Luciano Spalletti a cuore aperto, la confessione: “Ecco cosa devo farmi perdonare”

In una recente intervista Luciano Spalletti ha rivelato che ha qualcosa da farsi perdonare: ecco a cosa si riferisce l’ex tecnico del Napoli.

Diciamo la verità, nella scorsa stagione un po’ tutti abbiamo fatto il tifo per il Napoli. La società partenopea attendeva lo scudetto da 33 anni e negli ultimi 10 lo ha sfiorato in più di un’occasione, mancandolo alle volte davvero per poco. Dalle parti del Maradona si sono avvicendanti grandissimi allenatori e grandissimi calciatori, i tifosi hanno potuto godere di grandi prestazioni e di giocate magistrali, ma era sempre mancata la ciliegina sulla torta.

Spalletti rivelazione
Luciano Spalletti ha rivelato che c’è una cosa per cui deve farsi perdonare, di cosa si tratta? – Ansa Foto – Grantennistoscana.it

Lo stesso discorso vale per il tecnico che lo scorso anno sedeva sulla panchina. Luciano Spalletti, infatti, è stato il tecnico di quella Roma che per più anni ha lottato per lo scudetto (è arrivato secondo in classifica per 4 stagioni su 5), ma ha allenato anche l’Inter (con cui non ha mai superato il 4°posto). In tutte le avventure con le grandi del calcio nostrano, Spalletti aveva dimostrato di avere tutto per arrivare al successo, ma anche di avere un pizzico di sfortuna.

Che fosse un vincente, tuttavia, lo aveva dimostrato la sua parentesi allo Zenit San Pietroburgo. Nelle quattro stagioni in Russia ha vinto due titoli, è arrivato secondo nella terza annata ed è stato esonerato nella quarta. Nonostante il finale non lieto, l’esperienza russa è stata estremamente positiva per il tecnico toscano, poiché gli ha dato grandi soddisfazioni e gli ha fornito la confidenza necessaria a cercare di centrare una vittoria anche nel nostro campionato.

Insomma sia il tecnico che la squadra meritavano una stagione perfetta. Inoltre il Napoli ammirato nell’anno appena passato ha giocato un calcio moderno, rapido e divertente, dimostrando ad ogni uscita di essere la squadra più in forma ed in campo più forte del campionato. Per lunghi tratti la squadra di Spalletti è stata la più bella e la più forte anche in Champions League.

Luciano Spalletti ed il bisogno di dedicarsi alla famiglia

La meritata vittoria dello scorso anno ha dunque tolto una volta per tutte dalle spalle di Luciano Spalletti l’etichetta del “perdente di successo” o se preferite di “eterno secondo”. Tutti pensavano che questo lo avrebbe portato a proseguire quel percorso, ma dopo la cerimonia scudetto è stato il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis ad annunciarne l’addio.

I motivi dell'addio di Spalletti al Napoli
In una recente intervista il tecnico toscano ha spiegato di non avere le energie per un’altra stagione calcistica – Ansa Foto – Grantennistoscana.it

Intervistato qualche tempo dopo da ‘Sport Mediaset’ a margine dell’evento di Coverciano ‘Inside the Sport 2023, il calciomercato tra business e passione’, il tecnico ha ribadito che si prenderà un anno sabbatico e che l’addio al Napoli non è finalizzato a trovare un’altra squadra da allenare: “Voi non siete mai stati lasciati per troppo amore? Alla mia età posso decidere di fare qualsiasi cosa. Quando si ha davanti una Città come Napoli, che merita delle cose, bisogna domandarsi se siamo in grado di mettergliele a disposizione. Napoli non merita delle cose normali, merita molto di più”.

Dopo quanto appena vissuto, insomma, il tecnico toscano non si sente in grado di offrire la stessa dedizione al lavoro e le stesse energie profuse in questi anni. Spalletti sa bene che per ottenere grandi risultati bisogna essere sempre concentrati e al massimo delle proprie forze, dunque sa bene che se non è in grado di offrire un simile sforzo potrebbe deludere le altissime aspettative dell’ambiente.

Inoltre Luciano rivela di voler passare del tempo insieme alla propria famiglia, di dedicarsi insomma agli affetti per un periodo continuativo, cosa che il ruolo di allenatore non gli consentirebbe di fare: “Una delle questioni è che devo allenare Matilde. Ho una figlia piccola e ci voglio stare un po’ insieme. Poi ho bisogno di riposarmi perché mi sento un po’ stanco e voglio stare un po’ da parte”.

La rivelazione del tecnico toscano: “Devo farmi perdonare”

A qualcuno quella della famiglia potrebbe sembrare una scusa, ma la verità è che Luciano Spalletti è un uomo all’antica, uno che mette la propria famiglia sempre al primo posto e che ama infinitamente la compagna Tamara e i suoi tre figli. In questi anni passati in giro per il mondo a coltivare la propria passione per il calcio, Luciano ha passato poco tempo a casa e di questo è davvero dispiaciuto.

Cosa si deve fare perdonare Spalletti
Luciano Spalletti ha ammesso che in questi anni da allenatore ha passato poco tempo in famiglia – Ansa Foto – Grantennistoscana.it

Il successo ottenuto a Napoli e il contemporaneo ingresso della figlia Matilde (nata quando allenava lo Zenit, in Russia) nell’adolescenza gli hanno offerto l’occasione di essere un padre più presente e di offrire alla figlia la propria esperienza. Intervistato da ‘Diva e Donna’, l’allenatore spiega infatti: “È arrivato il tempo di restituire qualcosa alla mia famiglia. Matilde è entrata nell’età più bella e complicata. L’adolescenza è un terreno minato, Il mondo sembra una bellissima opportunità da esplorare, ma ti presenta il conto delle prime crudeli delusioni”.

Luciano vuole dunque starle accanto, darle consigli e supportarla nei momenti difficili, ma vuole anche insegnarle ad andare a cavallo, a guidare l’auto e ad affinare la tecnica calcistica, poiché a suo avviso questa ne aumenterebbe la grazia e l’eleganza. Passando invece alla compagna di vita, Luciano ha ammesso che senza di lei non sarebbe stato in grado di fare ciò che ha fatto nella vita: “Io sono talmente forte e orgoglioso che potrei sopravvivere a tutto, ma non so se riuscirei a sopravvivere senza di lei“.

Parlando del loro rapporto, Spalletti ammette di averle dato meno attenzione e tempo di quello che avrebbe meritato. Gli impegni lavorativi e le prospettive professionali sono state un ostacolo persino al matrimonio: “Sempre di corsa, sempre indaffarati, eravamo lì ogni volta a rinviare e a cercare la data giusta. Adesso sento che mi dispiace non averlo fatto…Lei lo merita“.

Il rimpianto di Spalletti
In questo anno di riposo Spalletti potrebbe sposare la compagna – Ansa Foto – Grantennistoscana.it

Il matrimonio, dunque, potrebbe essere una delle tappe di questo anno sabbatico che si è preso l’ex allenatore del Napoli. Tuttavia per lui a livello esclusivamente mentale e ideale non cambia assolutamente nulla, sente infatti di aver sposato la compagna dal primo giorno in cui hanno deciso di mettersi insieme e di continuare a sposarla ogni giorno. Il suo vero rimpianto? La cosa per la quale sente di doversi fare perdonare? Il troppo tempo dedicato al calcio: “Quando vedo i figli piccoli penso che, se tornassi indietro, dedicherei meno tempo al pallone e più alla mia famiglia. In questi anni ho passato più tempo negli spogliatoi che con i miei”.

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