Dallo spazio alla profondità marine, così la tecnologia sta cambiando il turismo: alcuni di questi viaggi sono già realtà.
Il processo tecnologico negli ultimi anni è cresciuto a dismisura e ogni giorno le persone di tutto il mondo finisco per i fare i conti con qualcosa che mai prima d’ora avevano avuto modo di vedere. Basti pensare alla grande avanzata in tempi recenti dell’intelligenza artificiale che molto presto sostituirà alcune delle più classiche mansioni dell’uomo.
In Arabia Saudita, ad esempio, si sta lavorando tantissimo anche attraverso il calcio per fare del Paese del Golfo una delle nazioni più importanti per quanto riguarda il turismo internazionale. Pare infatti che il Paese saudita voglia definitivamente dire addio al petrolio e fare del turismo il suo settore più prolifico e redditizio: la data fatidica è quella del 2030.
Anno che a tutti gli effetti potrebbe essere considerato un nuovo anno zero. Stando a chi osserva da vicino la loro nuova politica, sembrerebbe che gli sceicchi vogliano realizzare una nuova città all’avanguardia interamente gestita dall’intelligenza artificiale e totalmente ad impatto zero. Se i primi ad essersi fatti strada nel mondo attraverso il petrolio stanno pensando di abbandonarlo, significa che qualcosa di epocale sta per succedere veramente.
La nuova frontiere del turismo: i viaggi nello spazio sono già realtà
Insomma, a quanto pare sarà questo il primo significativo passo verso il futuro. Ad oggi si è parlato molto delle novità imminenti, come il turismo aerospaziale e quello subacqueo, ma fino ad ora sono stati pochi quelli che si sono mossi in maniera concreta. Tutti scenari che, secondo un report redatto da Easyjet, cambieranno totalmente il nostro modo di andare in vacanza.
Tuttavia, negli ultimi anni sempre più aziende hanno deciso di puntare sul turismo 2.0 e a quanto pare c’è già disposta a spendere una significativa somma di denaro pur di cambiare le proprie abitudini.
Tra le figure di spicco non manca di certo quella di Elon Musk, imprenditore che sta già studiando come portare gli esseri umani su Marte. Il suo progetto, tuttavia, non si limita al turismo ma vorrebbe dare vita a delle vere e proprie colonie di residenti che, in cambio di una somma di denaro esorbitante, potranno trasferirsi dal pianeta Terra al pianeta rosso. Se fino a poco fa sembrava fantascienza, non bisogna affatto escludere che tra qualche anno tutto questo possa diventare realtà.
A proposito di viaggi in orbita, tra gli altri che hanno deciso di impegnarsi in questo campo figura anche il magnate Richard Branson, proprietario del marchio Virgin, che dallo scorso 29 giugno ha già cominciato a spedire le persone nello spazio. Ma in questo caso non è possibile acquistare un biglietto di sola andata, al momento lo spazio è solo, si fa per dire, una meta turistica. La speranza dell’imprenditore è quella di riuscire a vendere circa 400 voli all’anno.
Ovviamente ad oggi non c’è molto da fare nello spazio, per questo si sta già lavorando per creare delle vere e proprie aree di ristoro. Fino a realizzare degli autentici hotel spaziali per gli amanti della nuova frontiere del turismo. Il costo di un singolo biglietto aereo si assesta sui 45 mila euro, chissà quindi quando potrebbe costare una notte fuori dall’orbita terrestre.
Ad oggi si parla di un valore che potrebbe oscillare tra i 15 e i 30 mila euro per una stanza. Questioni che non hanno fatto altro che alimentare ancor di più le polemiche vista la forbice sempre più netta tra i ricchi e chi invece vive alla giornata sperando di poter arrivare a domani.
Non solo spazio, si lavora anche per il turismo sottomarino e per i viaggi nel tempo: cosa sta succedendo nel mondo
Ma non è di certo finita qui, perché la Terra ha ancora molto da offrire: specialmente per quanto riguarda le sue profondità marina. Un’altra attività che sta prendendo piede di recente è proprio quella delle immersioni subacquee, senza muta o pinne ma con dei veri e propri robot sottomarini. L’esempio più lampante è quello del Titan, famoso per il suo incidente ma che prima della clamorosa notizia aveva già portato diverse persone sui fondali oceanici.
Lì, oltre ad aver potuto ammirare la flora e la fauna di un luogo così misterioso, i fortunati che si sono potuti permettere un’attività del genere hanno anche potuto vedere con i loro occhi i resti del Titanic. Sicuramente una vacanza che non dimenticheranno mai, peccato però che ci sia ancora molto da lavorare sulla sicurezza. A quanto pare il futuro non sembra aver solo bussato alle porte ma sembra essersi anche già accomodato.
In tutto ciò non bisogno neanche dimenticare la più affascinante delle frontiere: quella relativa ai viaggi nel tempo. Tema discusso sin dall’antichità che non ha però mai ottenuto risposte concrete. Per quanto a livello teorico ci sono delle possibilità di andare indietro nel tempo, seppur minime e non troppo chiare, poter realizzare qualcosa del genere sembra ancora la sfida più grande nella storia dell’uomo.
Anche se proprio grazie alla tecnologia e all’intelligenza artificiale si potrà ricreare qualsiasi epoca storica. In quel caso non bisognerà andare troppo lontani dalla propria casa o dalla propria stanza. Per questo basterà un visore VR, una connessione, e il gioco sarà fatto. E voi che ne pensate, fareste mai uno di questi viaggi o sarete per sempre legati alle care vecchie abitudini?