Maradona, il ritrovamento che ha lasciato tutti a bocca aperta: è successo a Napoli, non tutti lo sanno, ecco di cosa si tratta.
Sono passati circa 2 anni e mezzo dalla morte di Diego Armando Maradona, ma il suo nome è ancora più vivo che mai nel cuore di tutti gli appassionati di calcio e in particolare del popolo argentino e di quello napoletano, per i quali Diego ha scritto pagine indelebili di storia.
El Pibe de Oro ha vinto 2 scudetti a Napoli, uno nel 1987 e uno nel 1990, oltre a una Coppa Uefa, ma soprattutto ha regalato al capoluogo partenopeo anni di spettacolo in campo e momenti di grande rivalsa sportiva e sociale. Non a caso oggi lo stadio di Napoli non si chiama più San Paolo, ma Diego Armando Maradona. In città ci sono diversi luoghi dedicati alla memoria di Diego, come il famoso murales nei Quartieri Spagnoli o quello nel quartiere di San Giovanni a Teduccio.
Ora, però, un altro ritrovamento che riguarda Maradona sta lasciando tutti a bocca aperta. Anche questo si trova a Napoli e si tratta di un qualcosa di particolarmente emozionante per i tifosi azzurri e soprattutto per i nostalgici ancora legati al ricordo del Pibe de Oro: ecco di cosa si tratta.
Maradona, il ritrovamento avvenuto a Napoli lascia tutti a bocca aperta: grandissima emozione, ecco di cosa si tratta
Diego Armando Maradona è ormai considerato uno dei simboli del Napoli e in generale della città di Napoli, tanto che oggi ci sono una serie di cimeli che la gente del luogo e i turisti visitano in sua memoria. Ora, però, è avvenuto un nuovo ritrovamento che riguarda il Pibe de Oro e che è stato esposto in città. Si tratta di una vera e propria collezione di cimeli di Maradona raccolti ed esposti da Antonio Luise, agente immobiliare napoletano, nonché collezionista di oggetti legati al Pibe de Oro.
Magliette autografate, palloni, scarpette, felpe, sciarpe e tante immagini e fotografie, insomma un vero e proprio museo tutto dedicato a Maradona. Il padre di Antonio Luise ha cominciato questa raccolta di oggetti, ricevuti proprio da Diego in persona durante la loro amicizia, e suo figlio ha poi continuato questa ‘tradizione’, riuscendo ad allestire una vera e propria mostra aperta a tutti i tifosi e appassionati di calcio.
Luise ha spiegato che si tratta di regali che Diego ha fatto a suo padre e che conserva oltre 300 cimeli da esporre per chiunque voglia fare un tuffo nel passato glorioso del Napoli e soprattutto nel ricordo di quello che è considerato quasi da tutti il giocatore più forte della storia del calcio.