Meteo, che estate ci aspetta? Giugno, luglio e agosto: tre mesi completamente diversi

Negli ultimi anni, le estati secche sono state un problema serio per molte parti del mondo, compresa l’Italia. Il clima sta cambiando, con temperature che aumentano e piogge che diminuiscono, e questo sta avendo un impatto negativo sull’ambiente, sull’agricoltura e sull’acqua disponibile.

il meteo nei prossimi mesi rimarrà instabile
Secondo le previsioni, il meteo rimarrà instabile ancora per un po’ in Italia – grantennistoscana.it

I fiumi si sono ridotti a un sottile flusso d’acqua, i laghi si sono prosciugati e le riserve d’acqua sotterranee sono scese a livelli critici. Questo sta causando danni significativi all’ecosistema, con molte piante e animali che perdono il loro habitat. Inoltre, gli incendi boschivi sono diventati più frequenti e distruttivi, bruciando ampie aree di vegetazione.

La siccità estiva ha anche creato problemi per le comunità a livello di approvvigionamento idrico. La quantità di acqua potabile disponibile è diminuita e molte persone hanno dovuto affrontare restrizioni nell’uso dell’acqua. Giardini e parchi sono diventati aridi e l’acqua per uso umano è diventata un bene prezioso. In alcune zone, sono stati necessari piani di emergenza per distribuire l’acqua alle comunità più colpite.

All’inizio del 2023, la situazione di siccità non sembrava molto diversa da quella del 2022. Durante i mesi autunnali e invernali scorsi, le piogge sono state molto scarse. Tuttavia, c’è stata una leggera svolta a maggio: il tempo è diventato instabile, con frequenti precipitazioni in tutta Italia, anche se talvolta hanno causato problemi come l’alluvione in Emilia-Romagna. Molti si stanno chiedendo se questo clima recente abbia portato dei cambiamenti alla situazione di siccità. Vediamo cosa dicono gli esperti e quali sono le previsioni per i prossimi mesi.

Come inizierà l’estate?

Molti europei si chiedono se l’estate del 2023 sarà nuovamente caratterizzata da eventi estremi. Secondo i meteorologi di AccuWeather, l’estate inizierà rapidamente nelle regioni centrali e settentrionali dell’Europa, mentre nelle aree sudorientali ci potrebbe volere un po’ più di tempo per la transizione verso la nuova stagione.

La scorsa estate del 2022 è diventata la più calda mai registrata in molte città europee, causando disagi e difficoltà per molte persone. Secondo gli esperti, è improbabile che si ripeta la stessa situazione anche quest’anno.

come sarà il meteo nel mese di giugno
Perturbazioni frequenti continueranno sopratutto al centro-sud per tutto il mese di giugno – grantennistoscana.it

Per quanto riguarda l’Italia, il climatologo Giulio Betti, del Laboratorio di Monitoraggio e Modellistica Ambientale, afferma che giugno sarà un mese di incertezza a causa degli effetti delle alte pressioni nell’Europa settentrionale.

Non sono previste ondate di calore significative nel prossimo mese, con un aumento medio delle temperature di circa 1°C, soprattutto nelle regioni del Centro-Nord Italia, con possibili picchi più alti nel Sud.

Sono previsti episodi di instabilità diffusi in tutto il paese, ma concentrati principalmente nelle regioni del Centro-Sud. Le piogge saranno irregolari, mentre le temperature saranno superiori alla media. Quindi, ci aspettiamo temperature elevate e precipitazioni diffuse, ma senza condizioni estreme allarmanti.

A luglio e agosto la situazione cambia: il caldo si farà sentire

Dopo un inizio incerto nel mese di giugno, ci si aspetta che luglio e agosto del 2023 siano caratterizzati da temperature elevate. Secondo le osservazioni di Betti, le temperature continueranno ad aumentare in modo costante, soprattutto nella seconda metà di luglio. La media delle temperature sarà costantemente superata, e si prevede che questa situazione si verificherà con una frequenza maggiore rispetto a giugno, raggiungendo picchi eccezionalmente alti nel mese di agosto. Per quanto riguarda le precipitazioni, le previsioni indicano che saranno vicine alla media.

 

come sarà il meteo questa estate
Per i mesi di luglio e agosto i climatologi non hanno molti dubbi: sarà molto caldo – grantennistoscana.it

È importante tenere presente, tuttavia, che queste sono solo previsioni che potrebbero subire delle modifiche e dei perfezionamenti nelle prossime settimane. Nonostante ciò, queste proiezioni offrono una visione generale di ciò che ci si può aspettare in Italia durante i prossimi tre mesi.

Agosto 2023 sarà invece senza dubbio un mese molto caldo, con temperature superiori alla media in tutta la Penisola italiana. Le ondate di calore potrebbero rappresentare una sfida costante, mentre le precipitazioni saranno scarse e sporadiche.

Tuttavia, gli esperti sottolineano che non si prevedono situazioni allarmanti, il che rappresenta un sollievo per le aree che sono già state colpite, come ad esempio l’Emilia-Romagna. Le condizioni meteorologiche daranno una tregua, consentendo così i necessari lavori di ricostruzione e recupero.

La siccità: dobbiamo ancora preoccuparci dopo le ultime piogge?

Le recenti piogge abbondanti hanno contribuito ad aumentare il flusso dei torrenti e dei fiumi, molti dei quali erano stati notevolmente ridotti a causa della siccità. Tuttavia, il direttore generale di Anbi (Associazione Nazionale dei Consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue) Massimo Gargano, sottolinea che sarà necessario attendere qualche settimana per valutare l’effettivo impatto di queste piogge sulla risoluzione del problema della scarsità idrica.

Egli ricorda come la situazione sia simile a quella dell’anno scorso, quando una breve stagione piovosa aveva fatto sperare in un cambio di tendenza dopo un inverno particolarmente arido. Tuttavia, una volta terminata la pioggia, le anomalie termiche si intensificarono, con conseguenze ancora evidenti in termini di mancanza di risorse idriche.

come sarà la siccità nei prossimi mesi
La prossima estate potrebbe essere leggermente più piovosa della media, ma questo non significa necessariamente che non dobbiamo preoccuparci della siccità – grantennistoscana.it

Secondo Maurizio Martina, vicedirettore generale della Fao, l’Italia si trova di fronte a una sfida significativa: attualmente trattiene solo il 10% dell’acqua che potrebbe invece conservare in modo più efficiente. È necessario investire in infrastrutture di irrigazione più moderne, soprattutto in alcune specifiche aree, e modificare il modo in cui l’acqua viene utilizzata nell’agricoltura. Sono necessarie tecnologie e colture più resistenti ai cambiamenti climatici.

Per quanto riguarda la siccità nei prossimi mesi, le prime previsioni stagionali elaborate dal Servizio per il Cambiamento Climatico di Copernicus indicano che l’estate del 2023 potrebbe essere leggermente più piovosa del normale in Europa meridionale, inclusa l’Italia.

Per quanto riguarda le temperature, ci si aspetta valori superiori alla media stagionale in tutto il continente, soprattutto nelle regioni meridionali e occidentali d’Europa. Tuttavia, le previsioni attuali non sembrano destare allarmi maggiori rispetto a quanto avvenuto nell’estate precedente.

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