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Economia

L’INPS chiede indietro i soldi della quattordicesima: ecco chi rischia di doverla restituire

Negli ultimi giorni una ricca fetta di contribuenti e pensionati italiani hanno ricevuto la quattordicesima. Ma alcuni di loro potrebbero doverla restituire: vediamo perché

Il mese di luglio è stato caratterizzato dall’erogazione di una gradita sorpresa economica che ha sicuramente aiutato milioni di italiani a ‘tirare il fiato’ in un periodo molto complesso dal punto di vista finanziario. L’inflazione ed il caro bollette e carburanti oltre che i tassi stellari dei mutui non hanno certo reso la vita facile alle persone e c’è chi sta davvero faticando molto, pur razionalizzando il più possibile i consumi al fine di eliminare le spese superflue, ad arrivare alla fine del mese con qualche soldo in tasca.

Perché l’inps potrebbe chiedere indietro la quattordicesima (grantennistoscana.it / fonte ansa)

Ma, come dicevamo, a luglio è stata versata a moltissime persone la quattordicesima, una sorta di ‘bonus’ che l’Inps eroga una singola volta l’anno ad alcune specifiche categorie di persone.

Quattordicesima, chi la riceve e chi potrebbe doverla restituire

I beneficiari della quattordicesima devono avere almeno 64 anni ma non solo: la pensione non deve superare il doppio del trattamento minimo affinché la quattordicesima sia versata, pertanto solo i trattamenti inferiori a 1.128 euro al mese l’hanno ricevuta. Inoltre vi è un altro requisito ovvero il reddito complessivo, che deve risultare uguale o inferiore a 13.663 euro lordi l’anno. Si tratta della somma dei redditi derivanti dal lavoro, dalla pensione o da altre attività che abbiano una rilevanza fiscale e che siano assoggettabili ad imposta: stiamo dunque parlando dei redditi a fini Irpef.

Fatta questa premessa in tanti si domandano se la somma ricevuta entri in nostro possesso nel momento dell’erogazione o meno. In effetti a tal proposito è importante sapere che il versamento della quattordicesima da parte dell’Inps prevede un’erogazione in via provvisoria e che potrebbe essere prevista, qualora in seguito a controlli emerga che il pensionato non ne abbia diritto, la procedura per il recupero degli indebiti. In sostanza la quattordicesima nel più sfortunato caso potrebbe anche dover essere restituita. Se dal punto di vista dell’età anagrafica e dell’importo della pensione è improbabile che ci siano errori, potrebbero invece essercene in merito ai redditi non pensionistici.

I requisiti che consentono di ricevere la 14esima erogata dall’inps (grantennistoscana.it / fonte ansa)

Questo perché l’Inps li rileva a posteriori e l’importo totale potrebbe risultare superiore ai limiti previsti per l’erogazione della quattordicesima. Tutti i redditi vengono infatti rilevati con la sola esclusione delle indennità di accompagnamento, dei trattamento di famiglia, del reddito dell’abitazione principale, delle pensioni di guerra e dei trattamenti di fine rapporto nonché delle competenze arretrate.

I controlli dell’Inps

Esiste un messaggio, il numero 2592 del 28 giugno 2022, che spiega nel dettaglio come avvengano i controlli relativi alla verifica dei requisiti. L’Inps la effettua basandosi sui dati presenti nell’anagrafe tributaria di ogni beneficiario mediante un incrocio di informazioni che comprende anche quelle presenti sulle dichiarazioni dei redditi.

L’inps effettua un controllo incrociato di dati anagrafici e tributari (grantenistoscana.it)

Dal momento che la quattordicesima arriva a luglio ma è a novembre che vengono acquisite tutte le informazioni fiscali dei beneficiari, potrebbero emergere casi di pagamento non dovuto. A quel punto l’Inps interverrà mediante il recupero delle somme che verranno trattenute mensilmente dai cedolini successivi: solitamente la procedura ha inizio dal mese di dicembre e mediamente interessa un pensionato su sette di chi ha preso la quattordicesima a luglio.

Nel caso in cui i requisiti anagrafici vengano perfezionati entro il 31 luglio 2023 è prevista la liquidazione della quattordicesima a luglio mentre per chi lo fa dal 1° agosto a quattordicesima arriverà a dicembre. In questa situazione è molto meno probabile che possano essere riscontrati degli indebiti dal momento che l’Inps avrà tutti i dati reddituali già in suo possesso ed il diritto alla quattordicesima potrà essere verificato.

Daniele Orlandi

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