Il tuo mal di schiena non sarà più un problema perchè ti sveliamo da dove nasce e come affrontarlo per liberartene.
La mente e il corpo si influenzano e il mal di schiena può essere originato proprio dalla nostra psiche. Quando pensiamo al mal di schiena normalmente immaginiamo che le sue cause siano da ricercare in qualche movimento brusco o in qualche carico troppo pesante sollevato in modo imprudente o al fatto che passiamo troppo tempo al lavoro. Siamo mentalmente abituati ad attribuire mal di schiena a qualche cosa di esterno oppure di fisico.
La psicosomatica è qualcosa di molto affascinante perché è quel ponte che lega la medicina e la psicologia. Si tratta di un ponte molto complesso e barocco che mette in comunicazione anche la mente ed il corpo. Attraverso questo ponte transitano gli sforzi fisici ma anche il mondo emozionale, affettivo e spirituale. Il mal di schiena coinvolge collo, zona dorsale, zona lombare ed è qualche cosa che connette proprio la nostra psiche e le nostre ossa, articolazioni o muscoli. Se ci pensiamo bene la schiena è l’altra faccia del torace: la sede di cuore e polmoni.
Spina dorsale: sostegno robusto e flessibile
Nel torace il soffio vitale incontra le emozioni. Nella psicosomatica la colonna vertebrale gioca un ruolo molto importante perché è il sostegno del nostro essere. La colonna vertebrale ha qualcosa di magico perché è sia solida che flessibile proprio come dovremmo essere noi.
Tuttavia giorno dopo giorno ci carichiamo addosso troppi pesi e la colonna vertebrale comincia a diventare più fragile e più dolorante. I pesi non sono solo materiali ma anche emotivi. Se ci pensiamo un attimo, quanti pesi e quante responsabilità abbiamo addosso. Il peso più grosso è quello di pensare al futuro e soprattutto a quello dei figli. In un mondo senza certezze guardare al domani fa paura e allora ci carichiamo di tanti pesi e tante responsabilità che finiscono con lo schiacciare la colonna vertebrale e a quel punto è il corpo ad urlare il suo dolore.
Molti mal di schiena derivano proprio dal fatto di pensare di non avere limiti. Il classico blocco della schiena o il colpo della strega non sono altro che degli stop che il nostro corpo ci impone. Per prima cosa è importante consultarsi con il medico per escludere patologie fisiche. Ma se l’esame del medico non rivela alcun problema di tipo fisico allora vuol dire che le emozioni negative, l’ansia per il futuro, la rabbia e la frustrazione possono essere state somatizzate e diventare vere e proprie contratture a carico di muscoli, ossa e articolazioni.
Ansia continua per il futuro: il nostro corpo manda uno stop
Quando il nostro corpo ci manda questi segnali è importante leggerli dal punto di vista psicosomatico perché la frustrazione, la paura e l’insoddisfazione finiscono per ristagnare nel nostro fisico. Molti sociologi stanno sostenendo che l’ansia continua per il futuro dettata dalla nostra società così competitiva sta producendo danni a lungo termine incalcolabili. Proprio per questo ormai sta prendendo piede l’idea del Reddito di Base Universale che solleverebbe tutti noi dall’ansia di procurarci il minimo per sopravvivere. Ma vediamo questi dolori psicosomatici.
Quando a darci dei problemi è la parte bassa della schiena potrebbe essere coinvolta la sfera sessuale. Infatti le vertebre lombari sono collegate al bacino che è il luogo deputato agli istinti sessuali. Dunque una zona lombare rigida potrebbe essere connessa a blocchi di tipo sessuale come impotenza o anche difficoltà ad accettare le proprie pulsioni e desideri.
Paura di affrontare una situazione
Se invece parliamo di male al collo come il torcicollo, in questo caso le tensioni muscolari possono essere legate a qualche cosa che non vogliamo affrontare. Una paura o un’insicurezza ci portano a ritrarre il collo come gesto di chiusura e di protezione per non affrontare una situazione che ci pare troppo pesante.
Vogliamo restare in una zona d’ombra per sentirci protetti proprio perché effettivamente la vita come dicevamo può essere troppo dura. Se invece avvertiamo stanchezza muscolare e una debolezza diffusa probabilmente stiamo portando avanti la vita un po’ con il pilota automatico. Non stiamo accettando una situazione o un cambiamento e non riusciamo a prendere la decisione giusta.
Le fitte improvvise come un dolore acuto possono significare un imprevisto. L’intensità del dolore e il suo essere improvviso ci segnalano che la nostra capacità di adattamento è messa alla prova e stiamo provando a fronteggiare qualche cosa di inatteso. La mente si lega al corpo e il corpo si lega alla nostra percezione della realtà. Quando l’incertezza economica ed affettiva si fanno sentire è proprio il nostro corpo a darci questi segnali che non dobbiamo sottovalutare.