Attenzione massima se senti mani o piedi freddi: questi veloci controlli possono salvarti la vita.
Alcune persone sono più freddolose di altre e questo è assolutamente normale. Durante l’inverno è facile avere mani e piedi freddi e alcune volte addirittura gelidi. Tuttavia quando arriva la bella stagione questa condizione dovrebbe passare, eppure ci sono individui che anche in primavera o addirittura in estate possono sentire freddo a mani e piedi e questo potrebbe essere dovuto a questioni legate a problemi circolatori.
Durante i gelidi mesi invernali è difficoltoso distinguere se il freddo costante alle mani e ai piedi sia originato semplicemente dal clima rigido oppure se sia causato da problemi cardiovascolari. Dobbiamo infatti ricordare che quando le temperature scendono, il nostro corpo attraverso un procedimento del tutto automatico riduce la circolazione sanguigna superficiale per dare la priorità agli organi interni.
In pratica, spiegano i medici, il corpo preferisce lasciare un po’ più fredde le dita delle mani e dei piedi per mantenere alla giusta temperatura gli organi fondamentali che si trovano all’interno del busto.
Mani e piedi freddi in primavera o estate sono da tenere sotto controllo
Tuttavia se le mani e i piedi sono freddi anche durante i climi più caldi questo potrebbe segnalare un problema di salute da monitorare attentamente. In questo caso parliamo di ipersensibilità al freddo e abbiamo chiesto ad alcuni medici come comportarsi quando ne soffriamo.
Tra le cause di questa ipersensibilità alle temperature più basse ci possono essere l’anemia, l’ipertiroidismo, il diabete, il fumo, l’ipotensione arteriosa, cardiopatie, consumo prolungato di alcuni farmaci. Come si può notare possono essere davvero tante le cause di questo freddo continuo alle mani e ai piedi e nel prosieguo dell’articolo vedremo meglio come comportarsi.
Il Fenomeno di Raynaud è una patologia particolare non molto comune che consiste in un microcircolo periferico che si restringe troppo e in modo anomalo. La causa di questo restringimento può essere sia la temperatura che lo stress, il fumo e le emozioni intense. Questo particolare disturbo può andare a influenzare negativamente il flusso sanguigno nelle zone periferiche e quindi saranno proprio le dita delle mani e dei piedi a essere maggiormente colpite.
Problemi cardiocircolatori: potrebbero essere la causa
Mettendo da parte il Fenomeno di Raynaud dobbiamo invece concentrarci sui più diffusi problemi di circolazione. I sintomi di una circolazione che non funziona bene sono ipotermia persistente; presenza di vene varicose; presenza di ulcere agli arti inferiori.
Anche i cambiamenti del colore della pelle possono essere un campanello d’allarme così come edema e crampi alle articolazioni oppure ai muscoli. Altre sensazioni che ci devono mettere in allarme sono quella di una stanchezza o difficoltà a deambulare oppure anche una perdita di memoria e difficoltà a concentrarsi.
Tutti questi sintomi non sono necessariamente ascrivibili ad una cattiva circolazione ma sicuramente impongono il confrontarsi con il medico. Lasciamo assolutamente perdere il fai da te e i consigli degli amici: se c’è questo genere di sintomatologia è meglio parlarne con il medico.
Il confronto col medico è importante: cosa fare
Una visita specialistica che quasi sicuramente sarà accompagnata da un esame ecodoppler potrà far capire se i sintomi sono effettivamente da ricondurre ad un problema cardiovascolare. Ovviamente l’esito può essere anche negativo e in tal caso gli esami da fare saranno differenziati. Ma vediamo che cosa fare se effettivamente si soffre di cattiva circolazione.
Il primo consiglio è sicuramente quello di smettere di fumare. Smettere di fumare non è semplice ma con i percorsi adatti ci si può riuscire. Un secondo consiglio prezioso è quello di fare attività fisica per almeno 30 minuti al giorno e di bere molta acqua. Anche l’alimentazione ovviamente è importante e infatti si dovranno evitare cibi grassi e salati e seguire una dieta sana.
Il peso dovrà essere sotto controllo e bisognerà anche evitare le posture a rischio che sono sostanzialmente quelle di chi sta seduto tante ore al giorno con gli arti inferiori poco mobili.
Le posture che assumiamo a casa e al lavoro non sono da sottovalutare secondo i medici. Tanti di noi passano ore alla scrivania e sono talmente abituati a farlo che neppure si rendono conto che non fa bene alla circolazione. Durante queste ore gli arti inferiori restano quasi immobili e la circolazione ne risente.
Anche lo stress bisogna gestirlo con attenzione e non bisogna appoggiare le estremità fredde su fonti di calore. Ad ogni modo sarà soltanto lo specialista a offrire i consigli più giusti e più mirati per il caso specifico. Dunque, come sempre facciamo, vi ricordiamo anche in questo caso di attenervi scrupolosamente ai consigli del medico.