Svelate le 7 regole che ti fanno essere felice davvero: provare per credere e ti cambiano la vita.
Si può dire che la vita sia in un certo senso una continua ricerca della felicità. Certo, nel mondo di oggi nel quale l’incertezza economica fa vivere in uno stato di ansia continua la maggior parte degli italiani, parlare di felicità sembra difficile. Ma sono anche le relazioni sentimentali ad essere diventate precarie e spesso basate sulla menzogna e sulle incertezze. Dunque essendo circondati da un mondo instabile parlare di felicità appare quasi assurdo.
Eppure per la saggezza giapponese esistono sette regole che permettono davvero di poter trovare la felicità in questa vita. La prima regola è quella di trovare il tuo ikigai. I giapponesi per ikigai intendono la ragione di essere oppure lo scopo della vita. Trovare l’ikigai non è qualche cosa di semplice perché non è banale trovare quale sia lo scopo della tua vita, però secondo la saggezza giapponese una volta che lo hai trovato tutto va a posto. Secondo i giapponesi la maggior parte delle persone si alzano la mattina per affrontare una dura giornata di impegni e di lavoro. Ma oltre al lavoro c’è lo stress della famiglia e della burocrazia e di conseguenza la maggior parte delle persone neanche capisce più perché si sta stressando dalla mattina alla sera ogni giorno della sua vita.
Essere concentrati su quel che si fa
Se ci pensiamo questo è drammatico e per i giapponesi l’unico modo per uscire fuori da questo loop tremendo è capire qual è quella cosa che ti rende veramente gioioso e che vorresti fare persino quando sei in pensione. Il secondo trucco è quello di inserire regolarmente gli “stati del flusso” nella tua giornata. Si intende per flusso quello stato nel quale tu ti fondi completamente col compito da svolgere. Non ha importanza che stiamo parlando di leggere un libro molto bello oppure fare un esame oppure sciare.
Se trovi un’attività nella quale il tempo sembra non scorrere più e ti senti davvero tutt’uno con quello che stai facendo, quello è il compito nel quale entri nel flusso. Quindi lasciamo perdere il multitasking e concentriamoci completamente in quello che stiamo facendo fino a fonderci con esso. La terza regola è quella di tenerti occupato in modo felice. Cerca di capire quali attività ti fanno entrare nel flusso e ti appagano e falle durante la giornata in modo tale che la mente non sia libera di vagare magari verso brutti pensieri ma sia sempre occupata.
Avere sempre la mente impegnata
Il fatto è che i giapponesi fanno sempre qualcosa. A volte si tratta di curare l’orto o altre volte si tratta di fare le faccende domestiche o di parlare con i vicini o di lavorare con le mani. Se sei sempre occupato a fare qualche cosa è molto difficile che i cattivi pensieri entrino nella tua mente. Ma anche Bill Gates senza saperlo segue un po’ queste regole perché ha reso noto che gli piace lavare i piatti ogni sera e cerca di farlo un po’ meglio ogni giorno.
Per i giapponesi in sostanza concentrarsi completamente sull’attività che stai facendo, persino se è banale o se è noiosa e fonderti completamente con essa crea ottimismo ed energia. La quarta regola è quella di meditare e di concentrarsi sul mantenimento della pace interiore. Anche in Occidente la meditazione si sta diffondendo molto perché questa pratica apporta grandi benefici alla mente ed al corpo. Secondo la ricerca scientifica, la meditazione aumenta il benessere, riduce ansia e stress e rinforza addirittura il sistema immunitario.
Vivi nel presente
La quinta regola è quella di trovare la tua comunità. Se si vive isolati e non si ha una comunità di appartenenza la vita sarà probabilmente più solitaria e triste. La sesta regola è quella di rimanere attivo il più a lungo possibile. Quando arrivi all’età della pensione non ti rintanare davanti al televisore ma mantieni i contatti con la tua comunità e continua a fare attività che ti piacciono. La settima regola è la più importante di tutte e dice di vivere nel momento presente.
Tutti noi siamo continuamente presi dai ricordi del passato che magari non sono neanche belli e sono pieni di malinconia e siamo anche vittima delle paure del futuro. Invece per trovare la felicità dobbiamo vivere assolutamente nel presente e concentrarci in quello che facciamo. La nostra mente può essere nostra nemica ma se siamo concentrati sul singolo compito che stiamo facendo e non lasciamo spazio ai pensieri sul passato e sul futuro, ecco che la felicità germoglierà naturalmente nella nostra vita.