L’ultima vera strega vivente si trova in Italia e potrebbe essere tua vicina di casa: attento alla sua scopa

Sapete chi è l’ultima strega presente in Italia? Potrebbe vivere proprio accanto a voi e non ve ne siete accorti.

Il suo volto è diventato noto recentemente, si tratta dell’ultima strega d’Italia e il suo nome è diventato famoso per le sue pratiche magiche. Per riconoscerla dovete fare attenzione alla sua scopa. Se la vedete allora è proprio lei.

Antonietta ultima strega
Conoscete l’ultima strega? Grantennistoscana.it

Avete mai visto l’ultima strega d’Italia? Ha ben 94 anni compiuti ed è stata premiata recentemente con la cittadinanza onoraria. Una particolare donna che con il suo lavoro è riuscita ad ottenere un riconoscimento molto importante che l’ha fatta ricordare a tutti come una delle megere del nostro paese. La stessa ha dichiarato: “Un tempo mi avrebbero sicuramente messa al rogo: pur facendo del bene, mi avrebbero bruciata come strega cattiva”.

Antonietta, l’ultima strega d’Italia

Il suo nome è ovviamente Antonietta, detta Chetta, ha 94 anni e da tutti è definita come l’ultima strega di Triora, in provincia di Imperia. Tanto che ha ricevuto addirittura un premio, la cittadinanza onoraria e le chiavi della città dal sindaco Massimo De Fazio. Questi riconoscimenti per lei sono avvenuti alla mostra del mercato della stregoneria, nell’ambito di Strigora. Nel borgo medievale nell’alta Valle Argentina, tristemente noto per l’inquisizione delle streghe, si festeggia una delle figura più famose e natiche del mondo.

Antonietta ultima strega
Si chiama Antonietta l’ultima strega-Grantennistoscana.it

A scoprire Antonietta è stato il giornalista e conduttore televisivo, Osvaldo Bevilacqua, a cui è stata presentata come la signora delle erbe oppure come strega. Il racconto affascinante della stessa affidato all’ANSA. “Ho cominciato da piccola, perché mio padre era un contadino – racconta -. Cercava l’erba buona e quella cattiva, così mi ha insegnato come utilizzare le varie piante. Ho imparato in montagna, perché mi sono sposata ad Arma di Taggia, ma sono venuta ad abitare qui a Triora, il paese di origine di mio marito”.

La sua soddisfazione è stata quella di insegnare ai ragazzi come utilizzare le erbe e come abbinarle per ogni male e infatti Antonietta ha vissuto tutta la sua vita in quel posto e tutti la conoscono. A portare la sua storia in tutta l’Italia è stato proprio in conduttore e giornalista che ha spinto affinché anche negli Stati Uniti si conoscesse la storia di Antonietta. La donna, durante l’intervista, ha ricordato un triste passato: “Le donne che si occupavano di ‘medicina’ spontanea con le erbe, venivano accusate di stregoneria, nei casi peggiori messe al rogo, bruciate e, negli altri casi, che non sono da meno, torturate, come è stato a Triora”.

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