Ah l’estate, mare, spiaggia e sole. Proprio il sole è l’elemento da cui bisogna proteggersi con la crema solare: 6 errori da evitare
L’estate è già arrivata da qualche mese e andare al mare con gli amici, familiari o da soli, è il primo pensiero di tutti. Nessuno può rinunciare all’abbronzatura estiva perfetta ed omogenea da mostrare a tutti. Tuttavia, bisogna proteggere la pelle dal sole, contro i raggi UV e per evitare scottature ed eritemi. Anche se spesso commettiamo degli errori.
Alcuni dermatologi hanno dato dei consigli su come utilizzare al meglio la crema solare, in modo da evitare di sbagliare. Ci sono persone che non danno la giusta importanza a questo accessorio necessario per la spiaggia, altri non hanno voglia di spalmarlo in faccia, mentre altri ancora evitano le spalle e la schiena, senza chiedere aiuto. La cosa importante da comprendere è che la crema solare è doverosa quando si vuole andare al mare e soprattutto, bisogna seguire determinate accortezze, altrimenti si possono rischiare anche insolazioni.
Crema solare: i 6 errori che vengono commessi e da evitare
Il sito livestrong.com si occupa di argomenti come la salute, l’alimentazione e il fitness; tematiche per il benessere della persona. Tra gli articolisti ci sono esperti di sanità e personal trainer, inoltre, la rivista online collabora con molti medici, infermieri, dietisti, fisioterapisti e altri dottori, anche in base all’argomento. Questa volta hanno cooperato con dei dermatologi, per scoprire i problemi della pelle causati da un errato o nullo utilizzo della crema solare. Gli esperti hanno consigliato sei abitudini, legate all’argomento, sbagliate, che vanno eliminate o evitate.
Tra gli errori frequenti che vengono commessi, il primo e il più banale è che non si è spalmata abbastanza crema solare sul corpo. In questo modo non ci si protegge dai raggi UV ed è uno sbaglio comune, attuato da moltissime persone. Per proteggersi efficacemente è necessario applicare una generosa quantità di crema solare su tutte le aree della pelle, specialmente quelle esposte. La si deve massaggiare per bene, finché non viene assorbita completamente. Il dermatologo Bruce Robinson suggerisce di spalmare la protezione solare sul corpo almeno 15 minuti prima di uscire di casa e che la quantità adeguata sia di 30 grammi circa.
Spesso ci si dimentica di proteggere le parti più delicate, non rendendosi conto della gravità; questo è un atteggiamento sbagliatissimo. La crema solare va applicata in ogni parte del corpo, senza tralasciarne una, specialmente se si è esposti al sole. Labbra, dita, ascelle e piante dei piedi; quanto è doloroso e fastidioso avere scottatura in quei posti? Proprio per questo vanno difese queste parti del corpo. Se si parla, invece, delle gambe, soprattutto nella parte inferiore, nel caso delle donne, si verifica spesso uno dei tumori più noti della pelle: il melanoma. Mentre, per gli uomini, viene attaccata la parte posteriore, proprio per questo il dermatologo avverte che tutto il corpo va assolutamente protetto.
Non prendersi cura di sé stessi vuol dire anche utilizzare una crema solare scaduta. Come quasi tutti i prodotti in commercio, anche la crema ha una data di scadenza, un tempo limite che è ben visibile sul tubetto che la contiene. Maral Skelsey, dermatologo, ci avverte che la crema solare può durare fino a tre anni, dopodiché va buttata. Molte persone, finita l’estate, la posizionano nello sgabuzzino per riprenderla l’estate dopo, andando avanti così per anni, fino a che la utilizzano anche dopo il termine di scadenza. A questo punto, la crema solare non è più efficace, perciò ci si può scottare, irritare ed arrossarsi. Se scaduta va sostituita assolutamente.
Conservare la crema solare, come abbiamo detto prima, in uno sgabuzzino piccolo e caldo, o in auto o in altri luoghi in cui entra il calore è un comportamento errato. La crema solare va mantenuta, perciò posizionata in un posto, in una stanza, dove si vuole, basta che non sia esposta al caldo, altrimenti perde la sua efficacia. Un consiglio è di tenerla in una stanza abbastanza fresca della casa.
Una volta che si entra in acqua, per fare un bel bagno rinfrescante e rigenerante, la crema solare inizia a perdere la sua efficacia; cosa fare? Quando si esce dall’acqua e si ritorna verso la propria postazione, è bene spalmarsi di nuovo la crema, ovviamente, come abbiamo già detto e ripetiamo, in ogni parte del corpo e in grande quantità. Attenzione a non applicarla sulla pelle bagnata, poiché va sempre spalmata sulla pelle asciutta, dunque, prima di utilizzarla, avvolgersi nel proprio asciugamano ed asciugarsi bene. In ogni caso, non solo l’acqua del mare le fa perdere la sua efficacia, ma anche il sudore, il cloro e la sabbia, quindi va applicata più volte al giorno, in media, ogni due ore.
Un pensiero comune è quello di non mettere la crema solare nei giorni nuvolosi e con poco sole; sbagliato. Va utilizzata anche nei giorni nuvolosi, poiché i raggi del sole possono comunque raggiungere la pelle e se la si ha sensibile può causare scottature e arrossamenti, che provocano dolore a fastidi. I raggi del sole sono capaci di filtrare attraverso le nuvole e non bisogna minimizzare la cosa o darle poca importanza.