È l’astro nascente del cinema italiano, la figlia di Margherita Buy eredita dalla mamma bellezza e bravura. Ora è pronta a stupire tutti
L’avrete sicuramente avvistata in Vita da Carlo, e se vi stavate chiedendo a chi somigliasse la risposta è semplice: alla madre Margherita Buy! La figlia Caterina ha infatti preso tutto da lei, i lineamenti sono gli stessi. Andando a sfogliare le foto dell’attrice da giovane vi accorgerete ancora di più delle similarità tra le due.
A 22 anni ha già le idee chiarissime sul proprio futuro, che però guarda con un po’ di spavento. Vuole seguire le orme della mamma, non che sia un compito semplicissimo. Considerato soprattutto lo spessore artistico delle opere cui la Buy ha partecipato e i grandi registi con cui ha avuto la possibilità di lavorare – tra questi lo stesso Verdone, Moretti, Virzì, Özpetek, Tornatore e Bellocchio.
È nata nel 2001 dalla relazione della Buy col chirurgo Renato De Angelis, si sono sposati nel 1996 e separati sedici anni dopo. Le principali apparizioni in un cortometraggio realizzato per Telethon e tra le pagine del numero speciale di Vanity Fair diretto da niente meno che Tommaso Paradiso. Ma la vera e propria consacrazione è stata con la serie prodotta da Amazon Prime, scritta e diretta dall’attore romano. Scopriamo chi è, cosa fa Caterina De Angelis e quali sono i suoi obiettivi futuri.
Caterina come mamma Margherita: è nata per recitare
La carriera di Caterina De Angelis si prospetta di sicuro successo, la mamma Margherita Buy le ha trasmesso i geni più importanti: la bellezza, l’intelligenza e il talento nella recitazione. Non poteva che essere questa la sua strada, l’aveva capito fin da subito ma tremava al pensiero dei paragoni. E a vedere la bacheca ricolma di premi della Buy non si fa fatica a crederle.
È stato proprio il peso delle aspettative a farla titubare su un possibile esordio, non di certo la paura del set: lei è cresciuta sotto la luce dei riflettori, visto che accompagnava sempre la madre durante le riprese. Come dichiarato in un’intervista era terrorizzata dal fallimento: “Ammettere a me stessa di voler fare l’attrice è stata la cosa più difficile. E se fallisco? Il cinema è troppo ingombrante all’interno della mia vita. Poi qualcosa si è sbloccato”.
E pensare che da piccola voleva fare tutt’altro, il suo sogno era continuare nel solco tracciato dal padre e diventare chirurgo, oltre a salvare gli animali per passione. Poi è la vita a prendere il sopravvento e crescere a pane e pellicole – anche papà Renato è appassionato cinefilo – non poteva che portare a un’unica conclusione. Oggi fa la spola tra Roma e Londra, lì ha studiato Storia del cinema all’Università di Exeter, in Cornovaglia. I risultati non ci hanno messo molto ad arrivare: prima la chiamata dalla maison Chanel per il front row della sfilata tenutasi alla Stazione Leopolda di Firenze, poi il Premio Biraghi per esordienti ai Nastri d’Argento 2022.
C’è una persona nella sua vita che le fa battere il cuore, è Giangiacomo Magnifico, con cui ha una relazione da circa due anni e pare che l’intesa tra i due sia fortissima. È lui a placare tante delle sue ansie: “Vivo male le attenzioni, ricevere quel premio è stata una grande fonte di stress ma anche uno sprono. Sono dell’opinione che senza studiare e faticare non si possa arrivare da nessuna parte, è la mia scuola di pensiero”.
Il rapporto con Margherita Buy attrice e madre
L’influenza della madre nel suo modo di recitare è evidente nello sguardo e nelle inflessioni della voce. Come successo negli anni novanta per Margherita Buy con Maledetto il giorno che t’ho incontrato, Carlo Verdone ha voluto dare un’occasione anche a Cristiana. Non per fare un favore alla madre, sua amica, ma perché ha intravisto in lei la scintilla giusta. Sul set ha dimostrato tanta voglia di fare, di metterci tutto l’impegno possibile.
Eppure la Buy non voleva assolutamente questo per la figlia, come sottolinea Caterina nell’intervista rilasciata a Elle: “La cosa che rispetto moltissimo di lei è che non voleva che facessi questo lavoro per le ragioni sbagliate, ora comprendo le sue preoccupazioni. È il motivo per cui del provino con Carlo non le ho detto niente, le ho dato la notizia solo quando ho scoperto che mi avevano preso”.
Sulle differenze e le affinità con la mamma ammette: “Io e lei abbiamo la medesima sensibilità, la stessa empatia. Mi ha insegnato a curare il rapporto con gli altri e le situazioni in cui mi trovo. Siamo entrambe persone che ci tengono veramente, non gente che se ne frega. Differenze? Io sono cresciuta in un ambiente più internazionale, ho potuto avere una prospettiva più ampia sin da subito, a vent’anni”.