E se ti dicessi che puoi perdere ben 7 chili in un mese mangiando la pizza tutti i giorni mi crederesti mai? Vediamo come funziona!
Quando parliamo della pizza, l’acquolina in bocca è tanto automatica quanto “naturale”. In altre parole, resistere al profumino invitante di una bella Margherita è pressoché impossibile. Non stiamo parlando, infatti, di un cibo come un altro ma, di un’espressione trasversale di felicità a cui è davvero difficile rinunciare.
Se il sushi o ancora gli hamburger hanno dei detrattori tra chi non ama il pesce crudo o la carne, la pizza unisce e accomuna tutti per la sua semplicità. Basta, infatti, un impasto di acqua e farina, una cucchiaiata generosa di pomodoro e qualche fogliolina di basilico e la meraviglia è servita. E malgrado le sue origini incerte – la storia della pizza è complessa, lunga e a tratti misteriosa – in nemmeno 400 anni (ufficiali) di storia è riuscita a conquistare tutto il mondo.
E la sua forza attrattiva è così mastodontica e magnetica, che il sabato, cascasse il mondo, è il giorno da dedicare alla pizza. Da soli, in compagnia, da asporto, in pizzeria, fatta in casa o comprata al panificio, la pizza c’è sempre il sabato sera e sarebbe strano il contrario. Quando si vuole mangiare qualcosa di semplice ma gustoso per accompagnare un film o una partita, non c’è niente di meglio di una Capricciosa o di una 4 Stagioni.
E durante il complicato periodo del lockdown, la pizza non è mancata mai, anzi è diventato un espediente come un altro per non pensare a un mondo capace di andare avanti e stare bene senza il genere umano. Sinonimo di compagnia, felicità e piccoli piaceri, abbiamo visto come la pizza non sia un alimento, ma qualcosa di più e da oggi ti potrà far perdere anche ben 7 chili in un mese mangiandola tutti i giorni!
Una pizza al giorno, 7 chili in meno in un mese: una dieta così non l’hai mai provata prima d’ora!
No, non è uno scherzo, ma una solidissima – nonché bellissima – realtà. Se ami la pizza sopra ogni cosa ma sei a dieta, sappi che abbiamo una splendida notizia per te. Lo sapevi, infatti, che se mangiata nel modo giusto perfino la pizza, ovvero uno degli alimenti più demonizzati di tutti insieme alla pasta e alla patatine fritte, può far dimagrire? Il segreto, infatti, è tutto nel range metabolico. Per dimagrire in maniera efficace ed efficiente, tutto quello che si deve fare è ridurre le calorie assunte giornalmente.
In questo modo il metabolismo convertirà in energia tutti i macronutrienti e brucerà i grassi rimanendo in costante, ma leggero, deficit calorico. Giusto per rendere l’idea, se il fabbisogno giornaliero si attesta intorno alle 1600/1700 kcal, sempre sotto consiglio di un medico si intende, basta seguire un regime alimentare che ne preveda “solo” 1200/1300 di calorie per dimagrire. E in tal ottica, perfino la pizza se inserita all’interno di un regime alimentare ipocalorico, può far dimagrire proprio perché tutto si ricollega alle calorie assunte.
Ma in cosa consiste esattamente la dieta della pizza? Ideata dallo chef napoletano Pasquale Cozzolino che vive a New York ormai da diversi anni, tutto ruota attorno alla pizza e ad alcuni importanti accorgimenti. In media, infatti, una pizza ha 600 calorie, ovviamente però l’apporto calorico sale, anche vertiginosamente, se si aggiungono condimenti ricchi come salumi, patatine o altri formaggi.
In altra parole, il problema non è la pizza in sé e per sé, ma il modo in cui viene condita. Se si opta, infatti, per una “semplice” Margherita o per una pizza con verdure (grigliate e non fritte) la dieta è sana e salva. Ma ci sono anche altri piccoli accorgimenti a cui prestare attenzione. È importante, infatti, che la pizza abbia:
- Pochissimo sale nell’impasto;
- Nessun grasso o zucchero;
- Lievitazione lunghissima, leggera o digeribile, meglio se con lievito madre o di birra;
Ma oltre alla pizza in sé e per sé, si deve fare attenzione anche al momento della giornata in cui si decide di consumarla. Per evitare, infatti, di appesantirsi la sera più del necessario, meglio mangiare la pizza a pranzo. Ma quali pizze vanno bene a dieta? Oltre alla classica Margherita, si può mangiare anche una marinara o una focaccia. Meglio comunque non rinunciare alle verdure, sia cotte che crude, a pranzo: vanno bene melanzane, zucchine, peperoni, radicchio, funghi e rucola.
