Sono migliaia le persone che hanno ricevuto o riceveranno una missiva da parte dell’Inps. Ecco qual è il suo contenuto: bisogna agire subito
L’Istituto di Previdenza sta inviando in questo periodo una serie di lettere sulla quali è bene concentrarsi per comprenderne il contenuto e per quale motivo non debba essere sottovalutato. La missiva in questione infatti contiene una specifica richiesta di un documento che è di importanza primaria per fare in modo che alcune prestazioni economiche vengano erogate.
Vi è la possibilità, dato l’alto numero di invii, che la lettera sia giunta o arrivi a breve anche ad alcuni cittadini che non dovrebbero essere obbligati ad inviare tale documento. Dunque è bene fare chiarezza per capire come comportarsi: la richiesta è, nella fattispecie, quella del modello Ap70 che riguarda coloro che dall’Inps ricevono misure economiche che hanno come requisito una specifica fascia di reddito.
Lettera dell’Inps a migliaia di cittadini: attenzione al contenuto, cosa fare
Questo modello consente di chiedere all’Istituto di previdenza prestazioni quali la pensione di invalidità o di inabilità civile, ma non solo. Sono tenuti a compilarlo proprio quei cittadini che ricevono specifiche prestazioni economiche quali l’assegno mensile di assistenza ma anche la pensione per i sordi, l’indennità di frequenza, quella per i ciechi parziali e ancora l’indennità di accompagnamento per ciechi e l’indennità di comunicazione.
Si tratta di prestazioni il cui requisito, come dicevamo in precedenza, è quello di rispettare un preciso limite contributivo. L’indennità di accompagnamento invece, essendo riconosciuta non sulla base del reddito percepito ma della sola condizione sanitaria, non rientra in tale contesto.
L’invio del modello Ap70 può avvenire comodamente per via telematica attraverso il sito dell’Inps loggandosi con credenziali Spid, Cie o Cns. Per poi accedere alla sezione Invalidità civile – Invio dati socio-economici e reddituali (dopo aver premuto su ‘tutti i servizi’ e su ‘I’). In alternativa è possibile affidarsi ad un patronato. Poi bisognerà attendere tra i 60 ed i 90 giorni, nel caso si tratti del primo invio del modello. Ogni giorno di ritardo si tradurrà in interessi che l’Inps sarà tenuto a versare al richiedente.
Come compilare il modello Ap70
Il modello prevede l’inserimento dei dati anagrafici del titolare della prestazione, compresi i suoi contatti (e i dati dei genitori qualora il richiedente abbia meno di 18 anni), la residenza, lo stato civile e la cittadinanza, la specifica di eventuali ricoveri e di altre prestazioni legate all’invalidità. Seguono poi una serie di altre informazioni da inserire in base al tipo di assegno ed indennità ricevuti. Importante è seguire la procedura compilando solo le parti di interesse e non le sezioni non pertinenti alla situazione personale.
Dopo averlo compilato potrà essere inviato all’Inps allegando, in caso di primo invio, copie della carta d’identità e della tessera sanitaria del disabile, nonché della tessera sanitaria del coniuge, e dei documenti di eventuale tutore o amministratore di sostegno. Il permesso di soggiorno nel caso di cittadini stranieri, il verbale Asl per il riconoscimento dell’invalidità e il codice Iban. Nel caso di specifiche indennità da riconoscere, occorreranno ulteriori documenti sanitari. In questo caso è importante allegare tutti i documenti richiesti per evitare che ci siano ritardi o blocchi nella pratica.
I tempi per l’invio del modello
La lettera dell’Inps è molto importante in quanto vi sono solo 30 giorni di tempo dalla sua ricezione per poter inviare il modello Ap70. L’invio dopo questo lasso di tempo ed entro 10 anni consentirà comunque di ricevere le somme spettanti ma occorrerà attendere il mese successivo a quello della presentazione mentre dopo i 10 anni scadrà il diritto ad ottenerle.
Reperire il modello è molto semplice: si trova sul sito ufficiale dell’Inps dove è presente anche la guida per non commettere errori dal momento che la sua compilazione è piuttosto articolata e caratterizzata da diverse sezioni.