Foto, app e download nascosti: prendersi cura della memoria del telefono è importante per mantenere prestazioni ottimali.
Se ci si ritrova ad aver esaurito lo spazio di archiviazione, molto probabilmente, il nostro telefono è pieno di cose che non ci servono davvero. Acquistare uno spazio di archiviazione esterno o addirittura un nuovo telefono con specifiche più elevate può arrivare a costare un bel po’. Ci sono molti modi per recuperare gigabyte senza spendere nemmeno un centesimo, e questa guida spiega come.
I passaggi che si vedranno di seguito si basano su Android 10 e iOS 14.4, le versioni più utilizzate di ciascun sistema operativo. Se il proprio dispositivo ha una versione più vecchia o più recente, i passaggi potrebbero essere leggermente diversi.
Controlla foto, video, audio e documenti: elimina quelli più grandi e quelli che non desideri
Per la maggior parte degli utenti, è probabile che siano le foto, i video ed i file ad occupare più spazio di qualsiasi altra cosa. Quindi, liberare il telefono da quanti più di questi elementi possibili dovrebbe essere la tua priorità.
Anche se eliminare foto e video può sembrare un po’ drastico ai giorni nostri, lo spazio di archiviazione online gratuito non è più così facilmente disponibile come un tempo. Questo significa che vale la pena vedere cosa si può eliminare, prima di pagare per archiviare file inutili.
Su Android, puoi capire quanto spazio occupano i diversi tipi di file con l’app File. Per trovare quelli più grandi, tocca una delle cartelle disponibili (Immagini, Video, Audio o Documenti), quindi i tre puntini nell’angolo in alto a destra, quindi “Ordina” e “Prima i più grandi“. A questo punto si possono eliminare i file più grandi piuttosto velocemente.
Se invece si possiede un dispositivo iOS, aprire le Impostazioni, quindi andare su “Generale“, poi “Archivio iPhone” e infine “Rivedi allegati grandi“. Prima di esaminarli, il sistema ti dirà anche quanto spazio potresti recuperare se li elimini tutti.
Se dopo questo processo ti ritrovi comunque con una grande quantità di memoria occupata perché non riesci a rinunciare alle tue foto, allora forse è il caso di considerare uno spazio di archiviazione online.
Trovare spazi di archiviazione online gratuiti
C’è ancora chi ricorre ai vecchi ed affidabili hard disk, ma le tecnologie cloud hanno decisamente rivoluzionato questo tipo di processi.
Archiviare foto e video online può liberare molti GB di spazio e ti consente comunque di accedervi e visualizzarli direttamente dal telefono. La cosa migliore è che sia gli utenti Android che quelli iPhone possono ottenere uno spazio di archiviazione online gratuito tramite vari servizi.
Google Foto è probabilmente il più conosciuto di questi, ma purtroppo non offre più archiviazione gratuita illimitata. Al momento, sono garantiti ancora 15 GB gratuiti, che sono sufficienti per almeno 3.000 foto se le salvi nel formato “risparmio spazio” di Google.
Gli utenti Android potrebbero già avere Google Foto sul loro telefono. Altrimenti si può scaricare gratuitamente. Una volta installata, apri Google Foto, tocca l’icona del profilo in alto a destra e seleziona “Impostazioni foto“, poi “Backup e sincronizzazione“.
Google Foto è probabilmente la scelta migliore anche per gli utenti iPhone. Si può scaricare gratuitamente dall’App Store e accedere al proprio account Google. Se invece si preferisce rimanere nell’ecosistema Apple, i dispositivi iOS ti offrono 5 GB di spazio di archiviazione gratuito su iCloud, che si può utilizzare per archiviare foto e video esattamente come li hai scattati. Tuttavia, questo spazio potrebbe esaurirsi rapidamente, soprattutto se si archiviano molti video. In tal caso, si può passare a 50GB al costo di 0.99 euro al mese.
