Il Centro Europeo per le Previsioni Meteorologiche a Medio Termine ha reso nota la tendenza climatica emersa per i prossimi mesi: ecco cosa si prevede.
Se le previsioni dell’ECMWF (ovvero del Centro Europeo per le Previsioni Meteorologiche a Medio Termine) verranno confermate, si tratterà di una stagione autunnale davvero più unica che rara. O meglio: di un Autunno “fantasma”. In altre parole: assente. E ciò, stando alle previsioni, a causa del perdurare straordinario (da leggere proprio letteralmente) dell’alta pressione.
E considerata la fonte che ha presentato la tendenza – l’ECMWF europeo è considerato uno dei modelli previsionali del clima e del meteo a medio termine più precisi ed accurati al mondo – la notizia ha davvero qualcosa di incredibile. E se da un lato l’idea di un prolungamento trimestrale dell’Estate può risultare piacevole a molti di noi, dall’altro non possiamo fare a meno di considerare le possibili conseguenze, particolarmente nefaste.
L’anomalia climatica prevista, infatti, include i mesi di Ottobre, Novembre e Dicembre, con temperature massime comprese in una forbice che andrebbe da un minimo di 26 gradi ad un massimo di 34 per l’intero bacino del Mediterraneo. Anche solo scriverlo – credetemi – lascia esterrefatti. E la media di aumento di temperatura stagionale sarebbe di ben 3 gradi che, come ben comprendono gli “addetti ai lavori”, sarebbe davvero un’enormità. Quali quindi le conseguenze?
Le conseguenze della tendenza prevista dall’ECMWF
Le conseguenze principali dell’anomalia climatica riguarderebbero in particolare le precipitazioni, che si verificherebbero con ogni probabilità nella modalità di fenomeni meteorologici estremi: poche e sparute, quindi, ma di forza e portata oltre l’ordinario, tali – potenzialmente e previsionalmente – da peggiorare la condizione di siccità quando assenti per riversarsi, poi, con particolare forza sia in termini di piovosità sia in termini di correnti ventose in archi di tempo piuttosto brevi.
Inoltre, anche la salubrità dell’aria ne trarrebbe numerosi svantaggi, con i livelli di inquinamento – ad esempio da polveri sottili – in considerevole e, purtroppo, preoccupante aumento. E la prima settimana del mese di Ottobre ne è la prima, evidente comprova: l’anticiclone subtropicale Apollo, infatti, sta caratterizzando le prime giornate dell’Autunno con temperature, in realtà, di tipo estivo.
E la situazione si riferirebbe all’intero stivale, senza particolare distinzioni e differenze tra Nord, Centro e Sud. La tendenza rilevata dal Centro Europeo per le Previsioni Meteorologiche a Medio Termine per ora è la prima relativa all’Autunno e ne seguiranno altre. Certo il modello previsionale potrebbe cambiare, ma comunque – al netto di eventuali stravolgimenti imprevisti – solo leggermente rispetto a quanto già annunciato.
