L’attore lancia la bomba, ora i fan si dividono. In un’intervista la clamorosa rivelazione riguardo il suo futuro lascia tutti senza parole
Tra i tanti ruoli che ha avuto modo di interpretare nella sua lunghissima carriera, Lino Banfi non può fare a meno di ricordare Nonno Libero. Il personaggio che lo ha consacrato definitivamente come uno degli attori più amati dagli spettatori. “È quello a cui sono più legato, in assoluto”, dichiara e aggiunge: “Ancora oggi mi fermano per strada per chiedermi di lui”.
Lo spiraglio si è definitivamente aperto, a spingere è stato soprattutto lui, ansioso di tornare a vestire i panni del Nonno d’Italia. Ora bisognerà convincere uno a uno gli altri membri dello storico cast per far partire per un’ultima volta il motore di una delle serie più seguite della TV.
Un medico in famiglia potrebbe infatti risorgere dalle proprie ceneri, l’obiettivo è confezionare un finale degno per un prodotto validissimo che ha appassionato milioni di italiani. Nel 2016 è andata in onda l’ultima puntata ma il discorso da lì in poi è solamente rimasto in sospeso. Gli ingredienti ci sono tutti e i tempi sembrano maturi: “Sarebbe bellissimo”, Banfi non sta nella pelle.
Una nuova stagione di Un medico in famiglia? Ora si può
Il progetto c’è, l’undicesima stagione de Un medico in famiglia è in cantiere. È stata una delle serie più amate: la prima puntata quasi trent’anni fa, l’ultima nel 2016. Un ritorno di fiamma per i telespettatori dopo che lo sceneggiato è stato riproposto sulle principali piattaforme di streaming.
Quando i social neanche esistevano anche 10 milioni di persone a serata riuscivano a sintonizzarsi per l’appuntamento con la famiglia Martini, in totale le puntate registrate sono state ben 286. È forse anche per questo motivo che si sta pensando di girare l’ennesimo capitolo di una storia cui tanti si sono affezionati. Il capitano dell’avventura non può certo mancare, lui che è diventato il nonno per eccellenza dopo aver ricoperto il ruolo di Libero, l’ex ferroviere capostipite della famiglia Martini.
“Ho incontrato la produttrice Vediriana Bixio di recente, eravamo entrambi a Maratea per un evento. Lei ha più volte espresso il desiderio di dare un seguito alla serie e io ancora una volta ho ribadito che sarebbe fantastico girare di nuovo. Il mio desiderio sarebbe quello di donare un bel finale a una fiction che ha dato tanto al pubblico. Aspetto una sua telefonata, sarebbe splendido ritrovarsi tutti insieme di nuovo”, la clamorosa rivelazione ha sorpreso un po’ tutti.
Anche Margot Sikabonyi gli ha fatto eco, interpretava Maria nella serie. Oltre a lei tante le personalità che hanno potuto raggiungere il successo come Claudia Pandolfi, Enrico Brignano, Lunetta Savino e Pietro Sermonti. Oggi ha quarant’anni e non esclude assolutamente un ritorno per il ruolo che l’ha consacrata. “Anni fa avrei detto di no. Invece ora direi: ‘Facciamola in serenità’. Il rapporto con tanti attori del cast è rimasto intatto, con alcuni siamo ancora legatissimi”, le sue parole riportate da DipiùTv.
Meno nostalgico invece Giulio Scarpati che nonostante rimanga riconoscente al personaggio del dottor Lele Martini, il protagonista, non ritornerebbe sui suoi passi. In diverse interviste rilasciate di recente ha chiuso la porta all’ipotesi, non sarebbe più il caso ora che pare abbia finalmente trovato il suo habitat naturale a teatro.
Per Lino Banfi fu una rinascita: “La serie lanciò anche me!”
Un medico in famiglia per Lino Banfi è stata piuttosto una nuova rampa di lancio, in un periodo in cui la sua carriera stava un po’ ristagnando: “A ripensarci questa serie ha praticamente lanciato anche me, oggi ho oltre sessant’anni di carriera alle spalle. Un medico in famiglia mi ha fatto conoscere a tantissime persone, soprattutto giovani, che non conoscevano i miei film del passato. Nonno Libero è entrato nel cuore dei telespettatori e nell’immaginario collettivo”.
A conferirgli l’onorificenza più prestigiosa è stato Papa Francesco, consentendogli un’udienza privata a marzo dello scorso anno. L’attore all’epoca aveva richiesto l’incontro per celebrare i sessant’anni di matrimonio con la moglie Lucia Zagaria. La consorte scomparsa a febbraio non poté presenziare perché gravemente malata, era infatti affetta da Alzheimer. Ripercorrendo quegli attimi l’attore non è riuscito a trattenere l’emozione.
“Quando sono andato a trovare il Pontefice mi ha messo una mano sulla spalla e poi mi ha detto: ‘So che lei è una persona importante, siamo coetanei eppure lei si porta bene i suoi anni. Mi dicono che lei è il nonno d’Italia’. Mi ha donato un libro, nella dedica mi chiama proprio così. Per me è stato un momento davvero commovente”, ha ammesso.