Il segreto però è variare le pizze a pranzo così da non “cadere” nella noia e nell’abitudine. Per quanto buona insomma, magari dopo la quarta Margherita di fila, non si ha più lo stesso entusiasmo del primo giorno trattandosi di una dieta che potremmo definire quasi del tutto monoalimentare. In questo modo, la dieta della pizza promette miracoli, ma scopriamola insieme!
Come seguire al meglio la dieta della pizza: punti di forza e limiti per perdere 7 chili in tutta serenità!
Proprio perché solo con la pizza si raggiunge il 70% del fabbisogno calorico giornaliero, è importante bilanciare gli altri pasti in modo tale da non assumere più calorie di quelle effettivamente consumate.
Ma partiamo intanto dalla colazione che deve essere sana e ricca. Soddisfare al 100% il senso di sazietà, infatti, è pressoché fondamentale. Consuma quindi una tazza di latte con:
- Corn flakes;
- Frutta;
- Avena;
- Fette biscottate integrali con marmellata zero zuccheri;
Se invece ami la colazione all’americana salata, puoi mangiare la mattina anche due uova bollite o strapazzate. Insomma, la colazione è “libera” nel senso che la puoi adattare al meglio alle tue esigenze che devono rientrare comunque all’interno di un regime alimentare salutare e leggermente ipocalorico si intende. Per quanto riguarda lo spuntino, invece, uno dei due deve essere a base di frutta, che fa benissimo al nostro organismo, e la si può accompagnare con un quadratino di cioccolato fondente minimo 75% o 10 grammi di frutta secca.
Non abbondare con mandorle, noci o anacardi però: stiamo parlando dei cosiddetti grassi buoni, ma anche molto calorici. In alternativa, va bene anche uno yogurt magro o greco senza zuccheri aggiunti oppure ancora un frutto con una tazza di tè. A cena, infine, proprio perché c’è stato un surplus di carboidrati a pranzo, privilegiamo le proteine (formaggi, legumi, carne e pesce) con una porzione di insalata o di verdure al forno o grigliate.
Ovviamente però, come dicevamo prima, stiamo parlando di una dieta monoalimentare, motivo per cui non è sostenibile a lungo andare. Oltre alle calorie, infatti, serve anche tener conto dei macronutrienti e delle fibre assunte durante la giornata nonché del peso di partenza iniziale. Questa dieta, insomma, è pensata più per dimostrare come non si debbano compiere sforzi titanici per dimagrire e che anche la pizza, con le giuste accortezze, può essere un’ottima alleata a dieta.
Prima di intraprendere qualsiasi dieta però, è sempre meglio consultare il proprio medico curante che in base alle tue esigenze personali saprà valutare se la dieta della pizza fa proprio al caso tuo oppure no. Ciò non toglie ovviamente che una pizza unta e straricca di condimenti una volta alla settimana non inficia assolutamente sulla perdita di peso nel caso in cui si segua una dieta sana e bilanciata e si faccia una regolare attività fisica per il resto della settimana.
Dieta della pizza: scopriamo insieme il menù settimanale
Ma vediamo adesso un’idea di menù settimanale da poter seguire per un mese circa. Tenendo conto di quello che abbiamo già detto sulla colazione e gli spuntini, ecco come suddividere il pranzo a base di pizza e la cena al meglio!
LUNEDI’
Pranzo: Pizza al pomodoro da condire con le zucchine o melanzane grigliate (scegli tu la quantità di verdura)
Cena: Insalata di verdura fresca (come lattuga o cavolo cappuccio), una mozzarella e del prosciutto crudo
MARTEDI’
Pranzo: Pizza con funghi (scegli tu la quantità di verdura) e insalata di pomodori
Cena: Petto di pollo e insalata a scelta
MERCOLEDI’
Pranzo: Pizza Margherita e una macedonia di frutta (non aggiungere zucchero)
Cena: Spinaci in padella o lessati, un panino integrale (da 70 grammi circa) e della frutta fresca (scegli tu la quantità della frutta)
GIOVEDI’
Pranzo: Pizza marinara (condita con origano e pomodoro)
Cena: Insalata di verdure a scelta (come lattuga o cavolo cappuccio) e del formaggio (meglio mozzarella light, ricotta, feta o formaggio spalmabile) e una fettina di pane integrale.
VENERDI’
Pranzo: Pizza Margherita e un frutto a scelta
Cena: Zucchine accompagnate da una fetta di formaggio a scelta (meglio mozzarella light, ricotta, feta o formaggio spalmabile)
SABATO
Pranzo: Una focaccia bianca al rosmarino e una coppa (piccola) di gelato alla frutta
Cena: Fettina di manzo ai ferri con contorno di verdure a scelta (scegli tu la quantità di verdura)
DOMENICA
Pranzo: Pizza capricciosa con un contorno di verdure a scelta (scegli tu la quantità di verdura)
Cena: Prosciutto cotto, insalata di lattuga e parmigiano e un panino integrale (da 70 grammi circa)