Sai che in Italia esistono lavori per i quali non è necessario avere né laurea né diploma? Nessuno vuole farli, ma son ben pagati! Eccone alcuni da lasciarvi sbalorditi.
“Il lavoro nobilita l’uomo” recita un vecchio detto. Non sempre però, sembra essere così. In questo periodo di forte crisi economica, reduci da una pandemia durata circa 2 anni, le persone che hanno perso il lavoro non sono poche, anzi. Il problema principale, portato anche al governo, è la mancanza di lavoro in Italia, la costrizione per alcuni giovani di dover lasciare la propria città e correre all’estero, la disoccupazione soprattutto al Sud e così via.
Vi sorprenderà sapere, però, che esistono alcuni lavori, proprio nel nostro Paese, che non hanno bisogno di una laurea e neanche di un diploma per poter essere svolti. Inoltre, aprite bene le orecchie, sono anche ben pagati! Ma nessuno vuole farli. Di cosa si tratta? E perché vengono ‘denigrati’ così tanto? Vediamoli insieme e capiamo il motivo.
Lavori ben pagati in Italia? Esistono e non hanno bisogno di una laurea o un diploma per essere realizzati
Sin da quando si è bambini si pensa al proprio futuro, forse proprio guardando i propri genitori e la propria famiglia. Ci si immagina con una casa, magari con una famiglia o magari diventando una persona in carriera, con un meraviglioso lavoro e pieno di soldi. Col tempo si cresce e si decide quale strada risulta essere per noi quella più indicata: c’è chi sceglie l’università, una facoltà che più gli si addice, e chi sceglie semplicemente il liceo per poi decidere di lavorare altrove. In questi ultimi anni si è verificato, in Italia, il cosiddetto fenomeno di ‘fuga di cervelli‘: tantissime persone laureate son andate via dal proprio Paese. Ma quindi, per chi non possiede una laurea o un diploma, la vita è finita? Non c’è lavoro? Non è assolutamente così! E lo vediamo di seguito.
In Italia, a differenza di quanto si pensi, esistono dei lavori che sono ben pagati, ma che nessuno vuole fare. Sono i seguenti:
- Operatori ecologici o operatori di impianto di raccolta rifiuti. Non sembra essere allettante come proposta lavorativa, perché ha con sé tantissimi ‘problemi’. Sicuramente il rischio di incorrere in diverse malattie, essendo a contatto con i rifiuti, oltre all’odore maleodorante che emanano quest’ultimi. Il doversi svegliare prestissimo tutte le mattine e dover lavorare anche nel weekend. Ma ha anche i suoi vantaggi: quali stipendio minimo di 1.200-1.300€ al mese e la possibilità di ottenere il lavoro anche senza diploma.
- Panettiere. Anche questo sembra essere un lavoro da ‘rifiutare’. Orari a volte ‘infernali’, alzarsi presto la mattina perché il pane deve crescere prima di essere venduto, e terminare il proprio lavoro la sera tardi. Non è una meravigliosa prospettiva di vita per chi è abituato ad avere tutto pronto e preparato dalla propria mamma, ma ha i suoi vantaggi. Costituisce di certo un’attività che non fallirà mai e soprattutto lo stipendio (da indipendente) può arrivare fino a 1.200-1.700€ al mese.
- Meccanico. Sporcarsi le mani sotto le macchine? Sporcarsi i vestiti di olio? No, non fa per nessuno. Eppure senza coloro che svolgono questo mestiere, anche il più ricco della Terra non saprebbe come fare. Come risolviamo i problemi alle auto? Le gettiamo via? Questo lavoro è davvero indispensabile e poi non è sottopagato, anzi si parla di uno stipendio che può arrivare a circa 3.000€ al mese, soprattutto se si viene assunti da una grande azienda.
