteggere il nostro cervello. (Grantennistoscana.it)

“Pesci come salmone, sgombro, trota, sardine e aringhe sono ricche fonti di omega-3, che sono essenziali per la salute e la funzione del cervello”, afferma la nutrizionista. “Svolgono un ruolo chiave nel mantenimento della struttura e della funzione delle cellule cerebrali. La sua assunzione è stata collegata a una migliore funzione cognitiva, compresa la memoria”. Gli omega-3 possono anche aiutare a ridurre i sintomi dell’ansia e a rimanere più calmi.

Mantenere una buona salute cognitiva è meno complicato di quanto crediamo. Ci sono abitudini che possiamo adottare per rafforzare la salute del nostro cervello. E prima lo facciamo, meglio è. Studi su studi ed esperti su esperti hanno messo in fila una serie di suggerimenti per mantenere il cervello pienamente efficiente anche in età avanzata. Vediamoli uno per uno.

  • Inizia ad allenarti regolarmente;
  • Mangia più frutta e più verdura;
  • Gioca a Sudoku, fai puzzle e simili;
  • Controlla la pressione sanguigna;
  • Rispetta le giuste ore di sonno;
  • Bevi alcolici moderatamente;
  • Evita il consumo di alimenti trasformati;
  • Coltiva forti amicizie;
  • Mangia più bacche;
  • Impara a meditare;
  • Aggiungi più pesce alla tua dieta;
  • Mangia più noci;
  • Evita lo stress.

Non resta ora che passare dalle parole ai fatti.

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