Luisa Ranieri ha condiviso qualche curiosità sulla vita familiare e sul rapporto che lei e suo marito, Luca Zingaretti, hanno con le figlie.
La vita insieme di Luisa Ranieri e Luca Zingaretti sembra procedere piena d’amore e bei momenti. I due attori festeggeranno quest’anno l’undicesimo anno di matrimonio e il diciottesimo anno d’amore trascorso insieme. Per celebrare questi traguardi, l’attrice di “Lolita Lobosco” e il volto del “Commissario Montalbano” si sono concessi una vacanza in Sardegna, precisamente sull’Isola della Maddalena.
I due sono in compagnia delle figlie, Emma e Bianca, nate rispettivamente nel 2012 e nel 2016. La vita familiare è molto ammirata dai fan della coppia, una delle più durature del mondo dello spettacolo italiano. In alcune occasioni, Luisa Ranieri ha anche avuto modo di raccontare qualche simpatico aneddoto sulla loro quotidianità.
Insieme prima sul set, poi nella vita
Luca Zingaretti e Luisa Ranieri si sono conosciuti nel 2005 sul set di “Cefalonia”, una fiction in cui recitavano insieme. In un’intervista a “Domenica In”, da Mara Venier, la Ranieri ha raccontato che era molto indecisa sull’avvicinarsi a Zingaretti perché non aveva mai avuto storie su un set, né aveva mai provato fascino verso un collega attore. Era anche preoccupata dal fatto che lui avesse già un matrimonio fallito alle spalle.
E invece, l’amore si è pian piano fatto strada tra i due e la Ranieri ha raccontato: “Dopo la fine delle riprese, lui mi ha cercata. Siamo andati a cena insieme, prima con gli amici, poi uscite da soli… Poi, piano piano, eccoci qua: sposati, diciassette anni dopo e con due figlie“.
L’attrice ha poi parlato anche delle difficoltà di conciliare la vita familiare e quella lavorativa. Sia lei che Zingaretti, infatti, sono tra gli attori più impegnati del panorama cinematografico e televisivo italiani. Oltre ai rispettivi impegni, i due lavorano anche insieme alla realizzazione di diversi progetti. Anche la fiction “Le indagini di Lolita Lobosco” è prodotta dalla casa di produzione dello stesso Zingaretti, la Zocotoco.
Nonostante gli impegni, i due cercano di essere sempre presenti per le piccole Emma e Bianca. A questo proposito, Luisa Ranieri ha anche dichiarato: “Cerco di essere una madre presente e accogliente. Per noi la priorità sono i bambini, vengono prima loro e il loro benessere. Se un film coincide e le date si possono spostare… non è che uno deve fare tutti i film. Il film più bello l’ho fatto e sono le mie figlie“.
Luisa Ranieri, Luca Zingaretti e la famiglia: come i due attori vivono la genitorialità
Quanto alla loro esperienza come genitori, la Ranieri ha raccontato: “In casa sono sicuramente io quella che mette le regole. Però, grazie a Luca, che è un po’ più pazzo, ho imparato a cogliere tutto l’aspetto più divertente e giocoso della quotidianità. Poi con i bambini è tutto nuovo, è come tornare bambini anche noi“.
In un’altra intervista, Luisa Ranieri ha parlato anche di come si comporta Luca Zingaretti all’interno dei momenti famigliari: “Luca è bravissimo. È un padre super presente, super coccolone, anche troppo, quindi ci vizia, siamo viziatissime. Io vengo da un’educazione in cui non sono stata viziata, anzi. Quindi con Luca ho incontrato l’amore, ma a volte mi sento anche viziata da lui come se fosse un papà“.
L’attrice, infatti, ha perso suo padre molto giovane, quando aveva solo 24 anni. Ha parlato del suo rapporto con la figura paterna in un’intervista a Francesca Fialdini, nel programma “Da noi… a ruota libera”, dove ha dichiarato: “Mi è mancato l’amore di mio padre soprattutto. Avrei voluto conoscerlo meglio e giudicarlo meno. Quando si è figli si giudica, quando si è genitori si guarda tutto con un altro occhio. Ma da queste cose bisogna ripartire e trovare la forza“.
Il rapporto con il padre e con la famiglia è qualcosa che segna tutt’ora la vita di Luisa Ranieri, che in varie occasioni ha parlato del suo rapporto con la sua città d’origine.
Le origini napoletane e la carriera iniziata per caso
Della famiglia di Luisa Ranieri non si hanno molte notizie. Si sa che l’attrice è nata a Napoli nel 1973 e che i suoi genitori si sono separati molto presto, quando lei aveva appena 8 anni. La Ranieri ha anche raccontato di aver affrontato un percorso da uno psicologo per affrontare le difficoltà che aveva nel rapporto con suo padre e che continua ad avere con il suo ricordo.
Gli anni passano, Luisa Ranieri cresce e, appena maggiorenne, decide di iscriversi alla Facoltà di Giurisprudenza. Il suo obiettivo da giovane, infatti, non è mai stato quello di diventare attrice.
Luisa Ranieri ha raccontato di aver iniziato a fare l’attrice per una serie di eventi piuttosto casuali. La donna si è avvicinata alla recitazione grazie ad un amico che faceva un corso di teatro. All’epoca, confessò al suo amico il desiderio di correggere la sua dizione, fare in modo che l’accento napoletano si sentisse di meno. Lui le consigliò di frequentare il corso di teatro e, dopo un’iniziale scetticismo, la Ranieri accettò. “E poi ci sono rimasta dentro con tutte le scarpe“, ha raccontato a Mara Venier.
Da quel momento, la Ranieri inizia a recitare in diversi spettacoli teatrali fin quando, nel 2001, debutta al cinema con Leonardo Pieraccioni, che la dirige in “Il principe e il pirata”. La sua carriera è ufficialmente lanciata e l’attrice prende parte a diverse produzioni, soprattutto televisive. Nel 2005, poi, arriva l’incontro con Zingaretti.
In questi anni, Luisa Ranieri si allontana progressivamente da Napoli e dai luoghi delle sue origini. Nel 2015 sposa Luca Zingaretti, in una cerimonia civile che si è tenuta presso il Castello di Donnafugata. Dopo il matrimonio, la coppia si è stabilità definitivamente a Roma, città in cui Zingaretti è nato e cresciuto.
Ma l’amore per Napoli è sempre vivo e ardente nel cuore dell’attrice, che l’ha più volte dichiarato anche pubblicamente. In un’intervista a “Domenica In”, da Mara Venier, la Ranieri ha detto “Ringrazio pubblicamente tutti i romani per avermi accolta. Ma Napoli mi manca, mi manca tanto, dico sempre a mio marito che dobbiamo comprare una casa lì. Mi piace l’idea di poter tornare“.
