Meghan e Harry non stanno vivendo un periodo d’oro e l’annuncio inatteso sulla coppia conferma l’addio. Ma cosa sta accadendo?
Forse è stato un errore di valutazione o più semplicemente Harry e Meghan non erano così “popolari” come sospettavano, fatto sta che i duchi del Sussex al momento non stanno vivendo un bel periodo. La serie tv targata Netflix “Harry & Meghan” e l’autobiografia della discordia “Spare – Il Minore” erano state pensate proprio per far valere il punto di vista della coppia.
Insomma, entrambi i prodotti erano stati pensati e confezionati su misura per avvicinare il pubblico ai duchi. La premessa della serie d’altronde è chiara: proprio perché tutti parlano di loro due e speculano sulle loro azioni, meglio sentirle dai diretti interessanti. Di base questo ragionamento ha un suo fondamento, tuttavia si perde nei ghirigori di opinioni e fatti già noti al pubblico.
In altre parole, i duchi non hanno aggiunto nulla di nuovo o niente che non si sapesse già. Una cosa simile è avvenuta anche con l’autobiografia che ha fruttato alla coppia tantissime critiche. In sole 24 ore erano state vendute in Gran Bretagna 400.000 copie, un caso editoriale di tutto rispetto con un fatturato di milioni di euro. Una cosa simile non accadeva a Londra e d’intorni dai tempi di Harry Potter.
Ma la curiosità iniziale sui fatti scabrosi di Buckingham Palace, gli stessi che hanno “ucciso” Lady D, si è persa strada facendo. Le rivelazioni sulla parentesi militare del principe, infatti, hanno fatto storcere il naso a molti e nemmeno i litigi tra fratelli sono stati sufficienti a tenere i riflettori puntati sulla coppia. Insomma, le ultime mosse mediatiche sono state un boomerang, considerando pure come il Re abbia teso la mano ai Sussex in vista dell’inaugurazione. E a tal proposito, Carlo appare sempre più nervoso a corte.
Carlo sempre più afflitto per il figlio: parla un’insider a Palazzo
Non è un mistero che dopo la cerimonia tenutasi lo scorso 6 maggio all’Abbazia di Westminster, Carlo tenesse ad avere Harry con sé anche durante il banchetto a Buckingham Palace post incoronazione. Ma così non è stato. Il principe, infatti, è rimasto in patria giusto il tempo necessario, poi è ritornato negli Stati Uniti, anche perché il 6 maggio era il compleanno del figlio Archie.
Ma a prescindere dal compleanno del primogenito, comunque Harry non si sarebbe intrattenuto, con grande delusione di Carlo. Lo Spare, infatti, non parla ancora con William ritratto dal fratello minore come una vittima del Palazzo necessaria solo a portare avanti la dinastia. Tant’è che non ha perso occasione Harry di parlare del principe di Galles come intrappolato nel suo ruolo.
E non finisce qui. Proprio perché in questo momento il duca del Sussex ha un contenzioso in corso con i tabloid britannici, il resto dei Windsor vuole evitare di esporsi in presenza di Harry e questo atteggiamento irrita non poco Carlo che non può fare a meno di constatare come il figlio sia una mina vagante al momento. L’onda d’urto delle sue accuse però potrebbe arrivare fino a Palazzo.
E così dallo scorso 6 maggio padre e figlio non hanno avuto occasione di parlarsi, malgrado Harry sia tornato a Londra per presenziare di fronte all’Alta corte. Il principe da diversi mesi ha intrapreso una battaglia legale contro la stampa britannica per aver ottenuto in maniera illecita informazioni sul suo conto e sulla sua famiglia. I Windsor tuttavia sono molto preoccupati per le informazioni e le indiscrezioni che il principe potrebbe far trapelare durante il processo.
Harry, insomma, sta andando controcorrente, intentando una causa per una fuga di notizie che in realtà sarebbe interna. In altre parole, non sarebbero stati i tabloid a ottenere illegalmente le informazioni sul principe, ma sarebbe stato l’establishment reale a fornirle. E così i Windsor, nonché tutta la Corona, potrebbero fare i conti con un danno d’immagine non da poco e che preoccupare il re. Come riportato dal ‘Sunday Times‘, un insider di Palazzo, molto vicino alla famiglia reale, avrebbe confessato alla stampa il senso di frustrazione di Carlo che si acuisce ogni giorno che passa.
“Il re parla di Harry ogni volta che lo vedo. C’è un po’ più di frustrazione per il suo comportamento perché continua ad andare dritto per la sua strada“, ha spiegato la fonte. Questo atteggiamento un po’ sopra le righe però potrebbe costare davvero caro a Harry e i primi effetti si vedono eccome.
