Le 9 lezioni di vita che solo viaggiando puoi imparare: dopo averle lette partirai subito

Queste lezioni che impari viaggiando ti cambiano come persona e rendono la tua vita meravigliosa: partirai immediatamente.

Le lezioni della vita ci fanno crescere e ci fanno maturare anche se a volte sono dolorose. Quando impariamo una nuova lezione di vita difficilmente commetteremo gli stessi vecchi errori e la nostra esistenza potrà diventare più ricca e più serena. Eppure ci sono delle lezioni che solo i viaggi possono insegnarti e quando le avrai apprese la tua esistenza sicuramente farà un salto di qualità. La prima è che il caos crea resilienza e ti protegge dalle cose che vanno storte.

Quando viaggi tutto è caotico e cercare di raggiungere gli aeroporti, gli hotel e luoghi che non hai mai visto prima in vita tua è davvero problematico. Ma dopo un po’ a tutto questo caos ci si abitua ed è proprio questo che ti proteggerà da quel senso di vertigine ed angoscia che ti prende quando devi confrontarti con qualcosa di nuovo.

Il caos ti fa accettare il caos e ti dona resilienza

Quando sei abituato a viaggiare la tua mentalità si rimodella completamente e accetti il caos ed il disordine come parte della vita. La seconda lezione è quella di imparare ad accettare le cose che non vanno. Quando viaggi è molto facile perdere il bagaglio e subire ritardi che poi ti faranno perdere le coincidenze.

È facilissimo che il caffè che hai pagato un sacco di soldi si versi sul pavimento, ma piano piano ti ci abitui e te ne importa sempre meno. Quando si viaggia non si ha la stabilità di casa e delle relazioni più continuative, ma questa progressivamente non diventa più negatività ma positività: ti abitui al fatto che gli eventi fluiscono e che quelli negativi fanno semplicemente parte della vita.

Un’altra lezione molto bella è che diventi fiducioso in te stesso e capisci che in qualunque luogo ed in qualunque situazione anche molto avversa riesci sempre a prenderti cura di te stesso. Paradossalmente proprio quando sei completamente solo in un luogo che non conosci impari che su te stesso puoi contare e la tua autostima si impenna a livelli altrimenti irraggiungibili.

Abbandona le paure: il mondo è pieno di possibilità

La quarta lezione è che il mondo è pieno di possibilità e non di limiti e paure. Quando cominci a viaggiare hai solo paure e limiti ma poi scopri che le possibilità più belle spuntano fuori proprio dove meno te le aspetti e sviluppi una sorta di intuito per fare spazio alle cose più preziose che possono arrivare nella tua vita.

La quinta lezione che impari viaggiando è che ogni luogo, in fondo, può essere una casa. I nomadi digitali hanno una casa su Airbnb in tutto il mondo. All’inizio può sembrare strano ragionare così ma poi diventa la norma ed ecco che tutto diventa più confortevole.

Un’altra lezione è l’importanza di saper condividere. Quando viaggi molto hai la necessità di condividere hotel a basso costo, posti auto, bagni o magari anche l’ultimo pezzo di sushi. Sei in autobus e la maniglia sopra di te è l’ultima rimasta e così devi lasciarne un po’ ad un’altra persona che altrimenti non saprebbe dove appoggiarsi. Soltanto quando viaggi capisci che la condivisione è vitale.

I ricordi sono l’unico tesoro che dura per sempre

Una settima lezione è che i beni materiali a un certo punto finiscono, ma i ricordi sono per sempre. Alla fine della tua vita probabilmente non avrai più i beni materiali che hai adesso ma i ricordi impressi nella tua mente non ti abbandoneranno mai e sono il vero grande tesoro della vita. Ma forse la lezione più importante è che la meraviglia consapevole è la porta della felicità.

Quando sei capace di provare stupore come quello che provavi da bambino puoi tornare ad assaporare quella pura felicità che molto spesso è preclusa agli adulti. Ma la vera grande lezione del viaggio è che ti strappa fuori dalla tua zona di comfort e che migliora la tua vita.

Siamo tutti intrappolati in una zona di comfort semplicemente perché venirne fuori è troppo doloroso e difficile. Ma quando siamo costretti a farlo, tiriamo fuori gli artigli e tiriamo fuori la parte migliore di noi ed ecco che diventiamo qualcos’altro. Qualcosa di meglio, capace di rifulgere ed illuminare anche le vite degli altri. Ora non ci resta che augurati buon viaggio, anzi, buona crescita.