Come evolverà il meteo nella seconda parte della prima settimana di agosto? Non ci sono buone notizie, dopo un periodo tranquillo.
L’ondata di maltempo che ha interessato parte della penisola italiana rischia di ripetersi o il mese di agosto potrà scorrere tranquillo? Ed il caldo record che ha investito l’altra metà del Paese sarà un ricordo o dobbiamo aspettarci nuove ondate di calore?
C’è molta attenzione da parte degli italiani in merito all’evoluzione della situazione climatica e meteorologica: normalmente il controllo delle previsioni si fa più ‘serrato‘ con l’avvio del mese di agosto, dal momento che tutti vogliono accertarsi di come sarà il tempo nel periodo che trascorreranno in una località di villeggiatura.
Ma la ricerca del meteo dei prossimi giorni è andata aumentando dopo i disastri provocati dagli interminabili downburst che hanno colpito diverse regioni italiane. Pertanto, anche se gli esperti di previsioni ricordano che non è possibile avere un quadro chiaro a lungo termine (ma solo una tendenza), è possibile delineare uno scenario per i prossimi giorni. E, purtroppo, non ci sono buone notizie.
Nuova ondata di maltempo in arrivo sull’Italia: le regioni colpite
L‘avvio del mese di agosto è stato tutto sommato tranquillo, tanto più se confrontato con quanto accaduto nei giorni immediatamente precedenti. Seppur caratterizzato dall’arrivo di una prima perturbazione che ha portato un primo assaggio di maltempo.
Ma a partire dalla seconda metà della settimana la situazione potrebbe radicalmente cambiare: il maltempo tornerà infatti ad imperversare nelle aree settentrionali con il rischio di piogge e temporali localmente intensi che investiranno in particolare le regioni nord orientali. Il peggioramento potrebbe però riguardare anche alcune aree centrali della penisola e questo comporterà una riduzione delle temperature piuttosto drastica che coinvolgerà anche le regioni meridionali.
Già dalla serata del 2 agosto la nuvolosità è andata aumentando lungo le Alpi e nelle regioni più a nord est, con le prime piogge sui versanti alpini settentrionali. Si tratta della seconda perturbazione del mese di agosto che comporterà un calo termico al nord est per quanto riguarda le temperature minime.
Il passaggio della perturbazione andrà a dar forma ad uno scenario già visto con forte maltempo al nord e clima bollente al sud. La perturbazione che nel corso del 3 agosto ha interessato Lombardia, alto Piemonte e Levante Ligure andrà spostandosi nelle regioni del centro Italia durante il giorno seguente. Per il 4 agosto si prevedono dunque temporali anche in Toscana, nelle Marche ed in Umbria. Con possibilità di fenomeni intensi, di possibili grandinate e di raffiche di vento forti associate ai temporali.
Sempre nella medesima giornata il tempo resterà instabile anche nell’Italia settentrionale ed in particolare nelle regioni nord orientali. Non finisce qui perché questa volta la perturbazione raggiungerà anche il Meridione portando con sé una enorme massa di aria fredda: dopo le temperature record delle scorse settimane, dunque, al sud si registrerà un calo termico piuttosto sensibile che riguarderà anche le isole e che riporterà i valori medi intorno ai 26 gradi. La fine della perturbazione è prevista per domenica 6 agosto, quando il maltempo dovrebbe lasciare l’Italia.
Il ciclone Circe
Il ciclone in questione è stato chiamato Circe e dovrebbe portare mediamente ad un calo delle temperature di circa dieci gradi, nonché a tempeste a macchia di leopardo con possibilità di nubifragi ma anche di downburst.
La giornata peggiore sarà certamente quella del 4 agosto: l’occhio del ciclone ovvero il minimo di bassa pressione, si troverà sulle aree centrali dell’Italia ed i fenomeni potranno essere intensi, spostandosi poi in serata sulla fascia adriatica e al sud, mentre al nord vi sarà una graduale attenuazione.