Arriva un annuncio su Jannik Sinner che tutti i tifosi non avrebbero voluto sentire: un’altra mazzata per il campione azzurro dopo la squalifica della WADA
Siamo ormai agli sgoccioli del periodo di stop forzato per il numero uno del mondo, pronto a rientrare in vista degli Internazionali di Roma. Proprio in queste ore, però, è scoppiata un’altra bomba, soprattutto per la provenienza di certe dichiarazioni, che fanno discutere.
Il tempo di rimanere escluso è terminato. Jannik Sinner può finalmente tornare ad allenarsi ufficialmente in queste ore, concludendo l’embargo sportivo che durava da oltre un mese. La preparazione in vista degli Internazionali di Roma è scattata con un largo anticipo e potrebbe portare ottimi benefici. Con il preparatore atletico Marco Panichi e tutto il suo staff tecnico, Jannik non sta lasciando nulla di intentato, anzi può approfittare della lunga sosta per farsi trovare pi pronto degli altri. Dal punto di vista mentale è super carico e non vede l’ora di rimettersi in gioco, provando a sovvertire i pronostici sulla terra battuta, che non lo vedono favorito rispetto a Carlos Alcaraz.
Nonostante dal punto di vista temporale siamo arrivati davvero agli sgoccioli della vicenda doping, c’è ancora uno strascico di discussioni legate all’operato della WADA. Un annuncio recente di un personaggio famoso come Federica Pellegrini, un’icona dello sport italiano e membro del CIO, ha lasciato perplessi tutti i tifosi del numero uno del mondo.
Le parole di Federica Pellegrini sorprendono i tifosi di Sinner: tutti i dettagli
In una lunga intervista a La Repubblica, Federica Pellegrini è tornata sull’argomento Sinner-squalifica e ha voluto dire la sua. Il concetto espresso in soldoni è: “Perchè il caso Sinner deve esser diverso dagli altri?”.
La campionessa olimpica e mondiale dei 200 stile libero aggiunge: “Jannik è molto amato e dunque viene difeso sotto ogni aspetto, e questo lo trovo giusto. Ma credo che la sua vicenda sia stata trattata diversamente dal 99% dei casi”. Per La Divina deve esserci una responsabilità oggettiva sulla negligenza, come avvenuto per Sinner con il suo fisioterapista. Il problema è l’aver comminato solo tre mesi di squalifica per un evento che ne avrebbe richiesti molti di più.
Insomma non devono essere consentiti dei trattamenti speciali nemmeno per gli atleti d’élite e su questo la Pellegrini, in quanto membro del CIO non intende fare sconti, anche se si parla di Sinner.
