Ma le creme contro la cellulite funzionano davvero? Oppure è bene non fidarsi? Ecco qual è la reale funzione dei migliori prodotti.
Cellulite: un cruccio, un problema contro il quale le donne non risparmiano energie e investimenti. Circa 9 donne su 10 combattono la cellulite facendo ricorso a prodotti che promettono risultati concreti e decisivi. Che in questo caso si traduce nel far finalmente sparire l’inestetico – oltre che classico – effetto a buccia d’arancia sulla pelle.
Magra consolazione quella di sapere che questo problema accomuna tante donne. Il punto vero però è un altro: le creme anticellulite funzionano realmente? Come prima cosa bisogna essere consapevoli che i prodotti a uso topico non facciano miracoli. Vale a dire che non eliminano del tutto la cellulite. Semplicemente ne riducono l’aspetto.
Di più infatti l’azione delle creme anticellulite non può fare. La sua funzione reale è quella di attenuare l’effetto buccia di arancia. Queste creme però non sono in grado di risolvere definitivamente il problema. Dato che la cellulite è il frutto di disturbo degenerativo bisognerebbe agire molto in profondità, andando a intervenire sulla circolazione e sul drenaggio dei liquidi.
In altre parole occorrerebbe agire a un livello non influenzabile dalle creme contro la cellulite. A portare beneficio, sotto questo punto di vista, possono essere soltanto trattamenti anticellulite più sofisticati, l’alimentazione e lo sport. Premesso questo, bando alla disperazione. Non faranno miracoli, ma ci sono creme anticellulite che, soprattutto in virtù di alcuni loro ingredienti, funzionano davvero. E dunque possono dare una sostanziosa mano per ridurne anche drasticamente l’aspetto.
Cellulite, cos’è e come si forma
La cellulite è un’infiammazione: rappresenta lo stadio più grave della ritenzione idrica, anche se non mancano pure altre cause (predisposizione genetica, sedentarietà, fumo e alcool, adipe localizzato, sovrappeso e cattiva alimentazione).
La ritenzione idrica consiste in un accumulo di liquidi negli spazi compresi tra le cellule sotto l’epidermide. Un accumulo che finisce per produrre edemi, cioè gonfiori, e rientranze della pelle fino a creare il tipico effetto a buccia d’arancia detestato da tutte le donne.
Si tratta di un problema che interessa particolarmente la zona dell’addome, glutei e gambe, ma che colpisce anche le braccia. Si presenta nei punti critici del corpo dove è più facile che si crei tessuto adiposo.
Creme anticellulite che funzionano davvero: quali ingredienti contengono?
La formazione della cellulite avviene in corrispondenza del tessuto connettivo, tra la pelle e i muscoli. Per questa ragione soltanto alcuni ingredienti rivelano una reale efficacia nel trattarla. Come il retinolo, ad esempio, che può contribuire alla lotta anticellulite per la sua capacità di stimolare la produzione di collagene. Aiutando così ad attenuare l’effetto buccia d’arancia.
Un altro grande classico in chiave anticellulite è la caffeina, davvero utile contro la ritenzione idrica. Quest’ultima infatti aiuta a ridurre le cellule di grasso (promuove infatti la rottura delle cellule adipose).
Un’altra sostanza utile è la methylxanthine, in alternativa ai prodotti dove non è contenuta la più celebre caffeina. Poi ci sono anche altri ingredienti popolari in grado di dare una mano nel contrasto alla cellulite. Ad esempio alghe, betulla, Gingko Biloba, Centella Asiatica. Anche loro si rivelano senz’altro utili per attenuare l’aspetto della cellulite.
Creme anticellulite, attenzione alle promesse mirabolanti
Non si ripeterà mai abbastanza che bisogna diffidare dalle creme che promettono miracoli contro la cellulite. Bisogna fare attenzione soprattutto quando la promessa cozza con la premessa. Per essere più chiari, la premessa è quella ribadita in precedenza: la reale azione di prodotti come le creme anticellulite non è quella di risolvere il problema, ma quella di agire sugli effetti per attenuarli e ridurli. Dunque possono senz’altro lavorare per ridurre l’aspetto della cellulite. Ma non offrono soluzioni risolutive, valide una volta per tutte.
Una conseguenza legata alla premessa è la durata dei benefici di queste creme, che si caratterizza per la temporaneità. Moltissimi di questi prodotti garantiscono un miglioramento della cellulite. Ma, attenzione, si tratta di un miglioramento soltanto temporaneo, destinato a durare per un determinato – e limitato – periodo di tempo. Almeno pari al periodo in cui viene utilizzata la crema.
Diffidare dunque delle promesse che vanno ben al di là delle premesse e assicurano risultati portentosi che non potranno certo essere raggiunti in questa maniera. Una crema non può portare a risultati che possono semmai essere ottenuti combinando l’azione di più fattori.
Cellulite, l’importanza dell’azione combinata
E quali sono questi fattori? Cosa si può fare contro la cellulite? A costo di suonare banali, l’unica azione che porta a risultati davvero tangibili e in profondità è quella combinata. Le creme anticellulite possono risultare preziose alleate a patto di combinare la loro azione. In altre parole, facendo fare “lavoro di squadra” alle creme insieme all’azione dello sport e di una dieta ben bilanciata.
Il tutto senza mai scordarsi che la cellulite è prima di tutto una questione di genetica, che non ha nulla a che fare col peso e tanto meno con l’utilizzo delle più raffinate creme.
Questo significa allora rinunciare a lottare? Per nulla. Se la presenza della cellulite mette a disagio bisogna affrontare il problema della pelle a buccia d’arancia, consapevoli dei risultati possibili da ottenere (che quasi mai, per non dire sempre, coincidono con quelli promessi da presunte creme “miracolose”).