Riprendono le ricerche di Maddie McCann, la bambina scomparsa. La svolta è inaspettata: potrebbe trovarsi in questo luogo.
In questi giorni si è ripreso a parlare del caso straziante della piccola Maddie McCann, scomparsa mentre si trovava in Portogallo nel maggio del 2007. Dopo anni arriva la notizia: la polizia ha ripreso le ricerche.
Tutti ricordiamo la tragica scomparsa in Portogallo della piccola Madeleine, meglio conosciuta come Maddie, nel lontano 2007. Non possiamo dimenticare lo strazio dei genitori della piccola bambina inglese, che si trovavano assieme alla piccola in vacanza a Praia da Luz.
Maddie, torna la speranza dopo 16 anni dalla scomparsa
La notizia arriva dall’Inghilterra, dove il The Mirror ha dedicato un approfondimento sulle ultime notizie riguardanti la piccola britannica di cui si sono perse le tracce ben 16 anni fa.
Proprio in queste ore è iniziata una nuova fase della tragica vicenda della piccola Maddie, sul cui ritrovamento i genitori non hanno mai avuto dubbi, né tantomeno abbandonato le speranze. E proprio in queste ore la luce della speranza torna a brillare per i McCann.
Martedì 23 maggio la polizia giudiziaria portoghese, in collaborazione con investigatori tedeschi e inglesi, ha dato il via alle ricerche in una zona vicino un bacino artificiale sul fiume Arade, nella zone dell’Algarve, dove la piccola è sparita nel lontano 2007.
La polizia ha iniziato già dai giorni precedenti all’inizio dell’operazione a chiudere le strade che portano alla diga, dove sono stati viste anche le installazioni della Protezione Civile. Come riportato dal giornale, la Policia Judiciaria ha affermato: “Alla luce delle notizie rese pubbliche, la Polizia Giudiziaria conferma che, in merito all’indagine sulla scomparsa di una bambina inglese, avvenuta in Algarve nel 2007, i passaggi sono stati ancora in corso per chiarire completamente la situazione“, dando quindi conferma della riapertura delle ricerche.
Le ricerche e l’unico indagato
L’operazione di quest’anno segue le precedenti ricerche nella zona intorno a Praia da Luz, il posto dove la famiglia McCann si trovava in vacanza quando Maddie è scomparsa. Nel 2014 vennero effettuati degli scavi nei terreni circostanti la zona, con l’ausilio dei radar.
Un gruppo di sommozzatori nel 2008 fece una ricerca nelle acque della diga e riportò, dopo la seconda spedizione, dei resti di ossa che però fu escluso potessero appartenere ad un essere umano.
Nel luglio del 2020 la polizia e i vigili del fuoco portoghesi hanno perquisito anche tre pozzi abbandonati, che si trovano a 15 minuti di auto da un cottage che l’unico indagato al momento, Christian Brueckner, aveva affittato vicino alla spiaggia dove l’uomo era solito parcheggiare il suo camper.
Christian Brueckner risulta quindi al momento l’unico sospettato per la morte di Maddie. Il quarantasettenne tedesco è attualmente detenuto in Germania con l’accusa di cinque delitti di violenza sessuale commessi in Portogallo. L’uomo il giorno della scomparsa di Maddie si trovava nella zona di Praia da Luz, ma contro di lui non c’è alcuna accusa formale. Non si sa al momento il motivo della riapertura delle ricerche della bambina, sulle cui informazioni si mantiene il giusto riserbo.
Come si svolgono le attuali ricerche
Le ricerche riprese in queste ore nel bacino idrico di Barragem do Arade prevedono un’esplorazione delle acque della diga con l’ausilio di subacquei esperti.
L’emittente portoghese SIC ha riferito che la polizia tedesca ha chiesto il permesso di perquisire la diga tramite richiesta giudiziaria ufficiale al Portogallo, in quanto definita “area di interesse“. La motivazione sembra essere legata al fatto che “gli investigatori sanno che il sospetto Cristian Brueckner veniva regolarmente in questa diga“.
Le autorità tedesche hanno quindi ritenuto che questa zona dovesse essere perquisita, essendo legata all’unico indiziato, che secondo le autorità definiva questo bacino “il suo piccolo paradiso e spesso passava la notte qui. È stato visto spesso qui“.
Maddie, cosa accadde nel 2007
Era la sera di giovedì 3 maggio 2007, quando la piccola inglese Maddie McCann è scomparsa dal cottage a Praia da Luz, nell’Algarve portoghese, dove si trovava in vacanza con i genitori ed i fratellini gemelli Sean e Amelie.
Kate e Gerry, i genitori di Maddie, non si danno pace da quel giorno, e ancora oggi non si riesce a spiegare cosa sia potuto accadere nei pochi minuti in cui la bambina è sparita nel nulla. Secondo le ricostruzioni della serata, i genitori con altri amici si trovavano a mangiare in un ristorante vicino al cottage dove alloggiavano, lasciando i bambini al pianterreno nella stanza da letto.
I genitori di Maddie erano tranquilli di aver lasciato i piccoli in sicurezza, perché si alternavano a controllare che tutto fosse a posto. Ma purtroppo non fu così. Maddie, che all’epoca aveva 3 anni, sparì nel nulla.
La storia della piccola ha fatto il giro del mondo, e i genitori si dicono convinti di poterla ritrovare ancora viva. Maddie oggi avrebbe quasi vent’anni, e i genitori le hanno fatto gli auguri tramite la pagina social ufficiale dedicata alla figlia.
Ora con le nuove ricerche di questi giorni, la fiamma della speranza sembra riaccendersi per la famiglia di Maddie, e idealmente di tutti i bambini che in questi anni sono scomparsi senza più poter riabbracciare le proprie famiglie.
