Mare Fuori, giunge una tremenda notizia per tutti i fan: stavolta è davvero finita

È da poco giunta una notizia davvero tremenda per i tantissimi fan sfegatati della nota serie televisiva Mare Fuori: ecco di cosa si tratta

Non esiste una regola per raggiungere il successo. Spesso e volentieri, infatti, arriva senza che sia stato in qualche modo programmato o studiato. È una legge di vita non scritta, alla quale nessuno può sfuggire. C’è chi impiega un’enormità di tempo prima di toccare la vetta, chi impiega molto poco e chi, invece, non ci riesce proprio, nonostante i grandi sforzi.

Notizia tremenda per i fan di Mare Fuori
Mare Fuori, c’è la rottura: fan sconvolti (Instagram) – Grantennistoscana.it

Se pensiamo in particolare agli scorsi mesi, il concetto di successo combacia perfettamente con l’ormai famosissima serie televisiva targata Rai Fiction e intitolata Mare Fuori. Tale prodotto italiano è stato distribuito a partire dal 2020 (inizialmente solamente su Rai 3 e RaiPlay) e finora sono state pubblicate ben tre stagioni, disponibili anche su Netflix. In totale abbiamo trentasei episodi, tutti della durata di circa sessanta minuti. Genere drammatico e sentimentale, questa serie è indirizzata soprattutto agli adolescenti.

Nel 2022 il boom è stato a dir poco pazzesco, anche grazie alle canzoni realizzate dall’attore e rapper Matteo Paolillo, il quale nella serie veste i panni di Edoardo Conte. Entrando più nello specifico, si narrano le vicende dei detenuti e del personale dell’immaginario IPM (istituto penitenziario minorile) situato in quel di Napoli. I registi Carmine Elia, Milena Cocozza e Ivan Silvestrini si sono ispirati al carcere di Nisida.

La trama è basata sulla storia di alcuni ragazzi minorenni finiti in carcere e nel corso della storia viene illustrato il passato di ciascuno dei vari protagonisti, tra cui ovviamente le motivazioni che hanno portato al loro arresto. I racconti sui personaggi hanno entusiasmato notevolmente il pubblico, rimasto colpito – tra le altre cose – dal messaggio profondo che la serie intende trasmettere.

La criminalità è una realtà esistente pure al giorno d’oggi, ma c’è comunque la possibilità di trovare il riscatto e la gioia di vivere, uscendo da quella condizione drammatica. È un messaggio intrinseco delle parole della sigla delle serie stessa ‘O Mar For (scritta da Matteo Paolillo e prodotta da Lorenzo Gennaro in arte ‘Lolloflow’). Due dei profili più amati in assoluto di Mare Fuori sono Rosa Ricci e Totò, interpretati rispettivamente da Maria Esposito e Antonio Orefice.

Mare Fuori, chi sono i personaggi di Maria Esposito e Antonio Orefice

Totò, entrando più nello specifico, viene adottato da una famiglia benestante di Napoli, ma soffre la rivalità alquanto accesa col fratello. Quest’ultimo riusciva a ottenere numerosi successi che alimentavano l’invidia di Totò, il quale – preso da un momento di collera – ha dato fuoco all’appartamento dove viveva insieme al suo nucleo familiare.

Chi sono i personaggi di Maria Esposito e Antonio Orefice
Maria Esposito e Antonio Orefice, ecco le storie dei personaggi Rosa e Totò (Instagram) – Grantennistoscana.it

Da qui, poi, scaturì il suo arresto. Rosa Ricci, invece, entrò in carcere per sua volontà, dopo aver sparato alla gamba di un suo amico. Ma qual è stata la motivazione di questo gesto apparentemente incomprensibile? Rosa desiderava riscattare la morte del fratello Ciro, ucciso in carcere.

La ragazza ha sempre pensato che a compiere l’omicidio fosse stato Carmine Di Salvo (Massimiliano Caiazzo), ma in realtà gli spettatori sanno che l’autore del delitto corrisponde al personaggio di Nicolas Maopas, che veste i panni di Filippo Ferrari detto ‘O Chiattillo.

Esposito-Orefice, fan spiazzati: ecco cosa è successo

Esposito e Orefice si sono incontrati sul set di Mare Fuori nel corso delle riprese della seconda stagione, dove è avvenuta la prima apparizione di Rosa Ricci mentre Totò è uscito definitivamente di scena, perché trasferito al carcere di Poggioreale.

Esposito e Orefice spiazzano i fan di Mare Fuori
È finita la storia d’amore tra Maria Esposito e Antonio Orefice (Instagram) – Grantennistoscana.it

Tra i due attori è nata una vera e propria storia d’amore, dapprima vissuta lontano dai riflettori e in seguito uscita allo scoperto con l’esplosione della terza stagione, in cui il personaggio di Esposito è protagonista indiscusso. Ora, però, sembra proprio che la loro avventura sentimentale sia giunta al capolinea. A riportare tale notizia, che ha sconvolto i fan della serie, è stato il portale ‘The Pipol Gossip’, che avrebbe confermato la fine della relazione.

A testimonianza di ciò ci sono state alcune azioni messe in atto recentemente dagli attori in questione, che hanno incrementato i sospetti. Non a caso, da qualche giorno gli ormai ex fidanzati non si seguono più su Instagram e dai rispettivi profili social sono letteralmente sparite tutte le foto di coppia. Ad ogni modo, non è chiaro se si tratti di una semplice crisi passeggera o di una rottura insanabile.

Mare fuori 4, problemi sul set: il motivo

Nel frattempo, sono cominciate a Napoli le riprese del quarto attesissimo capitolo della storia, per la precisione nella base navale della Marina Militare, tra il Porticciolo del Molosiglio e il Molo San Vincenzo.

Problemi sul set di Mare Fuori
Tensione sul set di Mare Fuori 4: ecco cosa sta succedendo (ANSA) – Grantennistoscana.it

Ma stando a quanto riferisce ‘Gossipetv.com’, attualmente sembrerebbe esserci non poca tensione sul set. Ogni giorno, infatti, si registrano decine e decine di fan scatenati che si appostano di fronte alla base navale, all’interno della quale avvengono le riprese. L’invadenza del pubblico, però, starebbe creando più di qualche grattacapo ai registi, tra urla e comportamenti inadeguati.

Tant’è che è dovuto intervenire il regista Ivan Silvestrini, che attraverso una storia pubblicata sul proprio profilo Instagram ha espressamente chiesto ai ragazzi di non occupare il set, poiché le loro grida contribuiscono fortemente a rovinare i vari ciak. Di certo nulla di drammatico e da una parte fa sicuramente piacere, ma non si può prescindere dal rispetto per il lavoro altrui.

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