Hai mai pensato a tutti i vantaggi dell’intelligenza artificiale? Ogni giorno ne scopriamo uno diverso, ma sicuramente quello di cui stiamo per parlare non l’avrai mai preso in considerazione perché rappresenta una novità incredibile.
Prima di tutto cos’é ChatGPT? È un software progettato per simulare una conversazione con un essere umano, basato su intelligenza artificiale e apprendimento automatico. È stato lanciato il 3 novembre 2022 e da quel momento se ne stanno scoprendo tutte le potenzialità e gli usi.
Ad esempio grazie ad un report di Vice è emerso che ChatGPT potrebbe addirittura rappresentare un supporto psicologico. Vediamo come? È capitato a Dan, un uomo di 37 anni del New Jersey. Era in terapia per risolvere dei traumi complessi e per affrontare lo stress derivante dal lavoro, ma sembra che abbia trovato in ChatGPT un aiuto che neanche il suo terapista avrebbe saputo dargli durante tutto il lungo percorso affrontato. Ma cerchiamo di approfondire la questione in dettaglio.
ChatGPT come terapeuta?
Durante le sedute di terapia, la linea adottata era stata quella della “ristrutturazione cognitiva”, una tecnica diffusa per aiutare le persone a percepire in maniera differente gli eventi, dei metodi per elaborare con positività esperienze e pensieri, evitando meccanismi psicologici limitanti e autodistruttivi. Dan però non era mai stato ben predisposto a questo metodo, che nel suo caso era risultato fallimentare, così una volta ha deciso di rivolgersi a ChatGPT ed é rimasto completamente soddisfatto dall’esperienza come è emerso anche dalle dichiarazioni riportate da Vice.
ChatGPT sarebbe infatti una terapista gratuita, sempre accessibile, in qualunque momento di sconforto. Dan ha rivelato a Vice di essere rimasto sveglio fino alle 4 del mattino avendo una conversazione con il server dalla quale ha avuto grandi benefici.
Anche un’altra dichiarazione è stata rilasciata in merito però l’utente ha preferito restare anonimo. Dalla testimonianza trapela quanto l’utente fosse scettico rispetto allo strumento per poi restarne completamente sorpreso. ChatGPT sembra infatti aver mostrato grandi capacità empatiche. L’utente l’ha utilizzato per ben due mesi per gestire la propria ansia e l’ha trovato molto più semplice rispetto al colloquio con un terapista.
Sicuramente non si possono fare passi falsi dichiarando che un software possa sostituire in tutto e per tutto un terapeuta con anni di studio ed esperienza nel settore, però queste testimonianze possono rappresentare uno spunto per comprendere a pieno tutte le potenzialità che ha da offrire l’intelligenza artificiale. Conoscerla e saperla utilizzare sicuramente è un vantaggio in termini di progresso.