La primavera non è il periodo migliore dell’anno per chi soffre di allergia: queste sono le 18 piante che è meglio evitare!
Questo è il periodo peggiore dell’anno per chi soffre di allergie. In questo momento la natura torna al massimo del suo splendore e le belle giornate sono troppo spesso accompagnate da delle vere e proprie nevicate di polline.
Anche se bisogna ammettere che le forti piogge che si sono abbattute sull’Italia durante il mese di maggio hanno aiutato a contenere la situazione.
Tuttavia, le crisi allergiche possono essere ridotte se si prendono le dovute precauzioni. Come andare in giro con la mascherina, ad esempio, oppure tenendosi alla larga da quelle che sono le pianti e gli alberi maggiormente dannosi. Ce ne sono 18 in particolare che chi soffre di allergia dovrebbe tenere alla larga il più possibile.
Le 18 piante più dannose per chi soffre di allergia: quali sono quelle da evitare
- CRISANTEMO
Si tratta di un fiore particolarmente bello e colorato che molto spesso è facile trovare anche all’interno delle abituazioni. Tuttavia, allo stesso tempo si tratta anche di una pianta il cui polline risulta tra i più nocivi in assoluto. - MARGHERITA
Fiore simbolo di questo periodo impossibile da non incontrare. In questo caso l’allergia al suo polline non è particolarmente comune, ma può comunque succedere di avvertire pruriti alla gola o di starnutire se si entra in contatto con le sue spore. - GELSOMINO
Tra i fiori più apprezzati, specialmente per il suo profumo più che per il suo aspetto. Per questo si lascia annusare volentieri, ma è sempre bene fare attenzione. Rimanere troppo a contatto con il gelsomino può generare forti reazioni allergiche e crisi respiratorie. - GIRASOLE
Proprio come le margherite, anche i girasoli raramente danno problemi di allergia. Ciononostante, il suo polline può essere dannoso per chi ne soffre. I sintomi più comuni sono problemi alle vie respiratore e prurito. - GIGLIO
Il giglio è senza dubbio uno dei fiori più accattivanti. Di bell’aspetto e particolarmente profumato, questo nasconde però anche dei lato oscuri. Oltre a provocare forti allergie rilascia sostanze che possono essere dannose per cani e gatti. - DALIA
Impossibile non apprezzare la dalia per la sua bellezza e per la sua fragranza. Spesso presente dentro casa, si tratta di una delle piante che più di tutte può provocare forti allergie. Meglio evitarla o tenerla vicino alle finestre. - SPATIFILO
Lo spatifilo è particolarmente apprezzato per le sue proprietà depurative, poiché riesce a catturare le sostanze tossiche presenti nell’aria. Tuttavia è anche in grado di rilasciare un polline particolarmente allergico. La sue spore possono causare la perdita del respiro.Tutte le piante da evitare se soffri di allergia al polline
- FICO
Tra le piante da interno più comuni e dannose c’è il fico. Apprezzato perché necessita di poca acqua e di poca luce, al suo interno presenta diverse sostanze nocive. Specialmente la sua linfa che può causare irritazioni anche a chi non è allergico. - ANTURIO
Esotica e dai colori sgargianti, questa pianta originaria dell’America latina è tra le piante da interni più diffuse. Tuttavia anch’essa sa essere particolarmente dannosa. Secerne infatti un liquido bianco che può causare gravi problemi ai soggetti sensibili. - FELCE
Tutti almeno una volta hanno apprezzato il fresco aroma della felce. Una pianta in grado di depurare l’aria che nel complesso non è nemmeno particolarmente nociva. Chi è allergico può comunque soffrire quando la felce rilascia nell’aria le sue spore. - AMBROSIA
Pianta urbana che è possibile trovare in città ed una delle maggiori cause relative alle allergie stagionali. Il suo polline è leggero e sottile, veramente difficile da evitare. Oltre a generare i sintomi più comuni può anche causare eccessiva spossatezza. - ONTANO
Se le sue sostanze vengono estratte e utilizzate correttamente, può rivelarsi un valido alleato contro i malanni stagionali e non solo. Se il suo polline viene invece normalmente respirato, diventa causa di forti reazioni allergiche. - BETULLA
Il polline della betulla è un altro grande protagonista delle allergie primaverili. Particolarmente diffuso, è quasi impossibile stare alla larga da questo albero evitando così gli effetti delle sue spore sul sistema immunitario. - GRAMINACEE
Anche questo particolare tipo di erba può rivelarsi un vero e proprio toccasana per l’organismo. Tuttavia, in primavera quando viene tagliato e rilascia nell’aria le sue spore, causa forti reazioni in tutti i soggetti allergici. - BANANO
Certamente non il più comune in Italia e anche per questo se un soggetto allergico entra in contatto con il suo polline, può avere delle forti reazioni. Durante la primavera una tra le piante che rilascia nell’aria più sostanze nocive. - ULIVO
Da una pianta poco comune ad una particolarmente diffusa e apprezzata in tutto lo stivale. L’ulivo può dare grandi soddisfazioni, ma allo stesso tempo può anche essere un problema quando rilascia nell’aria il proprio polline. - GINEPRO
Il ginepro può rivelarsi un grande alleato quando si hanno problemi all’intestino, ma quando va in fioritura rilascia anch’esso nell’aria sostanze dannose per i soggetti ad alto rischia allergico. - LIGUSTRO
Grazie alla sue proprietà antitumorali il ligustro è una pianta preziosa. I suoi derivati sono un toccasana per chi fa chemioterapia. Il suo polline non è particolare fastidioso, ma può esserlo per chi è generalmente più sensibile ad avere reazioni allergiche.