Meghan e Harry prossimi al divorzio? La stampa si divide
Si rincorrono sempre le voci di divorzio tra Harry e Meghan, eppure ultimamente queste sono sempre più pressanti. Dopo il calo, forse anche fisiologico della coppia, Meghan si è fatta vedere in giro senza Harry. E dietro a questa scelta si celerebbe una strategia ben precisa.
L’ex attrice, infatti, sta tentando in tutti i modi di riqualificare la sua immagine a Hollywood. La giornalista del ‘Telegraph‘ ed esperta di royal Petronella Wyatt, infatti, ha spiegato come la festa a Los Angeles con le altre celebrity da sola sarebbe tutta una tattica per spostare l’attenzione su di sé senza Harry e tutto quello che rappresenta. E anche il reporter televisivo Tim Dillon parlando con la stampa ha confessato come il livello di popolarità della coppia sia lo stesso delle starlette dei reality.
Insomma, non proprio il massimo. Ecco perché far parlare di sé, anche paventando l’ipotesi del divorzio tra i due, diventa una strategia di fondamentale importanza. Tuttavia, c’è anche chi è certo che Harry e Meghan non si separeranno mai proprio perché funzionano meglio come coppia che non come entità singole. La loro forza, quindi, starebbe nella loro unione che è un prodotto che vende e convince, fino a un certo punto però.
Il divorzio dei duchi sì, ma da Spotify: il colosso dello streaming interrompe l’accordo multimilionario
Spotify ha deciso di separarsi da Harry e Meghan. Dopo l’entusiasmo iniziale, infatti, il podcast “Archetypes” della Markle si ferma solo alla prima stagione. Tre anni, la Archewell Audio, la società di produzione dei Sussex, e Spotify avevano firmato un accordo per ben 20 milioni di dollari. Insomma, un investimento non da poco, ma che non ha dato i frutti sperati.
In una nota congiunta, infatti, il colosso dello streaming e i duchi hanno dichiarato come abbiano concordato di separarsi, ma di essere comunque “orgogliosi della serie realizzata insieme“. La realtà però secondo ‘Variety‘ sarebbe un’altra. Citando una fonte anonima, il magazine ha spiegato come Spotify si aspettasse molto, ma molto, più materiale da parte di Harry e Meghan. Anche perché il podcast era stato pubblicizzato in pompa magna e gravitavano attorno alla sua uscita grandi aspettative deluse poco dopo.
E così, stando al ‘Wall Street Journal‘, “non avendo soddisfatto il benchmark di produttività, non riceveranno il pagamento completo“. In altre parole, dopo l’episodio pilota in cui si sentiva pure la voce di Archie e una manciata di puntate andate più che bene in cui Meghan conversava con donne influenti, il podcast è sparito dai radar. E così è sfumato dopo solo tre anni l’accordo multimilionario tra Spotify e i Sussex.
Tuttavia, pare che si nascondano diversi motivi dietro la separazione. In un articolo di ‘Page Six‘, infatti, si legge come siano stati proprio i duchi a mettere in dubbio la collaborazione dopo le esternazioni abbastanza controverse sul vaccino Covid da parte di un altro podcaster di Spotify, Joe Rogan. Queste dichiarazioni avrebbero messo in imbarazzo la coppia che invece si è sempre battuta a sostegno delle vaccinazioni, specialmente nelle zone più povere del mondo.
Cosa ne sarà di Meghan e Harry ora che è saltato l’accordo con Spotify?
Ma lo stop col colosso dello streaming non fermerebbe comunque la Markle. Un portavoce di Archewell Productions, infatti, ha spiegato al ‘Wall Street Journal‘ come la duchessa di Sussex stia continuando a lavorare, creando nuovi contenuti su un’altra piattaforma. E sarebbe in realtà strano il contrario.
Da quando non fanno più parte della famiglia reale e hanno rinunciato quindi a un appannaggio sicuro di quasi 680 mila euro netti l’anno, Harry e Meghan devono lavorare necessariamente per poter mantenere anche il loro elevato stile di vita. Giusto per fare un esempio, la loro villa a Montecito, in California, costa ben 14,7 milioni di dollari. I duchi ne hanno già pagati 5, per il resto della somma invece hanno chiesto un mutuo che non si paga di certo da solo.
Ovviamente resta l’accordo con Netflix di ben 150 milioni di euro, ma i Sussex dovranno reiventarsi seriamente. Insomma, non possono permettersi passi falsi e parlare ancora della famiglia reale potrebbe essere solo controproducente proprio perché non hanno più nulla da dire.
