Vi siete mai chiesti se l’auto una volta che riceve un fermo amministrativo può essere rottamata? La legge su questo risulta essere chiara.
Intanto risulta essere molto importante cercare di capire cosa possiamo fare o meno qualora ci trovassimo di fronte a una situazione così complicata.
Quando subiamo un fermo amministrativo siamo sottoposti a dei limiti riguardanti la nostra automobile. Per prima cosa ovviamente non potrà più circolare e inoltre non si potrà vendere se non si salda quello che è il debito che ha portato al fermo. Nonostante questo non tutti sanno che ci sono delle possibilità per uscire da questo circuito.
La macchina in realtà si può rottamare, o meglio radiare, se sotto questo regime anche senza saldare quello che c’è da saldare. Risulta essere sufficiente che il rottamatore conferisca al proprietario del veicolo foto e dichiarazioni in grado di certificare all’Agenzia delle Entrate che ha preso in carico la macchina per quella che è una definitiva radiazione. A questo punto ci saremo tolti un problema non di poco conto con la macchina che potrà essere eliminata anche se il debito rimarrà lì a crearci altri problemi.
Cos’è un fermo amministrativo e quando avviene?
Il fermo amministrativo è di fatto una sanzione accessoria prevista dal codice della strada attraverso gli articoli 213 e 214 e definito dall’articolo 86 del DPR n.602 del 1973 inizialmente. Oltre alla sanzione pecuniaria porta al fatto che la macchina non è più autorizzata a circolare. Se si viene sorpresi a guidare un’automobile sotto fermo amministrativo si arriva alla confisca immediata del mezzo e a un’ammenda di 2628.15 euro.
Il fermo può avvenire in caso di mancato pagamento della cartella esattoriale entro 60 giorni dalla notifica per procedere a un preavviso di 20 giorni per chi è moroso. Inoltre può arrivare il fermo qualora la macchina sia sorpresa sprovvista di un’assicurazione RCA in corso di validità e anche in questo caso viene inviata una multa dal punto di vista economico davvero molto importante. Andiamo dunque a scoprire qualcosa in più in modo di evitarvi delle complicazioni.
Come si cancella il fermo amministrativo?
Le cose in questo senso sono molto cambiate negli ultimi anni. L’unico modo per togliere il fermo amministrativo risulta essere ovviamente il pagamento del debito in questione che riguarda la sanzione. Ci sono due vie o il pagamento immediato oppure la possibilità di scegliere la possibilità di rateizzare quanto di dovuto. La cancellazione del fermo stesso arriva grazie all’agenzia delle Entrate-Riscossione che invia telematicamente il provvedimento di cancellazione al PRA senza che la necessità del soggetto colpito di presentare istanza. Diventa dunque molto importante cercare di capire come muoversi, per questo il consiglio è informarsi il prima possibile onde evitare ulteriori guai.
Un tempo per cancellare tutto serviva pagare un’imposta di bollo di 32 euro, cosa che non è più valida dal primo gennaio del 2021. Per quanto invece riguarda le tempistiche proprie della cancellazione del fermo possono variare tra i 3 e i 15 giorni. Se si preferisce passare alle rate ovviamente il fermo viene cancellato quando si effettua il pagamento della prima rata che dobbiamo saldare. Ovviamente se non si saldano le rate si rischia che il veicolo torni in fermo.
Come facciamo a capire se la nostra auto è in fermo amministrativo?
Avete ora un dubbio se la vostra macchina sia sottoposta o meno a un fermo amministrativo? Avete paura di avere un debito che ha portato a questo problema e magari girate senza saperlo? Non preoccupatevi perché sono diversi i modi per capire se la nostra automobile è sottoposta proprio a un fermo amministrativo. Per prima cosa possiamo utilizzare il servizio online che ci propone il sito dell’ACI a cui possiamo arrivare solo attraverso lo SPID, la carta Nazionale dei servizi, la carta d’identità elettronica o eIDAS.
Se non siete pratici di computer potete chiedere direttamente una visura dal Pra ovviamente attraverso un pagamento di 6 euro. Sono dunque diverse le strade per capire e da queste otterrete anche tutte le informazioni che ci porteranno a capire anche come saldare i vari debiti che abbiamo contratto e che hanno portato proprio a questo fermo. Diventa fondamentale infatti perché se circoliamo con la macchina con fermo rischiamo davvero di creare ulteriori danni soprattutto a livello economico.
Dove tenere la macchina se ha il fermo amministrativo?
Non tutti sanno che in caso di fermo amministrativo la nostra autovettura non si può lasciare in mezzo alla strada come capita tutti i giorni. Diventa infatti obbligatorio custodirla in un luogo che non è soggetto a un passaggio pubblico. Dobbiamo dunque inserire la nostra autovettura in un box privato oppure in un cortile chiuso all’esterno. Diventa quindi importante capire cosa fare per evitare ulteriori sanzioni.
Attenzione a questi particolari, perché diventano fondamentali per la gestione di quanto accaduto. E se non abbiamo un luogo privato dove mettere la nostra auto sottoposta a fermo amministrativo? Ci sono due possibilità. La prima ovviamente è farsi prestare da qualcuno un posto privato oppure riuscire ad affittare un box rapidamente. Altrimenti la macchina sarà presa in carico da un deposito pubblico che porterà a una spesa che dobbiamo saldare per i giorni totali dove la nostra macchina verrà custodita.