Capisci quali app usi meno e mettile in “ibernazione”
Se non sono le foto, i video o altri file a intasare il tuo telefono, è probabile che siano le app i principali colpevoli. Secondo uno studio della società di sicurezza informatica Kaspersky, gli utenti Android in media aggiungono due nuove app al mese. E poiché alcune app (in genere giochi) possono superare 1GB, possono rapidamente occupare lo spazio di archiviazione.
Spesso le persone sono riluttanti a eliminare le app perché pensano di utilizzarle presto o tardi. Facendo una revisione delle app installate, si potrà avere un’idea di quelle che vengono usate quotidianamente e di quelle che stanno solo occupando spazio. Sia su Android che su iPhone c’è un trucco veloce per far sì che il tuo telefono ti dica quali app usi di meno.
Su Android, apri il Play Store e tocca l’icona del profilo utente nell’angolo in alto a destra. Nel menù che appare tocca “Gestisci app e dispositivo“. Qui troverai due schede principali, “Panoramica” e “Gestisci“. Nella seconda, avrai modo di vedere tutte le app installate sul dispositivo e ordinarle secondo diversi criteri, cliccando sull’icona delle tre righe in alto a destra. Tra i vari criteri c’è anche “Meno usate“. Selezionandolo, si avrà un elenco che parte dall’app meno utilizzata e che consentirà di valutarne l’eliminazione.
Su iOS, ci sono due modi per farlo. Per eliminare automaticamente le app non utilizzate, vai su Impostazioni, poi “Generale” e infine “Archivio iPhone“. Qui si potrà attivare l’opzione “Disinstalla app non utilizzate“: l’iPhone eliminerà automaticamente le app non utilizzate quando lo spazio di archiviazione sarà ridotto e salverà i documenti e i dati di quelle app.
Per eliminare manualmente le app non utilizzate, vai invece su Impostazioni, poi “Generale” e infine “Archivio iPhone”: potrai vedere quanto spazio occupa ciascuna delle tue app e quando hai utilizzato ognuna di esse per l’ultima volta. Per eliminarne una, tocca il suo nome e quindi Elimina app.
Fai una pulizia della cache delle app
La cache è il posto in cui il telefono memorizza le informazioni delle app in modo che possano essere accessibili rapidamente. A lungo andare, questo archivio può occupare molto spazio. Ad esempio, l’app di Facebook può passare da circa 50 MB a 500 MB con un uso tipico di un anno.
Cancellare le cache delle app non cancellerà dati personali come salvataggi dei giochi, messaggi o immagini. È diverso dal cancellare i dati delle app, che invece elimina tutti i dati salvati. È importante quindi assicurarsi di scegliere l’opzione corretta.
Su Android, apri Impostazioni e tocca “App“. Apparirà un elenco di tutte le app e sarà possibile accedere ad ognuna di esse. Nei dettagli delle singole app, si può cliccare su “Spazio di archiviazione e cache” e in seguito su “Svuota cache“.
Purtroppo, iOS non ha una funzione specifica “cancella cache”. Puoi ottenere un risultato simile eliminando e reinstallando le app. In questo caso, però, a meno che tu non si disponga di iOS 11 o successivo, questo processo cancellerà tutti i dati personali, come messaggi, immagini e giochi salvati, associati a quell’app
Ridurre i dati di WhatsApp
WhatsApp è è un problema per lo spazio del telefono perché memorizza tutte le foto, i video, le note vocali e gli altri allegati che ti vengono inviati sul telefono, può rapidamente e facilmente occupare molto spazio di archiviazione.
L’unico modo per gestire i file conservati da WhatsApp è aprire l’app e toccare i tre puntini in alto a destra. A questo punto, andare su “Impostazioni“, poi “Archivio e dati” e “Gestisci spazio“. Si possono quindi revisionare ed eliminare gli allegati singolarmente: sono suddivisi in ‘Inoltrati molte volte’ e ‘Più grandi di 5 MB’, quindi si possono facilmente trovare ed eliminare quelli che probabilmente non sono personali e quelli che occupano più spazio.